Recensione o commento # 1, data 20:14:13, 22/04/2022
Sera Fra, questa volta non so, ho l'impressione che manchi qualcosa, sicuramente ben scritto, ma si arriva a mio vedere troppo presto al climax finale, manca la parte di congiunzione tra l'arrivo a Belém e il ritovarsi "rapita" mente e corpo dal giovane (probabilmente voluta e quindi dovuta dalla brevità del testo). Un bel racconto, ma da rivedere o rielaborare in parte a mio avviso. Comunque profonda stima per chi si cimenta e scrive racconti, non è facile.
recensore:
FraFree
sostenitore 2022 (2 quest'anno)
risposta dell'autore, data 21:01:21, 22/04/2022
Grazie per il passaggio e anche per le impressioni, Gabriele. La brevità è voluta: in parte per il mio essere sintetica, in parte perché, non essendo abile nei racconti erotici, ho cercato di non scadere nel volgare. Ci ho provato…
recensore:
FraFree
sostenitore 2022 (2 quest'anno)
risposta dell'autore, data 21:17:51, 22/04/2022
Comunque, non so se si possa intuire, ma lui è un gigolò. Anche per questo ho evitato delle premesse. Cene, corteggiamenti e quant'altro sarebbero stati degli elementi forzati in una situazione del genere. Perlomeno, io l'ho pensata così.
Recensione o commento # 2, data 21:46:43, 22/04/2022
Si era chiaro fin da subito il ruolo del ragazzo, non so forse invece delle cene o altro che ai fini del racconto sarebbero state superflue, magari una panoramica un po' più approfondita, interiore ed esteriore sulla protagonista, oppure sul contesto del viaggio, magari nello stesso tragitto in taxi guardando le immagini della città scorrere dal finestrino riflesse sul sentire della protagonista con la testa, lo sguardo, le aspettative per e di quel viaggio, già fuori da quella macchina. Comunque non è male anche così, il mio è solo un piccolo appunto proprio perché mi stava prendendo la lettura e si è giunti invece fin troppo spediti verso la conclusione
recensore:
FraFree
sostenitore 2022 (2 quest'anno)
risposta dell'autore, data 22:22:26, 22/04/2022
Ti dovrai abituare ai miei racconti essenziali
Nella mia mente lei è una stacanovista, ha sempre pensato al lavoro e mai ai suoi desideri, non ha aspettative, il viaggio lo fa solo per riposare. Le capita questa situazione intrigante, mai contemplata, che la scuote dallo stato abituale e si lascia andare.
Recensione o commento # 3, data 07:47:46, 23/04/2022
Il Dragone-Mon Amour#23
Assoutamente d'accordo con Gabriele: c'è qualcosa che manca in questo volo di fantasia e si tratta di un'assenza troppo ingombrante. L'attesa.
Significa non solo, ovviamente, una questione di tempo. È, come dice Gabriele, il sentire della protagonista, il giungere a desiderare qualcosa, fosse anche fine a sè stessa.
Poi, ma questa è una mia opinione personalissima, per quanto non credo ci sia nulla da dire sulla correttezza del testo avrei più di qualche riserva sullo stile utilizzato, troppo elevato per un momento che, vista la brevità, avrebbe dovuto essere 'nudo e crudo', passatemi l'espressione.
Non il pezzo migliore, credo. Del resto l'autrice ci ha già dimostrato che sa fare di più, regalandoci righe importanti e apprezzate.
Pollice in giù.
"La parola è per metà di colui che parla, per metà di colui che l'ascolta" (Michel de Montaigne)
recensore:
FraFree
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risposta dell'autore, data 10:08:41, 23/04/2022
Grazie per il passaggio e per il pollice in giù, che fa colore anch'esso. Riguardo allo stile, resta lo stesso: il mio, sia nel dramma, sia nella scopata.
Il fine, con lo stile, è proprio quello di "elevare" un momento "nudo e crudo".
Recensione o commento # 4, data 15:19:25, 23/04/2022
Figurati. Il mio commento riprende quello di Gabriele, rimarcandone la validità.
L'appunto sullo stile, peraltro nella visuale di questo testo, voleva essere uno spunto di riflessione. Poco onorevole la tua replica, in tutta onestà.
Infine, vorrei chiarire che i commenti del Dragone terminano sempre con il ' pollice '. Nota di colore, certamente, peraltro una mia idea che il buon Max Baglione, preso forse per sfinimento, ha voluto passare. Ma è appena il caso di ricordare che qui viene accompagnato da una discreta spiegazione. E che c'era anche il verde tra le possibili scelte.
recensore:
FraFree
sostenitore 2022 (2 quest'anno)
risposta dell'autore, data 16:08:40, 23/04/2022
Una replica poco onorevole? May be. Del resto, il glossatore "decoroso", per eccellenza, sei tu. Toglierti questa prerogativa? Giammai!
recensore:
FraFree
sostenitore 2022 (2 quest'anno)
risposta dell'autore, data 15:42:26, 23/04/2022
Vorrei spendere qualche parola sull'argomento gigolò. Premetto che ritengo la prostituzione, in generale, come una piaga sociale da debellare, in quanto, per la maggior parte di coloro che si prostituiscono (maschi o femmine che siano), non è una scelta libera, ma una "sfiga". È uno sfruttamento di persone "sfortunate" che va solo ad alimentare i "papponi" e i giri illeciti. Ma, partendo da una scelta libera, in questo racconto l'ho pensata tale, noto che si rimane spiazzati se è una donna a pagare un uomo per fare sesso, c'è ancora tanto maschilismo e perbenismo bigotto. Andare a prostitute è normale per gli uomini, salvando le apparenze, però. Invece, quando è una donna a relazionare con un gigolò, il fatto stupisce (uso un eufemismo) e magari si pensa: "ma come mai? Con tanti uomini disponibili… sarà brutta o vecchia… " Diversamente, per me, è più dignitoso fare sesso con un gigolò, dal quale sai già cosa aspettarti, anziché con ipocriti bacchettoni, che ti fanno le moine solo per portarti a letto. Meglio un incontro consapevole "nudo e crudo" che possa rivelarsi "nobile", piuttosto che un incontro "romantico affettato" che si possa tradurre in uno squallore.
