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Thu 18 April, 12:54:46
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Recensione o commento a: Il lago della Posta - (Racconto Fantasy, Breve) - di Alessandro Napolitano:

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Le altre recensioni o commenti
Di Isabella Galeotti: Mi sono documentata e in effetti questo lago deve essere un pezzettino di Paradiso. Specialmente l'isolotto che cammina a seconda del vento.
Il racconto è tranquillo il solito bullo che però diventa vittima di se stesso. Per fortuna alla fine....beh non aggiungo altro.
Scorrevole e piacevole.
Mi sono segnata il posto sul mio diario di viaggio e la prossima volta andò a fare un giro in moto.
Di Forlani Roberta: Ciao, io sono nuova di qui, ho inserito il mio libro-storia da appena due giorni ed è la prima esperienza che faccio. Nel frattempo ho letto alcuni dei vostri lavori, questo finora è stato uno dei miei preferiti, mi sono piaciute molto tutte le descrizioni, su panorami, momenti particolari, si poteva quasi vederli e perfino toccarli tanto parevano reali. Complimenti, davvero bravo!
Di Argeta Brozi: Questo racconto mi è piaciuto, la descrizione permetteva di immaginare tutto l'evento al meglio : vedere un racconto è una cosa magnifica.
Di Elisa F: Ciao alessandro... volevo ringraziarti per la recensione che mi hai fatto e ne ho approfittato per leggere i tuoi scritti e devo farti i complimenti... questa sbirciata merita proprio!! Trama e ritmo incalzante... mi è piaciuto il tuo racconto... proprio bravo.
Di AldaTV: Ciao Alessandro, è un piacere leggerti, avevo postato ma ho perso il commento, me ne sono accorta ora, e siccome sono un po' schakkerata, non ricordo cosa ti scrissi, per cui dico solo che è gradevole leggere le tue opere!
Di Alessandro Napolitano: Grazie Leila
Quello di posta fibreno è veramente un posto suggestivo, solo che quando ho pensato al racconto(in realtà il sogno non l'ho mai fatto) la suggestione mi ha giocato uno strano scherzo e invece di rappresentare la bellezza di quella natura ho tirato fuori un mostro che non esiste... chissà perché!
Di Leila Mascano: Il tuo racconto è bello e suggestivo, e mi ha riportato al lago d'Averno, nelle cui acque torbide mi tuffavo da bambina. La vegetazione era simile alle dita d'un guanto e mi sfiorava come piccole mani. E' vero, l'acqua del lago è pesante. Una volta fui sfiorata da qualcosa di viscido che si muoveva, un tentacolo, un serpente. Terrore assoluto, come nel tuo sogno.Non mi sono tuffata più. Complimenti.
Di Massimo Baglione: Ah non è nella Marsica allora! Oppure la Marsica arriva nal Lazio?

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Di Alessandro Napolitano: Grazie Betta che bei complimenti !

Per max: Il lago in questione, nella realtà, si chiama Il lago di Posta fibreno provincia di Frosinone.
Non ci sono né ruote né figli di Nessie ;O) ma un bellissimo Cristo a una decina di metri di profondità. Inoltre, il posto è bellissimo sia con i colori autunnali che con quelli primaverili.

"impigliato tra le viscide alghe del lago" mi piace e mi piacerebbe usarlo..ma non ho ben capito come devo fare a cambiare il testo senza perdere i vostri commenti.
Sono di coccio !

Grazie ancora per averlo letto !

Di Massimo Baglione: In moto ho visitato ogni anfratto dell'Abruzzo, ma il Lago della Posta mi è sfuggito. Peccato.

impigliato tra le limacciose alghe del lago.

credo che al posto di alghe starebbe meglio "acque", oppure userei "impigliato tra le viscide alghe del lago".
Di Bettarm37: quanto mi piace leggerti, caro alessandro! sei pulito, elegante... un vero piacere!






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Dedicato a tutti coloro che hanno scoperto di avere un cervello,
che hanno capito che non serve solo a riempire il cranio e che
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striscia implacabile fino a detonare dalle loro mani.

A voi, astanti ed esteti dell'arte.

(Sam L. Basie)




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