Nota: per vedere un'opera a caso di un particolare genere, entra nell'elenco dei generi e scegli la tipologia desiderata.

recensione o commento del (25/03/2013) di Patrizia Benetti:

L'immagine del castello mi ha colpita. E' giocata tutta sullo stesso colore, sembra fatta di terracotta. Veramente bella ed evocativa nella sua apparente semplicità . Mi fa pensare ad un mondo antico, remoto… (continua)

recensione o commento del (21/03/2013) di Cosimo Vitiello:

Il continuo cambiamento dalla prima alla seconda persona rende la narrazione difficile da seguire, poi il tempo passa, ma nella descrizione degli eventi è poco chiaro."Stravaccato" non si addice molto a una persona sofferente, distesa sul letto, e quando si… (continua)

recensione o commento del (17/03/2013) di Antonio Rossello:

Finalmente un'opera scritta da un giovane che sa rendere con grande efficacia il senso, purtroppo ormai quasi perduto, del valore dei luoghi della… (continua)

recensione o commento del (17/03/2013) di Cosimo Vitiello:

Scusami ma non sono riuscito a leggerlo, la scelta di usare un mix tra discorso diretto e indiretto libero risulta arduo da seguire. La tecnica non è nuova, anzi, ma anche chi ne aveva padronanza, come Pirandello, almeno utilizzava i… (continua)

recensione o commento del (15/03/2013) di Mattyu91:

Una pittura davvero fatta bene. Creata su materiali che possono dare ovviamente una spinta in più al significato "grezzo" del luogo. Ma non solo, anche l'accuratezza dei piccoli dettagli e la formidabile capacitÅ (continua)

recensione o commento del (15/03/2013) di Mattyu91:

Beh, devo dire che l'espressione non manca in questa bella scultura. La sua espressione permane fissa, e come dice Massimo Bagliano assomiglia davvero tantissimo al Capitano Jean-Luc Picard, di "Star Trek: The Next Generation".… (continua)

recensione o commento del (15/03/2013) di Mattyu91:

Complimenti, davvero una bella recensione. La poesia inizia in modo pacato esprimendo i sentimenti in modo non troppo marcato. Ma successivamente, la poesia espande in modo siderale il sentimento che lo stesso autore… (continua)

recensione o commento del (15/03/2013) di Ugomas:

La complessità dei concetti, i particolari significati delle emotività narrate propongono… (continua)

recensione o commento del (15/03/2013) di Mattyu91:

Ottimo dipinto, la pittura fine e ben strutturata. I colori spiccano in modo ermetico, tali da evidenziare il piccolo paesaggio. Il mio consiglio, anche se non sono un… (continua)

recensione o commento del (14/03/2013) di Ugomas:

Ermeticamente ben fatta, stimola… (continua)

recensione o commento del (14/03/2013) di Ugomas:

Il Parlamento (mi meraviglia lÂ’iniziale maiuscola, credi che lo meriti?) lÂ’unico grande casino ufficializzato: questa, ahimè, è lÂ’attuale realtà italiana. Versi che si commentano da soli,… (continua)

recensione o commento del (14/03/2013) di Ugomas:

Umana e commovente la storia di questo Giacomo… (continua)

recensione o commento del (14/03/2013) di Ugomas:

Chiunque verrà sarà sempre un… (continua)

recensione o commento del (10/03/2013) di Gabriella:

L'emisoma è una delle due… (continua)

recensione o commento del (10/03/2013) di Cosimo Vitiello:

Consiglio una rilettura generale, in modo da eliminare refusi che disturbano la lettura, e a volte addirittura la bloccano. Per esempio, l'uso dell'apostrofo al posto delle vocali accentate è da sconsigliare, anche il controllo degli spazi, specie dopo e prima… (continua)

recensione o commento del (09/03/2013) di Sartisa:

Mi sono sempre domandata come fanno a tenere sempre un rigore serio e mesto i dipendenti di una società di pompe funebri. Oltre al lavoro già di per se abbastanza pesante, visto che devono colloquiare con persone disperate, come caspita… (continua)

recensione o commento del (08/03/2013) di Sartisa:

Veramente carino il titolo. Ha catturato la mia attenzione e senza pensarci ho iniziato a leggere il tuo racconto. Adoro andare a visitare castelli, specialmente quelli Francesi. Le tue descrizioni di vari tipi di cucine rispecchiano proprio si secoli di… (continua)

recensione o commento del (08/03/2013) di Sartisa:

