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Recensione o commento a: La buona squola - (Racconto Narrativa, Breve) - di Andr60:

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Le altre recensioni o commenti

Di Marcello Rizza: Un bel racconto scritto bene. Personalmente non credo che una situazione come questa possa avverarsi. Ho ancora fiducia nel genere umano che sbarella delle volte ma che quando poi ha l'acqua alla gola sa riscattarsi. Ma quando leggo un racconto non ne faccio questione di politica o società e ciò che considero è se mi diverte, mi commuove,mi cattura, mi fa dire "perché non l'ho scritto io". Il tuo è del genere "mi cattura".

Di Mauro Conti: Mi trovi assolutamente d'accordo.
Andrò a leggere il tuo pezzo sulla shock economy.

Di Andr60: Secondo alcuni (complottisti?), sarebbe in corso una riprogrammazione dell'umanità, a partire dai soggetti più fragili, ossia i bambini.
Di sicuro, chi passa il suo tempo attaccato allo smartphone vive tutto in modo mediato. Per questi soggetti, il distanziamento sociale era un dato di fatto da ben prima delle mascherine e del coronavirus; l'emergenza sanitaria lo ha esteso a tutti, volenti o nolenti. E' un classico esempio di shock economy (cfr. dal mio racconto su questo sito, e mi scuso per l'auto-citazione), stavolta applicata alla Sanità.

Di Mauro Conti: Hai usato toni ironici e frasario sarcastico ma ho l'impressione che tra non molto ci arriveremo. Magari non tra due anni, non tra cinque, ma forse tra dieci ci sono ottime possibilità.
Siamo rovinati, e non solo per la scuola.
Se non sei sui social NESSUNO si ricorda del tuo compleanno, manco i tuoi parenti. Ragazzi di vent'anni che per fare 7 per 8 aprono la calcolatrice del cellulare. Gente che mentre un'auto brucia non pensano ad aiutare chi sta dentro ma filmano la scena.
E' tutto un insieme, la scuola poi è altro che messa male…
Bello il racconto, divertente.

Di Andr60: Ti ringrazio della lettura e del commento stimolante. Sì, è così: la scelta non è tra buono e cattivo, ma tra peggio e meno peggio. E' la filosofia del sistema maggioritario (che arriva dagli anglosassoni, UK e soprattutto USA).
Un sistema che assicura la governabilità ma che uccide le opinioni non allineate. Alla lunga, i due partiti maggiori si assomiglieranno sempre di più, fino ad essere indistinguibili, anche perché le decisioni prese saranno le stesse. E l'interesse degli elettori? Non pervenuto.

Di Selene Barblan: Prospettiva davvero inquietante, mi chiedo se davvero riusciremo a spingerci a tanto o se a un certo punto ci renderemo conto che stiamo, di fatto, mandando tutto all’aria. La scuola sì, ma in generale tutto ciò che ha di buono la società. Mi sembra che sempre più le decisioni di pochi, approvate dai molti senza alcuna coscienza, ci limitino sempre più e che la scelta si riduca sempre più spesso a: male o peggio? Pensieri banali ma seriamente mi sto chiedendo, sempre più spesso, cosa posso fare per tornare ad una vita più “naturale “. Il racconto secondo me è estremamente efficace, punzecchia il pensiero, fa riflettere.