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Le altre recensioni o commenti
Di Andr60: Ti ringrazio del commento; in effetti, da bambino ho visto qualche episodio di "Ai confini della realtà" e ora sto riguardando quelli di X Files, che sono una continua fonte d'ispirazione.La cosa curiosa è che il povero Gustavo che si sveglia dopo aver visto uno strano film sono io: avevo scritto il racconto e una sera che non riuscivo a prendere sonno m'imbatto nel film "La fine del mondo" e scopro, con sgomento, che è la trama del mio racconto! Allora decido di modificarla leggermente, e di cambiare il finale. N.B. Il mio sangue ha il colore consueto. Finora.
Di Roberto Ballardini: Atmosfera ben definita, nei tempi e nell'incedere verso il finale. A me dà l'idea di un classico del mistero (anche se non posso dirmi un intenditore) tipo Ai confini della realtà o l'inizio di un potenziale episodio di X-Files che tanto mi ha appassionato e che ormai può definirsi a sua volta classico.
La struttura è bella chiara. Un breve preludio che ci fornisce tutte le indicazioni necessarie per inquadrare il protagonista e il contesto in cui si muove, e poi via con le scene da incubo che demoliscono a colpi di stranezze la realtà acquisita e fanno lievitare la curiosità. Il finale mi lascia per il momento un po' disorientato perché prima punta diritto verso il "è stato tutto un brutto sogno" e poi ritorna bruscamente indietro, confermando la nuova dimensione da incubo in cui il protagonista è finito. Magari non sono avvezzo al genere narrativo e devo metabolizzarlo, ma intanto posso dire che mi ha lasciato un buon "sapore". |
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Dedicato a tutti coloro che hanno scoperto di avere un cervello,
che hanno capito che non serve solo a riempire il cranio e che
patiscono quell'arrogante formicolio che dalle loro budella
striscia implacabile fino a detonare dalle loro mani.
A voi, astanti ed esteti dell'arte.
(Sam L. Basie)
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