Un sogno a volte si può confondere con la realtà . Poi d'un tratto la quotidianità prevale la fantasia e Angela… (continua)

recensione o commento del (06/03/2013) di Sartisa:

Ma oltrepassarla. Se uno lo fa non ha più modo di tornare indietro. Oscar, vuole sperimentare il più possibile vuolre abbattare qualsiasi frontiera e sa che con questa falsa esaltazione riesc anche a conquistare per… (continua)

recensione o commento del (06/03/2013) di Carlo Maria Alfaro:

Troppe virgole. Il testo è per fortuna breve e quindi anche la noia si esaurisce presto. Come si può pensare l'autobiografia di un'infanzia schiacciata possa essere di un qualche… (continua)

recensione o commento del (05/03/2013) di Libero:

Grazie, Ugo. Mi"inebria" il tuo… (continua)

recensione o commento del (04/03/2013) di Ugomas:

Una crisi di pensiero alla presa con lÂ’illusione dei sogni e… (continua)

recensione o commento del (04/03/2013) di Ugomas:

Una lirica commovente resa ancor più… (continua)

recensione o commento del (04/03/2013) di Ugomas:

Le tenebre sÂ’inchinano e dissolvono al chiarore dell'aurora e il cuore del poeta… (continua)

recensione o commento del (04/03/2013) di Ugomas:

M'inebriano gli aromi che esalano i tuoi versi e i sapori che mi giungono dalla tua capacità descrittiva. Concetti non facili… (continua)

recensione o commento del (01/03/2013) di Margherita:

Prima di tutto grazie molte per il tmpo che hai dedicato alla lettura del mio raccontino e grazie per l'analisi molto azzeccata. La protagonista si rivolge al suo DIARIOÂ… non si tratta di un pesonaggio reale, ma del diario che… (continua)

recensione o commento del (28/02/2013) di Luana1967:

Grazie e devo dire che hai centrato "in pieno" il… (continua)

recensione o commento del (28/02/2013) di Sartisa:

La disperazione della malattia a volte ci fa isolare dagli altri. Non si vuole l'aiuto di nessuno e non si vuole rendere conto a nessuno. Tanto meglio troncare subito, tanto la mia dipartita è vicina. Mai ragionamento peggiore è stato… (continua)

recensione o commento del (28/02/2013) di Sartisa:

È un peccato che non ci sia neppure un commento. Racconto veramente carino. Fa riflettere su molti aspetti della vita. Questa donn, non più giovane, che vuole dimostrare alle sue vecchie colleghe dopo molti anni che lei è amcora la… (continua)

recensione o commento del (28/02/2013) di Sartisa:

Sicilia un triangolo di terra, pregna di storia, l'aria è intrisa del profumo delle Zagare e quello degli agrumi che colorano questo paradiso. Purtroppo è anche la MECCA di numerose imbarcazioni clandestine che quotidianamente attraccano nei loro porticcioli. Purtroppo, a… (continua)

recensione o commento del (28/02/2013) di Sartisa:

Enigmatico. A volte la famiglia non vuole in casa un artista. Specialmete alcuni tipi di famiglie preferisco che i loro figli diventino preti oppure notai o ancora medici. Un artista una persona estroversa a volte diventa incompresa nell'ambito famigliare. La… (continua)

recensione o commento del (24/02/2013) di Libero:

Prediligo questo genere di poesie confezionate con la vivacità di un amore incorruttibile e sincero.Un testo da leggere con una fresca armonia di sentimenti nel cuore.Soffondi la tua tenerezza, senza ipotizzare termini… (continua)

recensione o commento del (24/02/2013) di Libero:

Egregio, sei di una specie rara su questo sito... Il tuo commento mi soddisfa, anche… (continua)

recensione o commento del (24/02/2013) di Ugomas:

Eccellente, mi sembra di averlo… (continua)

recensione o commento del (24/02/2013) di Ugomas:

Magnifica osservazione, ma peccato che non… (continua)

recensione o commento del (24/02/2013) di Ugomas:

Mi piace questo invito alla ribellione, ma i nostri ospedali sono così,… (continua)

recensione o commento del (23/02/2013) di Ugomas:

Alquanto ermetica ma nuova e… (continua)

recensione o commento del (23/02/2013) di Ugomas:

