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Recensione o commento a: L'uomo Nero - (Racconto Narrativa, Breve) - di Athosg:

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Le altre recensioni o commenti

Di F. T. Leo: Un breve racconto, ben scritto, che ti tiene in ansia dall'inizio alla fine.
Giulietta e il figlioletto Nicolas inseguiti dall'"uomo nero".
La sapiente "regia" dell'autore fa in modo che la tensione cresca progressivamente, all'unisono, e nella protagonista e nel lettore, per tutto il tempo della passeggiata della stessa donna, "inseguita" dall'"uomo nero", fino al finale che, di repente, ti strappa un sorriso davvero disarmante.
Racconto alquanto lodevole.

Di Athosg: Mi è capitato personalmente, naturalmente non così marcato. In questo caso non era una mammina ma una nonnina. Avevo percepito, anche se per una sola frazione di secondo, la sua inquietudine. Ma l'uomo nero, lo insegnano le cronache, è quasi sempre in famiglia. Come sempre, grazie

Di Isabella Galeotti: Sentirsi vulnerabili, pensare di non essere in grado di poter difendere il proprio bimbo. Ecco cosa ha pensato questa mamma, la paura non tanto di salvare se stessa, ma di non riuscire ad annientare l'intruso. La passeggita che dovrebbe essere un momento di tranquillità di pace e passeggiare in mezzo alla natura respirando nuovi orizzonti. Questo voleva fare la nuova mammina. Carino.

Di Athosg: Meno male! Grazie di cuore

Di Athosg: Muchas gracias como siempre!

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Di Ida Dainese: Di cosa è fatta la paura? Di tante cose, piccole e grandi, di ombre e di artigli ma soprattutto di buio. Buio che annebbia la vista, che tinge di nero i pensieri e le belle giornate. E' quello che accade a questa giovane mamma che si fa subito diffidente e guardinga se si tratta di difendere il suo piccolo, non ragiona più, decide solo con l'istinto. Per fortuna era solo un equivoco, raccontato bene con quella frase finale che sembra uno spiraglio di sole uscito dalle nubi.

Di Laura: molto carino il racconto, scrittura agile e contenuto accattivante. Meno male che è finito bene...