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pubblica tua operaElenenco delle opere (7) relazionate dal tag "VICINO"
Descrizione: da definire...
tags: #carrozzella(1) #pensieri(162) #sguardi(35) #vicino(7) #finestra(17)
Descrizione: Chiudere gli occhi e stare a fianco alla persona che si ama e segno di vivere un amore privo di ogni indifferenzw.
incipit: Riflessioni nell'eco notturno Pensa alle tue mani carezzare i raggi di luna, e alla notte che piange…
tags: #dolce(12) #fianco(1) #mano(35) #notte(113) #perdono(6) #stelle(51) #vicino(7) #amore(792)
Descrizione: da definire...
incipit: Ci incontravamo tutte le mattine e tutte le sere! Io che: senza passione stendevo il bucato, prendevo…
tags: #finestra(17) #gigli(5) #vicini(7) #cambiamento(18)
Descrizione: È una storia quasi vera…
incipit: Siamo giunti sul posto per controllare, dopo che un cittadino ci ha allertati con una telefonata. — Salve, agente. — ci accoglie lui, con tono calmo e distaccato, quasi annoiato. — Buongiorno. Ci ha chiamati lei? — Sissignore.
tags: #mosca(7) #mosche(1) #nilo(1) #sorveglianza(3) #telecamere(1) #vicinato(1) #vicini(7) #zanzara(4) #polizia(14)
Descrizione: Non c'è nulla che può spezzare legami d'amore.
incipit: Tanto lontani, incredibilmente vicini…
tags: #vicini(7)
Descrizione: Dialogo con una bimba morta ricordando le cose del passato.
incipit: Da anni la bimba la bimba del vicino che nel sonno eterno da tempo riposava oggi ecco in vita è ritornata ma dir non sono se tra sogno o realtà e ritorna ritorna a vedere luoghi antichi luoghi mai dimenticati spaurita si guarda attorno e si domanda e mi domanda passati gli anni per lei sono un vecchio sconosciuto qui un tempo casa mia un giardino c'era qui un merlo nero vi cercava i vermi la pianta del fico quei maturi frutti lì vi ronzavan le api più e in là dei f.
tags: #eterno(8) #merlo(5) #realta(28) #sogno(166) #sonno(9) #tempo(119) #vicino(7) #vita(353) #bimba(19)
Descrizione: Una storia d'amore nata in un modo del tutto inaspettato, e anticonvenzionale.
incipit: Uscì dalla doccia, si infilò l'accappatoio e sgattaiolò verso la cucina, o almeno questa era l'intenzione. Si sentiva uno zombie. Il giorno prima aveva lavorato fino a tardi, e quella notte non aveva chiuso occhio. Tutto quello che voleva, in quel momento, era un caffè. Prese il barattolo di latta, nel quale lo teneva, insolitamente leggero, e svitò il tappo. Il rumore riecheggiò per un istante, all'interno del contenitore come un lamento, o piuttosto un avvertimento.
tags: #caffe(21) #coincidenze(4) #vicini(7) #amore(792)
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