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Le altre recensioni o commenti Di Arcangelo Galante: Un racconto intrigante che esprime le sensazioni dei personaggi, senza però spiegare la natura del perché, quella cosa che hanno dentro l'anima, li renda inquieti o gli sia amica. Forse, non si saprà mai che cos'è quella parte intima dell'essere umano che ci spinge a vivere qualunque tipo di emozioni ma, di certo, essa ci dona sempre stimoli nuovi, pur se incomprensibili, persino a noi stessi, per riflettere su quel senso strano che, a volte, ci perseguita. Una storia introspettiva davvero interessante e straordinaria nel contenuto. Di Ida Dainese: Devo confessarti che ho letto questo testo con un po' di difficoltà. Credo che tu volessi mostrare l'affiatamento tra i due bambini e poi ragazzi in modo che ognuno completasse i pensieri dell'altro, però chi legge trova difficile capire subito il punto di vista che cambia da Luca a Tony e viceversa. Inoltre, nella prima parte (tre quarti) del racconto descrivi bene l'infanzia e i problemi con i genitori, ma poi alla fine corri troppo in fretta, senza motivo uno muore, l'altro per poco lo segue. Sono fatti importanti che meritano uno sviluppo. Ti segnalo anche dei piccoli errori (credetti, Elio invece di Elvio, interiore...).

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