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Recensione o commento a: La rosa e il libro… - (Poesia Narrativa, Brevissimo) - di Antonio Capolongo:

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Le altre recensioni o commenti

Di Arcangelo Galante: Un'opera poetica, fortemente diversa da molte altre, per stesura e temperatura di sviluppo. Suggestive immagini, accompagnate da deliziose metafore, rendono significativo e prezioso l'intero contenuto pubblicato. Un tripudio di sensazioni ed emozioni cavalleresche, aleggiano sullo scenario descrittivo del combattimento dell'eroe, che sfida il drago, simbolo di feroce ignoranza, per difendere l'alto valore della conoscenza letteraria, rappresentata dal simbolismo del libro dell'anima. Così ho inteso interpretare gli eleganti versi letti, giacché, chi mi ha preceduto, ha ben offerto la propria chiave di lettura. Complimenti al bravissimo autore!

Di Antonio Capolongo: Grazie delle parole di lode. La poesia è stata composta per la mia amata nel giorno di Saint Jordi, il 23 aprile, durante il quale, secondo la tradizione catalana, l'uomo regala una rosa alla donna che ricambia con un libro.

Di Angela Di Salvo: Un componimento classicheggiante costruito secondo uno schema metrico ben preciso e che riporta alla mente i versi quattrocenteschi dell'"Orlando furioso" di Ludovico Ariosto. Solo che invece delle ottave, il poeta costruisce il suo testo utilizzando la struttura del sonetto (due quartine e due terzine). Bella la metafora del sangue che si trasforma in rosa, e della superba passione verso il libro, passione per cui si è disposti a lottare e a combattere, al pari di un coraggioso cavaliere che, dotato di grande coraggio, uccide il drago per salvare la sua principessa.
Una apprezzabile prova poetica che rivela senza dubbio una competenza linguistica di un certo livello, forgiata sulla lettura di testi aulici che rientrano nella nostra migliore tradizione poetica.

Di Giuseppe Novellino: Lavoro degno di encomio. Si tratta di un vero sonetto classico in endecasillabi, con rime molto azzeccate e una musicalità dalle sfumature (appunto) auliche. Nella seconda strofa, proprio per essere in perfetta sintonia con la tradizione, avrei mantenuto non solo lo schema, ma anche la stessa rima. Bella la visione poetica, che mi sembra un omaggio al libro e alla lettura, sullo sfondo della vita.