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Le altre recensioni o commenti Di Alessandro Napolitano: Scopriamolo subito! forum/viewtopic.php?f=43&t=1902 Di Paolo Maccallini: Bella idea! In genere si fa il contrario: il disegnatore legge una storia e poi l'illustra... Invertendo le fasi cosa può succedere? Di Alessandro Napolitano: No, non è lui. Però il tuo è un soggetto che ispira molto. Chissà, magari in futuro potremmo tentare un esperimento. Tu disegni, metti un tuo lavoro. Chi vuole prova a costruirci sopra una storia, diciamo tre o quattro capitoli che abbiano senso tra loro. Poi, ritorni tu, leggi quanto scritto e proponi un altro disegno, coerente con quanto da noi scritto. E ricominciamo. Chissà cosa ne viene fuori. Di Paolo Maccallini: Sai Alessandro, magari è proprio lui. Vedi, un giorno, in una circostanza davvero particolare, venne una donna e mi chiese di ritrarre il marito (o l'ex-marito, non ho capito bene), su due piedi, dandomi una minuscola foto, una di quelle fatte con le macchine automatiche che si trovano per strada. Fatto il disegno glielo regalai, e mi tenni una fotocopia (quella inserita qui). Quella donna aveva una bella figlia e naturalmente mi fece fare anche un ritratto di lei, sempre da una foto. Pensi che sia lui? Non so di dove fosse. Di Alessandro Napolitano: C'è un tipo che lavora nel palazzo dove lavoro io, è un bancario. Questo disegno gli somiglia molto. Hanno lo stesso taglio di capelli e la stessa espressione "paciosa". Il tipo è un mediocre, senza troppe capacità sta lì seduto e fa il compitino. Non credo abbia mai preso un'iniziativa, non è troppo considerato né a livello professionale né a livello umano. Eppure, nonostante la rivoluzione che ha colpito la banca in cui lavora, è sempre al suo posto...

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