Forse l'autore si è ispirato a tutti quei bimbi lasciati soli dalle madri che emigrano per trovar fortuna in altri paesi. Un pensiero gentile, e speriamo che queste madri possano ritornare e presto… (continua)

recensione o commento del (23/02/2013) di Ugomas:

Realistica e molto commovente; "il parkinson mi ha dissossato lasciando la… (continua)

recensione o commento del (23/02/2013) di Ugomas:

Bella l'indifferenza di questa luna, che nello stesso tempo continua a illuminare. Molto elegante e umana anche… (continua)

recensione o commento del (23/02/2013) di Madia:

Una storia dei nostri tempi, raccontata, oserei dire, con uno stile d'altri tempi. L'effetto favorevole è che la lettura del racconto ti istiga a voler arrivare a scoprire come va a… (continua)

recensione o commento del (17/02/2013) di Roberta Michelini:

Grazie a tutte per le… (continua)

recensione o commento del (16/02/2013) di Viandante:

Ciao Cosimo, grazie per la bella recensione! Ho soprattutto apprezzato i tuoi preziosi… (continua)

recensione o commento del (15/02/2013) di Sartisa:

Frammento di vita. LA scuola dovrebbe essere una parte inportante nella nostra vita. È quella che ti dà le prime regole, e sarebbe meglio rispettarle, ma come sempre accade, chi le detta viene odiato, viene considerato un rompiscatole. Questa maestra… (continua)

recensione o commento del (15/02/2013) di Margherita:

Ringrazio per l'attenzione con la quale hai letto il mio racconto e… (continua)

recensione o commento del (15/02/2013) di Sartisa:

Un mattone scagliato alla massima potenza. Un racconto, questo, che fa riflettere. Sono solo tre i personaggi, ma la tua scrittura li descrive bene. Lala la donna che già da bimba sà come si vive, già alla sua tenera etÅ (continua)

recensione o commento del (15/02/2013) di Cosimo Vitiello:

Ambientazione molto suggestiva e particolarizzata, capace di trasmettere le sensazioni del momento vissute dal protagonista, nella prima parte è addirittura possibile immaginare con estrema chiarezza la forza del mare, la sua violenza, l'odore salmastro. Per rendere più leggibile il racconto… (continua)

recensione o commento del (15/02/2013) di Sartisa:

Mi è piaciuto questo brano. Racconti di come erai luogi i posti della tua infanzia, naturalmente osservati con gli occhi una bambina. Tutto descritto sapientemente, sei riuscita a farmi vedere tramite i tuoi occhi dabimba e la tua penna gli… (continua)

recensione o commento del (15/02/2013) di Sartisa:

Ciao Michele, pensavo che la direzione di Roma fosse una tappo del lungo viaggio che il protagonista stava intraprendendo per toranare nel luogo dove viveva. All'inizio, avevo pensato che dalla Puglia partisse per… (continua)

recensione o commento del (12/02/2013) di Libera (freecora):

Lo stile semplice, forse solo in apparenza, e diretto mi ha conquistata subito. Lala parla poco ma appare molto, contrapposta ad Anna che invece racconta e insegna, ma non sappiamo nulla del suo aspetto. L'elemento più passivo è Carlo, anche… (continua)

recensione o commento del (11/02/2013) di Viandante:

Ciao Sartisa, grazie per la bella recensione! La meta del protagonista è dichiarata esplicitamente nelle prime parole: " Percorro la litoranea diretto a Roma." Hai ragione, il racconto, alla fine, risulta comunque monco: avrei dovuto far risalire in macchina il… (continua)

recensione o commento del (11/02/2013) di Sartisa:

La puglia nel sangue, da come ne descrivi i minuzioni particolari penso proprio che tu sia nativo di quella magnifica regione che ho anch'io nel cuore. Non ci sono nata ma sono stata, ho vissuto per un piccolo periodo in… (continua)

recensione o commento del (05/02/2013) di Gilbert Paraschiva:

Ecco qui il link del video: (link)… (continua)

recensione o commento del (04/02/2013) di Marino Maiorino:

Dallo username scelto (Scrittore 97), non possiamo non immaginare che l'autore di questo racconto sia un ragazzo. Cosa potrà avere da dire? E soprattutto, viste le polemiche che infuriano in altri ambienti, come si esprimono davvero i ragazzi oggi? "Una… (continua)

recensione o commento del (02/02/2013) di Massimo Baglione:

