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Le altre recensioni o commenti Di Lucia De Falco: Cosa c'è oltre la porta? Non si sa, così come sembrano non saperlo quell'uomo, un adulto, che, di profilo, dalla sagoma mi fa pensare a Charlie Chaplin, e un bambino, che forse vuole essere indirizzato da lui sul futuro che lo attende. Un quadro che si apre a molteplici interpretazioni. Una di queste è: Cosa ci attende oltre la porta, oltre la morte, oltre quel limite rassicurante che conosciamo essere la vita? Un quadro che coi suoi colori freddi e agghiaccianti trasmette un senso di inquietudine. Di Ida Dainese: Una porta che resta sempre aperta, senza nascondere il mondo che si trova al di là. La difficoltà non sta nel forzarne la serratura o aprirla, ma nel varcarla. Sembra la soglia tra due momenti diversi e, nonostante non abbia chiusure, direi che una volta passati non ci sia possibilità di ritorno. Al di qua sembra un ambiente scuro e chiuso, al di là intravvedo una strada e una foresta. Una delle figure (quella a sinistra) sembra un anziano, che si appoggia al bastone, in attesa del bambino (figura di destra), come se dovesse incitarlo a uscire, a percorrere con lui un pezzo di strada, a crescere e ad avventurarsi nel futuro che lo attende. Di Ferruccio Frontini: Grazie Roberto per l'apprezzamento:riguardo l'appunto sui particolari devo dire che io dipingo prevalentemente d'istinto, nulla di preparato, è tutto work in progress per cui non conosco io stesso il risultato se non alla fine... saluti. Di Roberto Ballardini: Mi piace molto anche questo. Curiosa la scelta del grigio come tonalità principale di questo lavoro e dell'altro. Bello il soggetto, una porta che sembra quella di un hangar, un selciato che riporta al cemento o all'asfalto lucido di pioggia. Due figure che in prospettiva sembrano comunicare ai lati opposti di quella porta. Emotivamente mi ispira una sensazione di disagio, di perdita o di assenza. L'angolo destro della porta mi sembra un po' strapazzato, non so se sia voluto o meno. Ottimo lavoro. Di Ferruccio Frontini: Grazie:ebbene sì mi diverto anche a strimpellare chitarra e pianoforte e ogni tanto faccio sculture con materiali riciclati...un caloroso saluto. Di Massimo Baglione: Ti dimostri essere un autore a tutto tondo. Magari sei pure musicista e scultore, oltre che scrittore e pittore? Bello questo tuo lavoro, sembra la copertina di un libro.

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