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Recensione o commento a: Il mantello azzurro… un frammento - (Racconto Narrativa, Breve) - di Claudia Emanuela Coppola:

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Le altre recensioni o commenti

Di Arcangelo Galante: Una poetica e sentimentale rappresentazione linguistica, basata sulla fugace impressione scaturita dall'osservazione di fotografie vecchie, nelle quali appaiono personaggi sconosciuti che scatenano sensazioni, pensieri, emozioni e, persino, riflessive domande, allo sguardo nostro. Un testo interessante, scorrevole e di piacevole lettura. Chissà quanta gente si è potuta ritrovare nelle parole scritte dall'autrice. Un cordiale saluto, sensibile donna.

Di Isabella Galeotti: Riflessioni di una fanciulla, di una donna. Nel nostro immaginario è sempre lui che sognamo, a volte in bianco e nero a volte a colori. Il principe ed il colore della perfezione della purezza Azzurro. Esso arriva ti avvolge, ti ama. Poi ad un tratto, non lo si vede più conquegli occhi, ma con un altro stato d'animo. Bella riflessione.

Di Claudia Emanuela Coppola: Per questo lo chiamo "album di fotografie" e i due brani (da me denominati "fotografie") sono la rappresentazione linguistica della fugace impressione che danno al nostro sguardo le vecchie fotografie di persone mai conosciute...
qui ne ho inserite solo due... ce ne sono altre che, raccolte insieme ed incollate sopra un "album" danno la storia...
grazie per le vostre recensioni!

Di Giuseppe Novellino: Il principe azzurro rimane sempre un'immagine suggestiva e naturalmente esercita la sua attrattiva sulla fantasia femminile. Qui l'autrice ne parla in un fugace testo pieno di leggerezza e di poesia, ma anche di malinconia. Il sogno del principe azzurro è destinato a dissolversi, come tutti i sogni. Ciò che rimane è la realtà, con la sua prosaicità e la sua noia. Ma ci sarà la possibilità di giungere all'amore attraverso la pesantezza del quotidiano? Qui sta il vero amore. Comunque il frammento è delizioso, sia nella forma che nel contenuto.

Di Angela Di Salvo: Fiaba moderna sospesa fra fantasia e verità, fra ideale e reale, tratteggia il rapporto d'amore fra una fanciulla e il suo "uomo". Un rapporto d'amore che inevitabilemte scade nella noia e nell'assenza di emozioni in seguito alla delusione che comporta la caduta di un'immagine o di un sogno. Il testo non può essere definito un racconto, manca una vicenda e le azioni dei personaggi. Lo definirei un testo riflessivo, appunto un frammento, un pensiero che aleggia nel cuore e che esige di essere espresso. La prosa è fluida e piacevole da leggere.