Bravo Jormun, non ti smentisci mai ehhe Bella la supercazzola che hai fatto dire al mio personaggio, e ringrazio Dixit per avermi istruito in tal senso ehehe Per chi volesse leggere le precedenti 4 esilaranti… (continua)

recensione o commento del (01/02/2013) di Dixit:

Esilarante e imprevedibile! Non ti… (continua)

recensione o commento del (30/01/2013) di Scrittore 97:

Un bel racconto fantasy, un genere tipico di maghi, e di cavalieri pronti per difende la pace e la giustizia. questo è un bel racconto, ma si limita a poche azioni, secondo me avresti dovuto ampliare le scene, e rendere… (continua)

recensione o commento del (30/01/2013) di Scrittore 97:

I tuoi occhi come il mare, è un piccolo testo, che io non considero quasi poesia, l'ho scritta, in estate, su carta, e poi l'ho voluta scrivere qui. questo piccolo testo,… (continua)

recensione o commento del (30/01/2013) di Luana1967:

Si sente rabbia, odio ma anche un sottile velo di speranza è una lotta continua con il male una lotta, una battaglia che pare non finire… (continua)

recensione o commento del (23/01/2013) di Sartisa:

Fantastico! Un racconto pregno di realtà . Che dire mentre lo leggevo, e ridevo per i vari episodi spassosi, mi rivedevo alcuni personaggi realmente vissuti dove abitavo prima. Avevo dei vicini così caproni che a volte mi è… (continua)

recensione o commento del (23/01/2013) di Sartisa:

Ottimo racconto. Concentrare in poche righe un vagone di sentimenti è veramente unico. Paura, solitudine, mancanza d'affetto, abbandono, malattia. Questa mamma che sembra assente, ma poi da personaggio secondario e… (continua)

recensione o commento del (23/01/2013) di user deleted:

Bello questo racconto, mi è piaciuto molto. Nonostante l'argomento non sia fra i miei preferiti sei riuscita a tenermi incollato al video fino alla fine. Bella storia, velata di quella malinconia che solo l'incompiuto o l'impossibile hanno. Qualche grande poeta… (continua)

recensione o commento del (23/01/2013) di Celeste Borrelli:

Mi è venuto da pensare, non appena ho finito di leggere il racconto che nella vita ciascuno ha ciò che si merita. Dobbiamo resistere alle avversità che la vita ci impone altrimenti soccombiamo a essa. (Carlo voleva essere padre a… (continua)

recensione o commento del (17/01/2013) di Lorella15:

Davvero un bel racconto, duro come una pietra che ti arriva dritta in faccia. Realistico il tema dell'affido, un istituto credo molto difficile da vivere con dei risvolti dolorosi. L'egoismo di Lala e di Carlo contrapposti alla generosità di Anna,… (continua)

recensione o commento del (16/01/2013) di Massimo Baglione:

Link all'argomento aperto da Vittorio19: forum/viewtopic.php?t=4276 Buona lettura!… (continua)

recensione o commento del (15/01/2013) di Sartisa:

Racconto esplosivo ed effervescente. Un bel ricordo di quelli che rimangono fissati nelle nostra memoria per tutta la vita. Un esperienza indimenticabile. Quando si fanno le cose per passione non c'è ostacolo che tenga. Scritto bene potrebbe avere anche unn… (continua)

recensione o commento del (15/01/2013) di Vittorio19:

Un piccolo cammeo, che colpisce con la forza di un pugno nello stomaco! Aprirò una discussione sul forum per commentare più ampiamente questo testo come merita, qui mi limito ad osservare che forse avrei speso qualche parola in più nel… (continua)

recensione o commento del (13/01/2013) di Sartisa:

Racconto scritto bene. Coinvolge il lettore da quando il protagonista apre il libro della vita. Belle le sequenze usate all'interno dell'imponente volume. Veder scorrere la proprio esistenza su di una pagina è veramente emozionante. L'idea del filmato che viene proiettato… (continua)

recensione o commento del (13/01/2013) di Zena:

Ciao Fulvio! Eccomi qui! Come promesso ho "esaminato criticamente" il tuo scritto e sono pronta a dirti cosa ne penso. Sarò crudele... Ovviamente scherzo!Leggere di "montagna" e' sempre un unico ed irripetibile piacere:ogni montagna e' diversa,come ogni esperienza,ogni sensazione, ogni… (continua)

recensione o commento del (13/01/2013) di Sartisa:

