pagine viste: ...
...no javascript...
Benvenuto, visitatore
     
Fri 19 April, 09:27:08
logo

Recensione o commento a: Senza Titolo - (Altro Altro, Brevissimo) - di Alessandro Napolitano:

Mancano 250 battute affinché questa recensione possa partecipare al nwClub dei Recensori.


Nota: le recensioni e i commenti devono essere lunghi almeno 30 battute e devono riguardare il contenuto dell'opera, meglio se critiche, costruttive e collaborative. Saranno eliminate dallo Staff le recensioni se saranno: offensive, volgari, chiacchiere e (se scritte da visitatori) presunte autorecensioni dell'autore o banali "bello, mi è piaciuto".

Nota: le recensioni e i commenti sono tuoi e modificabili per 2 giorni, dopodiché diventeranno di proprietà dell'autore che hai recensito o commentato.




NO JAVASCRIPT
NO BUTTON





Le altre recensioni o commenti
Di Arcangelo Galante: La caducità delle foglie, spesso dona la sensazione di un viaggio che volge al traguardo. Eppure, la mia romantica natura, mi conduce verso un'altra visione, poiché, il loro staccarsi e cadere, è solo un cambiamento temporale, senza fine. E malgrado l'autore descriva la loro dispersione, dopo la caduta, tutto sommato, anche le foglie morte portano i loro risultati: chissà, forse, potrebbero essere quell'abbraccio malinconico, sotto forma di humus, che, il destinato luogo, rinnova.
Di Giuseppe Novellino: Mi è piaciuta quasi di più la didascalia con quel guardare la luna negli occhi. Comunque il testo, nella sua essenzialità (azzeccato il "senzatitolo")riesce a mettere in risalto il senso della caducità e dell'effimero. Anche noi siamo come delle foglie al vento che, cadendo, si perdono. Una lirica pura veramente degna.
Di Alessandro Napolitano: Quei due nomi messi lì, in cima alla tua recensione, mi fanno arrossire.
Embarassed

Grazie Angela, mi hai regalto uno splendido commento.
Di Angela Di Salvo: Un testo di ungarettiana memoria, ma anche Quasimodo ha scritto molte poesie di tale brevità e intensità. La similitudine della foglia che cade oscillando, dopo essersi accostata alle altre che cadono anch'esse, e poi cadere perdendosi, è una chiara similitudine della condizione degli esseri umani. La nostra vita non è altro che un distacco dall'albero da cui abbiamo avuto origine e il tratto di spazio che ci separa dal terreno dove giaceremo per sempre ormai inutili e aridi, è il corso dell'esistenza. Ma anche gli altri sono simili a noi e, anch'essi come foglie, faranno la stessa strada, con essi ci toccheremo, ci sfioreremo ma nella stessa dimensione temporale che ci accompagna non ci fermeremo nè ci possederemo mai: tutti diretti ondeggiando verso lo stesso destino di perdita e di fine. Dei versi brevi e illuminanti, concisi e pregnati, balenano nella mente del lettore in un'immagine di lento movimento che sembra la danza della vita.
Di Alessandro Napolitano: Grazie Dino
torna presto a commentare i miei scritti, mi fa molto piacere

Di Dino: Parlando della sera e del vento ad essa correlato in una mia breve poesia"La sera" appunto, ho scritto:
"e dolcemente aiuta a volteggiare
la foglia morta stanca di frusciare."
I tuoi versi ricordano molto i miei.
Che altro aggiungere?

Di Alessandro Napolitano: ok alda...siamo intesi allora..
per un msg come il tuo il tariffario prevede
antipastino mare monti + pizza + coca cola...


Grazie infinite, mi fanno immenso piacere i tuoi commenti ;O)
Di AldaTV: Cadono le foglie
rapite da un leggero soffio di vento.
ondeggiano, si sfiorano, si toccano;
ma cadono
e inevitabilmente si perdono.
----------------

la riporto,perchè è veramente una metafora della vita, dolcissima, melanconica, malinconica e vitale e..... perduta...

bravo veramente, e se non ti spiace la faccio anche un po' mia.

(ops: messaggio di servizio, mi sta pagando per questi commenti così buoni da parte mia!!)
Di Bonnie: ..il silenzio, io sento questo,
le foglie alle volte scricchiolano cadendo, queste sembrano non toccare terra,
chissà..
fin dove le avrà spinte il soffio di vento
Di Massimo Baglione: ...ma se la fortuna vorrà, morranno abbracciate.
Di Bettarm37: mi hanno sempre lasciato un senzo di malinconia, o se vuoi, melancolia, le foglie che cadono in autunno. forse perchè una parte di me è autunnale, languida... credo che tu abbia scritto di meglio, ma è interessante cimentarsi con cose nuove: non ho mai letto tue poesie e presumo sia la prima. magari sbaglio. le tue foglie le vedo: mi addolora che si disperdano dopo essersi solo sfiorate... Betta
Di Alessandro Napolitano: animo poetico...vai a leggere i miei raccontucci poi ne riparliamo
;O))

grazie






PayPal

L'associazione culturale BraviAutori sopravvive solo grazie alle piccole donazioni. Se il nostro sito ti è piaciuto, se vuoi contribuire alla sua crescita e allo sviluppo di nuove iniziative, se ci vuoi offrire una pizza, una birra o proprio non sai scegliere chi far felice, considera la possibilità di fare una donazione. Oppure acquista uno dei nostri libri. Puoi usare PayPal (qui a fianco) oppure seguire le istruzioni in fondo a questa pagina. Per ulteriori informazioni, scrivete alla .


Grazie, e buon lavoro!


Per gli smartphone o per i computer lenti è disponible una visualizzazione più leggera del sito.

informazioni sulla tua navigazione:
Mozilla/5.0 AppleWebKit/537.36 (KHTML, like Gecko; compatible; ClaudeBot/1.0; +claudebot@anthropic.com)
IP: 3.145.2.184


BraviAutori.it (il portale visual-letterario)

Version: 20.0409

Developed by Massimo Baglione



map
Mappa del sito


Informazioni sull'uso dei cookie da parte di questo sito

Opere generate da/con Intelligenza Artificiale Generativa

La nostra policy sulla privacy

Info e FAQ

Contatti


© 2006-2024
All rights reserved

Copyrighted.com Registered & Protected

MyFreeCopyright.com Registered & Protected

Main site copyrights:
MCN: WVTT8-HGT7X-69B5W
MCN: WT4R4-8NXSX-1LXZB





Pagina caricata in 0.2 secondi.




Dedicato a tutti coloro che hanno scoperto di avere un cervello,
che hanno capito che non serve solo a riempire il cranio e che
patiscono quell'arrogante formicolio che dalle loro budella
striscia implacabile fino a detonare dalle loro mani.

A voi, astanti ed esteti dell'arte.

(Sam L. Basie)




Special thanks to all the friends of BraviAutori who have
contributed to our growth with their suggestions and ideas.