Di Ferruccio Frontini: Meno male che ho fatto ridere qualcuno, cosa non facile in questo momentaccio, Buona Pasqua a tutti.

Di Ida Dainese: Ogni tanto, con questi testi, riesci a superare te stesso nel raggiungere vette di incomprensibilità. Mi diverto a leggere questa serie di paroloni mentre realizzo che non ne comprendo nessuno. Eppure il testo ha una cadenza di frasi normali che sembrano raccontare qualcosa, così le immagino mascherate, avvilluppate in pesanti mantelli che ne nascondono il volto e le vedo danzare come belle sconosciute. Mi sono anche divertita con le reazioni suscitate, l'ascolto robotico proposto da Massimo e la fantastica, tremenda risposta di Loredana.

Di Giancarlo Rizzo: Ahooo! Scusssi, ma che sta'ddi? ahooo!

Di user deleted: Un divertissement divertente per davvero! Esilarante, strepitoso!
Il va de soi che la recensione lo sia altrettanto. O almeno tenti di esserlo. Compito non facile, anzi direi quasi impossibile, data la gran bella riuscita del tuo divertissement!
Nutrendo un'improcrastinabile idiosincrasia per gli azzeccagarbugli che si peritano di adoprare lemmi ricercati e alquanto artificiosi, non cogliendone la portata semantica, suggerirei a costoro, in luogo di cianciare a vanvera, di ricorrere all'ancillare vetusto dizionario.
Ma non gli fa difetto la facondia nel favellare, ed è il loro un favellare eristico, che fa purtuttavia da esempio all'ignavo che imbolsisce nell'inanità perpetua.
Costui, opimo misoneista, un sacripante sciamannato che s'accompagna al più segaligno e più stolido compare, preconizza con pletorico eloquio l'approssimarsi della fine del natìo idioma.
L'altro, il segaligno, con pleonastico stoltiloquio, che, ahimé, al turpiloquio, senza verun pudore, cede, di contumelie lo ricopre.

Di Massimo Baglione: Lasciar leggere i tuoi testi dalla voce robotica del "Leggi e ascolta" è un qualcosa che di prima mattina tira su di morale ehehe