Bravo sei riuscito a portarmi fino in fondo al racconto tutto d'un fiato. Brano ben articolato e scritto divinamente, hai una padronanza nel giocare con le parole e fare girare i personaggi che pochi hanno. Questo ragazzo che gli viene… (continua)

recensione o commento del (13/01/2013) di Sphinx:

Questo è uno sfogo che di poetico alla fine ha ben poco, a parte la suddivisione un po' forzata delle parole in versi. Però devo riconoscere che, seppur con meno disprezzo, forse dovuto al fatto che non ho dovuto mai… (continua)

recensione o commento del (13/01/2013) di Sphinx:

Ho letto questo componimento perché il titolo ne ricordava uno scritto da me, com'è diverso però dal punto di vista del tema! Si scrive di cose vicine con sentimenti lontani, anche se il concetto di fondo di una società ricca… (continua)

recensione o commento del (13/01/2013) di Iezzi Giampiero:

Â… semplicemente hai ragione. Ci vuole uno staff di psicologi necessari per coloro che rinnovano giorno dopo giorno la loro presenza quotidiana nelle corsie dei reparti ospedalieri, dottori sacrificati e infermieri stressati, che impiegano le otto… (continua)

recensione o commento del (12/01/2013) di user deleted:

Non perfetto. Così si definisce l'autore. Non perfetto a causa del Parkinson? No, dico io... non perfetto come me e come gli altri e come ogni autore che si rispetti, perchè è proprio la non perfezione che ci spinge a… (continua)

recensione o commento del (12/01/2013) di Sartisa:

Racconto scritto in maniera sobria e molto scorrevole nonostante l'argomento non proprio leggero. L'amicizia infantile e giovanile non sempre riesce a sfondare anche nell'altra meà della proprio vita. Ci sono decisioni da prendere ci sono strade diverse da imboccare e… (continua)

recensione o commento del (11/01/2013) di Libero:

Leggere è più importante che scrivere una recensione, perché non si è obbligati ad esprimere la segretezza… (continua)

recensione o commento del (10/01/2013) di Patrizia Benetti:

Il racconto è bello e ben scritto. Hai una proprietà di linguaggio e descrittiva veramente notevoli. Proprio per questo motivo mi aspettavo da te qualcosa in più. Mi spiego meglio. Ci sono tanti racconti che narrano di persone stupite per… (continua)

recensione o commento del (10/01/2013) di Sphinx:

Ho reagito nel tuo stesso modo, Libero, ma non tanto per la repulsione, il mio stomaco è abbastanza forte. Lo trovo scritto in modo approssimativo, spesso sgrammaticato, con segni di interpunzione non rispettati (prima cosa su tutte, le minuscole dopo… (continua)

recensione o commento del (09/01/2013) di Sartisa:

Racconto di una vita passata ai margini. La società non ha tempo di seguire questi personaggi che vagabondano nelle nostre strade, non ha una struttura dove poterle proteggere, se non qualche internamente all'ospedale del paese, ma poi basta. La strada… (continua)

recensione o commento del (09/01/2013) di Sartisa:

Spassoso, divertente ironico. Non c'è galassia che tenga, ma un pranzo cucinato a dovere è in grado di conquistare anche l'aliena più torsta. Se posso fare un piccolo appunto sono i nomi. Sono quasi tutti con la S e molto… (continua)

recensione o commento del (09/01/2013) di Sartisa:

Settore azzeccato. Schietto, veloce e di facile comprensione. Mi è sembrato di vederlo il tipo che preoccupato percorre i portici e riflette sui disegni artistici che vede. Poi varca la soglia del ristorante dove per la tredicesima volta sta per… (continua)

recensione o commento del (08/01/2013) di Sphinx:

Penso tu abbia perfettamente ragione, infatti cercherò di fare tesoro dei tuoi consigli. Intanto apporto le modifiche che mi hai suggerito e poi aggiorno il file, in seguito potrei anche cercare di scriverlo meglio. Forse la… (continua)

recensione o commento del (07/01/2013) di Sartisa:

Splendidamente allegra e scorrevole. Hai saputo inventare unas storiella tanto simpatica su di un oggetto casalingo molto particolare. Il cucù, questo uccellino sfigato dalla nascita sacrificato nella sua casetta e obbligato a stare sempre attento alle ore e alle mezzore.… (continua)

recensione o commento del (07/01/2013) di Sartisa:

