pubblicata il 20/04/2017 - Tempo di lettura: circa 1 minuto
Descrizione: Ovunque caliamo lo sguardo intorno a noi, ci rivediamo in ogni cosa, gesto, emozione, di tutti i giorni ma che tutti noi diamo per scontato da tempo. Siamo tutto e siamo niente ma non abbiamo abilità di vivere questa vita come vorremmo.
incipit: [… ] I ragazzi che si amano non ci sono per nessuno Essi sono altrove molto più lontano della notte Molto più in alto del giorno. -Prevert.
pubblicata il 18/04/2017 - Tempo di lettura: meno di 10 minuti
Descrizione: Strani cadaveri e una forza terribile ma promettente.
incipit: – Giaceva al suolo, le braccia disarticolate, il tronco sfondato, la testa fracassata. Era uguale ai cadaveri di chi defenestriamo dai piani più alti, invece si trovava in un vicolo coperto. Se aggiungi che ci aveva condotti nella zona una tenue sensazione di flusso stagnante là attorno, e che poi c'erano state la scossa col rumore, la faccenda risultava piuttosto intrigante.
pubblicata il 17/04/2017 - Tempo di lettura: circa 5 minuti
Descrizione: Laszlo scrive commedie a Praga e si sente un fallito. Mark da Londra cercherà di ridargli una speranza.
incipit: Una critica anglosassone della drammaturgia ceca. Laszlo è un commediografo di Praga, città dove viveva in una condizione di discreto benessere; il suo lavoro in quegli anni 90, che erano l’immediato periodo seguente la caduta del Muro di Berlino, era quello di comporre brevi drammi. La sua abilità era in particolare quella di registrare dettagli storici della memoria cittadina, che potevano anche avere una qualche valenza sentimentale. Dopo di…
pubblicata il 11/04/2017 - