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pubblica tua operaElenenco delle opere (5) relazionate dal tag "EPIDEMIA"
Descrizione: Breve racconto paradossale che di fatto descrive, con stile fantastico, un viaggio in aeroplano. La lingua simula l'italiano antico.
incipit: La navicella lignea era quasi vuota, le persone si tenevano ben lontane l'una dall'altra, in piedi, appoggiandosi alle pareti, per paura del pestifero e contagioso morbo. Si guardavano l'un l'altra con diffidenza, talora financo con una punta d'odio, come se ognuno potesse essere apportatore del mortifero contagio.
Descrizione: da definire...
incipit: Un uomo che aveva vissuto per tutta la vita lontano, tornò al paese.
tags: #comportamento(2) #natura umana(1) #pandemia(14) #epidemia(5)
(racconto narrativa, breve)
di 
Davide Pelanda
Davide Pelanda
Descrizione: Quasi all'inizio del terzo mese di clausura forzata, voluta dal decreto straordinario del presidente del consiglio di cui vi ho già parlato, nel nostro Paese l'assemblea dei vescovi scrisse un duro comunicato dai toni accesi contro i nostri governanti.
incipit: -"Cari nipotini oggi vi voglio parlare di una vicenda accaduta sempre durante l'epidemia da corinavirus. Non avrei mai pensato che succedesse. Quasi all'inizio del terzo mese di clausura forzata, voluta dal decreto straordinario del presidente del consiglio di cui vi ho già parlato, nel nostro Paese l'assemblea dei vescovi scrisse un duro comunicato dai toni accesi contro i nostri governanti perché 'esigevano' scritto a chiare lettere – di poter ritornare a celebrare le Messe in chiesa poiché, d…
tags: #cardinali(4) #clausura(3) #clero(1) #culto(1) #epidemia(5) #eucarestia(1) #fedeli(2) #guanti(1) #liberta(68) #mascherine(2)
Descrizione: Un uomo si sveglia privo di memoria in una struttura simile a un laboratorio ma priva di persone. Si accorgerà presto che è come intrappolato là dentro, la fuga sembra impossibile.
incipit: Aprì gli occhi quando sentì il formicolio al torace, la stanza era illuminata dalla sola luce che entrava dalla porta aperta. Faceva freddo, il mio corpo nudo faticava a muoversi. Alla mia destra un grosso macchinario antropomorfo che mi guardava inespressivo, una tuta aran-cione appesa al suo braccio destro. Mi alzai seduto sul lettino, la testa girava, il corpo dolorante. Dopo qualche minuto stetti meglio, misi un piede a terra, mi ritrovai sdraiato sul pavimento gelato.
tags: #apocalisse(19) #covid(15) #epidemia(5) #esperimento(9) #fuga(21) #guerra(120) #pandemia(14) #trappola(3) #virus(61) #coronavirus(12)
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