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Le altre recensioni o commenti
Di Munzio: Complimenti! Molto interessante e piacevole
Di Sphinx: Ci credo Gilbert, ci mancherebbe!
Ma la mia critica non era rivolta alla metrica in questo caso. Buon Natale anche a te e a tutti i frequentatori del portale. Di Gilbert Paraschiva: Concordo con Sphinx circa l'alto livello della prosa e lo scarso livello della poesia che, specialmente per uno che ha il pallino della prosodia e metrica, giustamente, non potrebbe mai trovarla perfetta!
A Sphinx offro un sonetto: "GIARDINI NAXOS - TAORMINA" e qui, penso, se non sarà troppo severo nel giudizio, potrà valutare se è vera poesia! Solo che, a mio modesto avviso, se vogliamo occuparci di problemi sociali che affliggono l'umanità, non sempre possiamo - come direbbero a Napoli - "vutarla a barzelletta" o, nel caso specifico, "vutarla a pujsia" o, per meglio dire, stare a badare eccessivamente alla metrica o alla prosodia!... Comunque ben vengano le critiche che servono sempre a indurci ad un miglioramento e, tanto per far larima, io ne sono sempre felice e contento! BUON NATALE E TANTI AUGURI! Gilbert Di Sphinx: Mi unisco a Dino e ti faccio lo stesso commento riguardo alla poesia.
Quasi sempre le mie liriche hanno detto solo verità ma son solo apprezzate da madri oneste e bravi papà; questi in Italia sono pochi, lo sa pure il Padreterno, se continua così, certo, tutti finiremo allÂ?Inferno! Scusami ma questa parte, non solo è banale e quindi banalizza un argomento così scottante, ma anche superficiale... in Italia ci sono molti più bravi padri di quello che si crede... Il problema è il fatto che nel nostro paese l'illegalità purtroppo paga, perché non c'è certezza di pena. I primi a delinquere sono quelli che ci governano, e lo fanno ormai con una arroganza tale che gli animi della gente sono esasperati. Inoltre nel caso del "tifoso laziale" ucciso, se i giornalisti non avessero subito cercato di cavalcare l'onda del "tifoso ucciso dal poliziotto", tutto il casino che è successo dopo si sarebbe potuto evitare, senza per questo voler giustificare i delinquenti che hano messo a ferro e fuoco mezza Italia... Mi fermo, troppe cose si potrebbero dire e questa non è la sede adatta Di Dino: Forse un po' di colpa (un po'?) c'è l'ha anche l'attuale governo che ha esordito con un indulto che ha perdonato troppi criminali.Poi un po' tutta la stampa che a volte criminalizza la polizia schierandosi dalla parte dei facinorosi o perdonandoli troppo facilmente. Quando Cesare Beccaria scrisse "Dei delitti e delle pene" era certamente per l'abolizione della tortura e per un garantismo istituzionale, ma anche per la certezza della pena quando un delitto fosse stato accertato senza ombra di dubbio. Bene, questa certezza oggi non c'è e quindi viene a mancare la prevenzione del reato attuato attarverso la certezza della condanna appunto.Insomma la colpa è del legislatore a mio sommesso giudizio. Se posso muovere una critca all'autore degli scritti, direi ottima la prosa, pessima la poesia. Ma quello della metrica è un mio vecchio pallino. Dino
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