L'innocenza e la sensibilità di Alberto escono prepotentemente da lui e così intuisce che i suoi genitori probabilmente non ritorneranno mai. Il disegno lo crea per averli vicini e di notte fa di tutto per potersi inserire tra la mano… (continua)

recensione o commento del (07/01/2013) di Sartisa:

Albert grazie per la recensione. Infatti vendere i propri ricordi… (continua)

recensione o commento del (07/01/2013) di Sartisa:

Grazie Colosio mille per il… (continua)

recensione o commento del (07/01/2013) di Matitarossa:

D'accordo, ma nel suo testo non c'è nessun accenno ironico, né auto-ironico né sarcastico! Perché il lettore comune -non lei- dovrebbe prenderlo come uno scherzo o qualcosa su cui sorridere? La cronaca nera europea qualche volta ci spiattella in faccia… (continua)

recensione o commento del (07/01/2013) di Sphinx:

Grazie per la pena che Vi siete preso nei confronti di questo testo, che come spesso mi accade ho scritto di getto senza una rigorosa revisione. Farò tesoro dei consigli. Per quanto riguarda la tensione narrativa, devo ammettere che l'ho… (continua)

recensione o commento del (07/01/2013) di Matitarossa:

Caro Autore de IL MEMORIALE DEL CANNIBALE, in una "partitura" così rigorosa, come la sua, non ci si può permettere nessuna sbavatura: ogni "che" di troppo va eliminato, e ogni verbo deve adeguarsi al contesto, affinché il lettore si immerga… (continua)

recensione o commento del (07/01/2013) di Cosimo Vitiello:

Grazie Sartisa! Mi fa piacere che… (continua)

recensione o commento del (07/01/2013) di Iezzi Giampiero:

Passa anche da me, così mi uccidi! Sono stufo di vivere ai margini della vita. Per strada, come "Mostro" il mio incurabile male tutti con un cenno salutano e scappano via. Nel vedermi davanti allo specchio anche io rifiuto la… (continua)

recensione o commento del (06/01/2013) di Sphinx:

Beh, in "situazioni anali" mi sono trovato spesso anche io quando si parla di "Enti Statali". Questo componimento non è di molta facile comprensione. Io, per quanto possa essere vero o meno, ci vedo la frustrazione di chi si trova… (continua)

recensione o commento del (06/01/2013) di Sphinx:

Quando l'ho scritto avevo anche un altro concetto in testa, quello di una società che impone cose senza dovertele imporre, almeno in modo palese. In questo caso quello che sembra essere… (continua)

recensione o commento del (06/01/2013) di Sphinx:

Ne ho lette solo alcune e devo dire che sono di qualità altalenante. Ci sono anche alcuni refusi, come un articolo 'il' ripetuto due volte in una poesia. Il tuo ultimo commento mi spinge a darti un consiglio. Posta le… (continua)

recensione o commento del (06/01/2013) di Sphinx:

Ciao. Il tema è un tantino abusato (ma non è una critica, anche io ne ho scritto un racconto). Ci sono un paio di 'd' eufoniche da eliminare, ma nel complesso si legge bene… (continua)

recensione o commento del (06/01/2013) di Albert:

Grazie per il commento.sto revisonando tutti i miei racconti-blogtale cercando di… (continua)

recensione o commento del (06/01/2013) di Albert:

I ricordi non si vendono per 4 soldi!! racconto incisivo che si legge molto volentieri. da sorellina ebete, Gioia diventa… (continua)

recensione o commento del (05/01/2013) di Marino Maiorino:

Fa naturalmente sempre piacere ricevere recensioni così lusinghiere, e le critiche sono addirittura di un tono che attribuire a questa piccola cosa è davvero un'esagerazione. Ma come nelle carte, sono io che ho aperto il gioco pubblicando il racconto, ed… (continua)

recensione o commento del (06/01/2013) di Sartisa:

Si legge volentieri. Hai saputo descrivere una festa paesana suscitando in me vecchi ricordi di campagna vecchie sagre fatte sull'aia davanti alla fattoria di mio nonno in Emilia. Quindi la lettura procede piacevolemte fino all'arrivo del gioco che da allegro… (continua)

recensione o commento del (05/01/2013) di Matitarossa:

Bravo Marino!Questo La Colonia, scritto secondo gli stilemi cari alla buona fantascienza di tanti anni fa, mi ha convinto, soprattutto nella parte finale. Avrei omesso qualche nome (complicato da ricordare e pronunciare)e avrei "rimpolpato" la parte più "moraleggiante" del testo,… (continua)