pubblicata il 20/08/2017 - Tempo di lettura: meno di 1 minuto
Descrizione: Le iniziali G.S. appartengono al protagonista di un famosissimo racconto dal quale ho preso lo spunto iniziale per questa mia simpatica storiella. Vi propongo un gioco; vediamo se qualcuno indovina chi è il G.S. Originale…
incipit: Una mattina G.S. si svegliò da un sonno profondo durato solo pochi minuti, mosse un ginocchio sotto…
pubblicata il 17/08/2017 - Tempo di lettura: meno di 10 minuti
Descrizione: La extraterrestre è capitata per errore sulla Terra.
incipit: – Come ho lasciato che mi portaste qui solo perché la cosa non mi infastidiva, ma, semmai, mi intrigava, così me ne andrò quando ne avrò voglia; e tu o chiunque in questo posto incresciosamente squallido non potrete farci nulla.
pubblicata il 16/08/2017 - Tempo di lettura: meno di 5 minuti
Descrizione: Cosa succederebbe se tutti i calzini spaiati del mondo trovassero il loro partner? Qual è il significato, l'essenza a livello filosofico ed esistenziale del loro essere al mondo? Esiste una giustificazione filosofica della loro esistenza spaiata?
incipit: Da tempo ho in mente di scrivere un poema (epico?) dedicato ai calzini spaiati. Gli anni passano e i calzini spaiati si sono moltiplicati nei miei cassetti. Ma prima di intraprendere questa impresa, devo abbuffarmi di noia. Sono come Superciuk, il famoso eroe del fumetto Alan Ford. Per attivare i suoi superpoteri, doveva ingozzarsi di vino di pessima qualità. Allo stesso modo devo rimpinzarmi di noia prima di mettermi a scrivere. Devo finire una traduzione che si ferma continuamente in gola. Non…
pubblicata il 16/08/2017 - Tempo di lettura: meno di 5 minuti
Descrizione: Una breve favola su un personaggio a sorpresa.
incipit: Il silenzio Vivevo sulle strade di Mosca. Da qualche tempo avevo perso mia mamma e, quasi di conseguenza, la nostra casa. Ne avevo trovate altre di case, però: la sorte si rimise in piedi, in un regalo di quella solidarietà unica dei momenti tragici.
pubblicata il 10/08/2017 - Tempo di lettura: 9 / 13 minuti
Descrizione: Cosa accadrebbe qualora gli alimenti da noi fagocitati fossero animati e spinti dal desiderio di rivalsa?
incipit: Un matrimonio. Una cerimonia umana per celebrare l'unione non solo nel fisico ma anche nel destino di due anime innamorate. Proprio mentre Daniela e Matteo, felici per il giorno del loro matrimonio, s'imbattono in una situazione del tutto fuori dal normale e senza precedenti. Spassoso, a tratti umoristico, questo racconto si prefigge il compito di donare pochi minuti d'intensa ilarità.
pubblicata il 10/08/2017 - Tempo di lettura: meno di 5 minuti
Descrizione: Da solo nelle feroci terre deserte.
incipit: – Tu papà, tu mamma, sbagliate riguardo alla gran montagna di ferro. Ma davvero voi non siete più qui? Davvero, sì, davvero. Davvero sì, io sono rimasto solo. Però io non ci credo lo stesso. Io non sono capace di stare da solo nelle terre. Io ho paura, mamma. Ho così tanta paura che batto i denti, senti? Mamma, papà, sorella cara, fratello grande, come faccio io senza voi in mezzo alle terre? Le guardo, tutte deserte, tutte piene di cattiveria, da solo mi mettono così tanta paura.
incipit: Claudine ritornò alla realtà, riportando lo sguardo sull'amica. - Allora, a che stavi pensando? - la rimproverò Laudelia, cliccando sui pulsanti numerici a lato del tavolino. Un tubo di luce delicata scese dal soffitto e apparvero due profumatissimi caffè.
pubblicata il 03/08/2017 - Tempo di lettura: 9 / 14 minuti
Descrizione: Liliana, un risveglio insolito, una visita insolita che la metteranno a nudo davanti alle proprie certezze o quelle che reputava certezze…
incipit: Quando i pensieri vanno oltre l'apparenza.