Recensione o commento # 5, data 17:46:24, 23/04/2022
Voglio sorvolare su commenti che troppo somigliano a un attacco personale. Inoltre odio le polemiche e monopolizzare il discorso. Pertanto mi ritiro in buona pace.
Ma non senza prima evidenziare che tutto questo excursus non toglie né aggiunge nulla, a mio parere, alla riuscita o meno del testo. Personalmente rifiuto e rigetto totalmente simili ipotesi che nulla c'entrano con una lettura del tutto serena, come nelle intenzioni la mia e, sono certo, quella che si può ricevere da qualsiasi lettrice o lettore su BA.
Per me è chiusa qui.
recensore:
FraFree
sostenitore 2022 (2 quest'anno)
risposta dell'autore, data 18:26:55, 23/04/2022
Guarda caso, ho avuto la stessa impressione: un attacco personale. Come mai, con Gabriele, nonostante abbia detto più o meno le stesse cose, non si è venuto a creare nulla di irritante, ma solo un confronto? Saranno, forse, le modalità a fare la differenza?
L'ultimo commento, poi, non è legato agli altri, è solo una esternazione del mio pensiero su tale tematica. E con questo chiudo anch'io.
Recensione o commento # 6, data 23:32:44, 23/04/2022
Dandoti ragione sul bigottismo verso le donne che si rivolgono a gigolò, io farei un distinguo a favore poi delle donne stesse, un uomo, vede sempre o per lo più l'atto di andare a prostitute come sfogo ad un impulso prettamente sessuale, dovuto dalla ricerca non di comprensione o in qualche modo di affetto cercato al di là della semplice scopata, quello si crea dopo semmai. La donna seppur capacissima di fare altrettanto, non riesco ad immaginarla "normalmente" che lo faccia solo per questo bisogno sessuale inteso come unico motivo di fondo, almeno non in partenza. Questo dovrebbe poi fare riflettere sul fatto di come la società giudica diversamente tra "puttanieri" (sempre alla fine riferito in termine dispregiativo verso la donna in fondo con cui si attua l'atto quindi ) e da "puttane" in ogni caso se invece è la donna a ricercare sesso a pagamento. È assolutamente ridicolo in una società avere questo punto di vista così maschilista e dispregiativo della donna. Dobbiamo averne veramente paura e timore per assoggettare la donna sempre con queste meschinità. Questo non toglie però che il problema continua a perpetuare anche grazie alle donne stesse che non vedendo alternative o semplicemente per pura comodità in una società maschilista, poi si "svendono" consapevolmente per elevare loro stesse all'interno di questo circolo vizioso. Detto questo ho sempre nutrito profondo rispetto e stima, anche nella non condivisione di fondo a chi riesce a sopravvivere (chi per propria scelta, chi no) in mezzo ad uno squallore umano del genere che spesso e volentieri (più da parte degli uomini ovviamente, ma non solo) la prostituzione più di ogni altra forma di schiavismo o scelta libera che sia si porta dietro e soprattutto dentro.
recensore:
FraFree
sostenitore 2022 (2 quest'anno)
risposta dell'autore, data 12:10:57, 24/04/2022
Capisco le tue osservazioni e sono d'accordo sul fatto che la responsabilità, di un perpetrarsi della cultura maschilista, sia anche delle donne. Però, credo non sia una responsabilità diretta e cosciente. La colpa più incisiva sta nella trasmissione della valenza machista, attraverso civiltà ed educazione (vale per tutti i preposti a ciò: istituzioni, famiglia, scuola, mezzi di comunicazione, cultura intellettuale), dall'inizio del mondo, nei secoli dei secoli, a oggi. Se il genere umano, per risolvere le questioni, ricorre ancora alla guerra, che è la massima espressione del machismo, vuol dire che nel corso delle molte ere c'è stato il cambio di una cippa! Ora, ci sono alcune persone (entrambi i generi) che riescono a prendere coscienza di questa forgia (che abbiamo tutti, secondo me) e con una buona capacità critica riescono a grattare, lavorandoci, la patina. Tante altre, no, non avendone neanche coscienza. Ed è proprio l'inconsapevolezza che porta alla discriminazione e alle tragedie.
Recensione o commento # 7, data 20:24:35, 23/04/2022
Se permettete, chiudo il discorso anch'io: vi ho seguito e non voglio intromettermi salvo asserire che secondo me, FraFree ha descritto il fatto in modo perfetto compresa la non necessità di preamboli…
recensore:
FraFree
sostenitore 2022 (2 quest'anno)
risposta dell'autore, data 20:31:31, 23/04/2022
Grazie, Giancarlo, per aver detto la tua. Altrimenti, potrebbe sembrare che me la stia a cantare e a suonare
Recensione o commento # 8, data 20:37:36, 23/04/2022
Ma certo Giancarlo, non è un intromettersi. Anzi ben venga: questa è la tua interpretazione del testo, rispettabilissima.
Bye!