Di Ida Dainese: Dato che siamo di nuovo in periodo natalizio sono tornata a rileggermi questo racconto, gustandomi meglio particolari che mi erano sfuggiti quando ero ancora una matricola (tipo la sciarpa di muflone). Non è possibile leggerlo e rimanere seri, nemmeno nei punti più tragici. In effetti ci si fa un'idea, attraverso i tuoi racconti, della sala Nasfer, dello scambio di battute sul forum, di tutti quei marchingegni e personaggi semi inventati e semi-vita vera, ma quello che rende così godibile il tuo scritto è captare quanto tu ti diverta a scriverlo, quanto si divertano a leggerti i Nasfer, capo compreso (che si dimostra molto indulgente visto che non ti ha ancora skarmizzato completamente).
Tra le varie citazioni ovviamente amo quella delle lacrime nella pioggia, una storia sul futuro che ormai appartiene al passato ma che è sempre presente. Lunga vita ai Nasfer!

Di Jormungaard: Bella recensione, davvero. Grazie.

Di Marino Maiorino: Al principio, ma al principio al principio, ho un po' storto il naso: troppi dettagli, come a costringere il lettore ad immergersi nel racconto, a viva forza.
Poi mi sono reso conto che era solo l'imbarazzo della pagina bianca, la difficoltà di dover cominciare qualcosa di ilare con un tono totalmente diverso: un pesante richiamo a Dickens ed un'atmosfera tetra per un racconto che si rivela...
� una finestra dalla quale fa quasi arrossire affacciarsi: è un raggio di sole che illumina l'amicizia di un gruppo di amanti della vera fantascienza, e tutti possiamo ritrovarci nel sentire quelle emozioni che solo il calore dell'amicizia, non importa come vissuta, da secchione, da bullo, da splendido o da sfigato, fa sentire.
Ã? divertente, mordace, irriverente, suggerente, colto, anche se solo i membri di quel gruppo di folli possono cogliere davvero tutte le sfumature contenute nel racconto.
Davvero, bello da leggere, ma cose così non potrei scriverle, tanto le sentirei intime. Grazie Jormungaard per aprirci alla tua intimità, dunque, ma tienila in maggior cura.

Di Bonnie: "3) Isaac Asimov: Se non conoscete neanche lui allora non proseguite più nella lettura di questo racconto. Non ne siete
degni"
Salvata in cornerrrr! Fiùùù
Sempre bravo Jorm e.. complimenti per la copertina!

Di Giovanni Padrenostro: Un grande racconto.
La triade degli spiriti è il Mejo.
E ci sono addirittura le note a pie di pagina.

Di Jormungaard: Grazie!
La frase finale del brindisi è di Kurt Vonnegut.

Di Pia: una trasposizione con i fiocchi... Dickens l'avrebbe certamente apprezzata! E' brioso e ironico, oltre che ben scritto, avrei gustato volentieri un altro pò di pagine e aneddoti, ma la cosa che mi piace di più è "sentire" l'affiatamento del gruppo la nota su Asimov e Dick la condivido in pieno

Di Massimo Baglione: Sono certo di parlare a nome di tutto il Nucleo NASF e il suo forum:
grazie Jormun, buone feste anche a te!
Bella la frase finale di Dick