pubblicata il 31/07/2017 - Tempo di lettura: circa 5 minuti
Descrizione: Una storia d'amore tra un cavaliere ed una strega.
incipit: La vita del signor Knight si misurava in passi. Piccoli, incerti passi, a dire la verità. Anziano, più anziano di quanto fosse lecito supporre dal suo aspetto, pur apparentemente decrepito e decadente. Malato terminale, ma di un termine che non arrivava mai. Nel cervello un groviglio di ricordi confusi, trasfigurati ed ammorbati dal tempo, pallide copie in bianco e nero di ciò che aveva vissuto realmente.
pubblicata il 30/07/2017 - Tempo di lettura: circa 1 minuto
Descrizione: Prima la fine. Poi lo svolgimento. Infine l'inizio.
incipit: FINE Con questa parole finali il signor Ballartine si avvicina all'intervistatore ed estrae la rivoltella. Il colpo, diritto al cuore, spegne immediatamente la sua misera vita. Avendo già scontato vent'anni di reclusione, il signor Ballartine può ritenersi un uomo libero, nonostante il cadavere ancora caldo dell'uomo con il microfono si sia appena riversato ai suoi piedi.
pubblicata il 30/07/2017 - Tempo di lettura: meno di 5 minuti
Descrizione: Un sogno inimmaginabile, difficile anche solo da raccontare, che mescola fede e scienza…
incipit: Mi agito nel sonno in quella che probabilmente è la fase precedente al r.e.m. Fra poco dovrei tornare al mio incredibile sogno a puntate. Tre notti fa ho sognato che da una goccia di sangue rinvenuta sulla Sacra Sindone, gli scienziati della General Eugenetics Incorporated, la famosissima G.E.I., clonano Gesù.
pubblicata il 28/07/2017 - Tempo di lettura: meno di 10 minuti
Descrizione: Le stelle fanno incontrare due persone e accade un miracolo.
incipit: "Vivere può costare fatica e la fatica può costarti la vita" ripeteva spesso mia madre. Oggi so che molto dipende dalle variabili che si intersecano nel periodo in cui sei cosciente, quando il cervello funge da elaboratore e da centro emissione dati, emanando comandi a iosa. A volte coerenti, altre no. E poi dipende dalla vita stessa che ti ritrovi addosso.
pubblicata il 28/07/2017 - Tempo di lettura: circa 5 minuti
Descrizione: Era il 4 ottobre nel 1953, nel culmine dell'isteria della Guerra Fredda, Rita Hayworth soggiorna, di passaggio tra le due coste, al Marvelous, a Dodge City, Kansas, alla stanza 203. Il giornale locale ne diede notizia, riportando un fatto singolare.
incipit: A prima vista nulla di diverso da una pietra qualsiasi, di quelle che si trovano tra i solchi di un campo arato, ai bordi di uno stagno o sotto la corrente di un ruscello. Dai contorni levigati, volendo, si può dedurre una lunga permanenza nel letto di un fiume. Ma la storia di questo oggetto così comune, conservato nel museo di Dodge City, invece, è singolare ed è legata a una vicenda curiosa, ormai quasi dimenticata, avvenuta al Marvellous Hotel. O meglio, una concatenazione singolare di fatti…
pubblicata il 26/07/2017 - Tempo di lettura: meno di 10 minuti
Descrizione: Ovunque nell'universo a velocità istantanea.
incipit: – Però lei non è di origini zigane, almeno per quanto mi risulta. – Se ho ascendenze nomadi, risalgono a qualche altro popolo. – Che popolo? – L'ignoro. Usavo il se apposta. Anche perché allo stesso modo ignoro di avere ascendenze nomadi in generale. Sebbene, andando a sufficienza indietro nel tempo, chiunque le ha. – Chiunque, sì. Tuttavia si veste da zingara. Per quale ragione? – È un abito che secondo me si confà al ruolo. A lei non pare adatto? E vale altrettanto per l'arredo.
pubblicata il 26/07/2017 - Tempo di lettura: meno di 5 minuti
Descrizione: Tanti sono gli Urli nella storia. Dal celeberrimo Urlo di Munch al poema di Ginsberg. Qui viene ricordato l'Urlo di Marco Tardelli, che rimarrà per sempre nella storia e nel costume.
pubblicata il 22/07/2017 - Tempo di lettura: circa 10 minuti
Descrizione: Certe volte si passa per codardi, mentre si vorrebbe solo stare tranquilli.
incipit: «Attenzione! Lama intercettata!» Il boato del pubblico coprì integralmente la voce dello speaker per qualche istante, poi si affievolì, nell'attesa di qualcosa. «Attenzione, attenzione… ah, lama spezzata! Che peccato!» La delusione prese il sopravvento anche tra gli spettatori. Non tutti, c'è sempre chi parteggia per i deboli, ma l'incontro non era ancora terminato, chissà che prima della fine non ci fosse un'ulteriore occasione per vedere un po' di sangue.
pubblicata il 18/07/2017 - Tempo di lettura: meno di 5 minuti
Descrizione: Ricordo di un luogo, di un tempo e di un personaggio realmente esistiti a Roma, parte del mio percorso biografico ed esistenziale, che mi sembra interessante per lettori interessati a comprendere questo tempo che (s)fugge.
incipit: I potenti mezzi della nostra epoca ci permettono di fare tante cose. Talvolta ci sorprendono, mettendoci, quando meno ce lo aspettiamo, di fronte ai nostri ai nostri scheletri nell'armadio oppure, come in questo caso, davanti al vecchio armadio ormai vuoto. Qualche giorno fa su Facebook mi imbatto in un album con alcune foto di un luogo che mi fu molto caro. Si tratta di un piccolo teatro romano ricavato nel cortile di un palazzo di un quartiere a metà strada tra il centro e la periferia. A suo …
pubblicata il 18/07/2017 - Tempo di lettura: meno di 5 minuti
Descrizione: da definire...
incipit: Non ho mai creduto di avere dei poteri e non ho mai pensato di essere speciale. Neanche per i miei genitori. Mi sono sempre considerato un bambino come gli altri, ma non un figlio. Sicuramente mia madre qualcosa ha fatto per mantenermi vivo fino a quest'età, tra un sorso di whisky e l'altro. Mio padre anche, quando non era troppo impegnato per fare a lotta con mamma. Ho sempre cercato di non chiedere mai nulla a loro, perché sono un bambino e non un figlio.
pubblicata il 23/07/2017 - Tempo di lettura: circa 10 minuti
Descrizione: Quando cala la notte sulla Cupola, le tre Legioni escono con un'unica missione: cercare altri esseri umani, e dunque, altre Cupole. C'è solo un piccolo contrattempo, i Mastini.
incipit: "È notte" pensò Agenor. Ed egli sapeva esattamente cosa ciò potesse significare. Questione di una manciata di minuti e avrebbe visto molti suoi amici venir assassinati e divorati dai Mastini.
pubblicata il 18/07/2017 - Tempo di lettura: circa 5 minuti
Descrizione: da definire...
incipit: Incontrai Samuela per la prima volta circa vent'anni fa: era una domenica di Carnevale. Fino a quel giorno avevo solo sentito parlare di lei. Sapevo che "aveva dei problemi", come ripeteva spesso la madre, a mezza voce e abbassando gli occhi, ma non ne conoscevo l'entità e la gravità…
pubblicata il 17/07/2017 - Tempo di lettura: circa 1 minuto
Descrizione: da definire...
incipit: Noi siamo uguali. Tutti vogliamo essere considerati uguali. Combattiamo ogni giorno per ciò che chiamiamo diritti e pretendiamo che non ci siano differenze. Eppure siamo diversi.
pubblicata il 18/07/2017 - Tempo di lettura: meno di 10 minuti
Descrizione: Un racconto che parla di uno spirito vendicativo nato da un fiore nero, sbocciato tra le ceneri e i resti di una donna arsa al rogo durante la caccia alle streghe. ATTENZIONE! il racconto non è completo. Le altre parti verrano pubblicate in seguito.
incipit: Era una giornata d'inverno come un'altra, il fumo saliva lentamente dalle canne fumarie formando una cortina nebbiosa lungo le strade strette e anguste di Val Camonica. Si sentivano urla riecheggiare per tutta la piazza centrale e, se si dava un'occhiata, si poteva notare una folla di persone intorno a un pilastro in fiamme, con una donna legataci sopra, puntare delle torce infuocate al cielo al ritmo di un coro.
pubblicata il 14/07/2017 - Tempo di lettura: circa 5 minuti
Descrizione: A volte saper riequilibrare i chakra non basta.
incipit: Amir entrò nella tenda e si avvicinò alla giovane donna stesa sulla branda, apparentemente addormentata. Si mise in ginocchio per parlarle nell'orecchio: «Sta arrivando, Mahuan. Ti salverà.»
pubblicata il 13/07/2017 - Tempo di lettura: meno di 5 minuti
Descrizione: Modifica dopo modifica, da ciò che in origine fungeva da nuova schiavitù, si giunse alla nemesi del genere umano.
incipit: Intanto, i robot di per sé non costituiscono, né potrebbero, un pericolo. L'idea che arrivino a rivoltarsi in nome di chissà quale logica superiore, non ha senso. Privi di istinti, una volta giunti al libero arbitrio, vero o falso poco importa, al massimo si disattiverebbero. Comunque, per avere la certezza che in alcun modo ledano un essere umano, si è preferito imprimere indelebilmente nei cervelli positronici la legge: "Nessun essere umano deve subire danno in presenza del robot."
pubblicata il 05/07/2017 - Tempo di lettura: meno di 5 minuti
Descrizione: L'ostacolo costituito dalla montagna supera, e di molto, le previsioni.
incipit: – Lo ripeto un'ultima volta: far saltare il rilievo con le bombe a fusione tattiche fornite dagli americani, era l'unica via per cogliere il nemico di sorpresa, attaccandolo sul fianco che credeva protetto perché impraticabile. Dovevano scambiare le detonazioni per piccole scosse telluriche o non accorgersene proprio E tenendo conto della disparità numerica tra noi e loro che tanto li avvantaggia, grazie a quella sorpresa le probabilità di vittoria crescevano in maniera determinante.
pubblicata il 02/07/2017 - Tempo di lettura: meno di 1 minuto
Descrizione: Quanti segni la guerra può lasciare nell'uomo.
incipit: Gino era il matto del paese. Tutti lo consideravano tale, per i suoi comportamenti, per le cose che faceva. Tutti tranne i suoi, i quali, invece non ne volevano sentire parlare, ritenendolo magari solo un poco strano, soprattutto perché non era stato sempre così.
pubblicata il 01/07/2017 - Tempo di lettura: circa 5 minuti
Descrizione: Galactic Master Chef, dove si scontrano i migliori cuochi della galassia, si avvia verso un finale a sorpresa.
incipit: "Non è giusto. Io voglio vincere perchè sono la cuoca migliore, non perchè sto simpatica ai giudici!". Veronika si trattenne dal dire ad alta voce. Marco le fece segno coll'indice davanti alle labbra, poì rispose bisbigliando: "Io so quello che valgo, lo sanno i miei amici e la mia famiglia. E tutta la galassia ormai sa che non è giusto quello che sta succedendo. Tu meriti di vincere comunque."
pubblicata il 01/07/2017 - Tempo di lettura: circa 5 minuti
Descrizione: Tratto dal capitolo -Anche le rondini amano la movida-, di"… e poi c'è Cap d'Agde Parte seconda" — Le istruzioni per l'uso — ovvero: come riuscire a sopravvivere salvando la propria virtù e farla franca (o farsi la Franca)
pubblicata il 01/07/2017 - Tempo di lettura: meno di 1 minuto
Descrizione: da definire...
incipit: Scioglievole ricotta candida delle mie valli,
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Dedicato a tutti coloro che hanno scoperto di avere un cervello,
che hanno capito che non serve solo a riempire il cranio e che
patiscono quell'arrogante formicolio che dalle loro budella
striscia implacabile fino a detonare dalle loro mani.
A voi, astanti ed esteti dell'arte.
(Sam L. Basie)
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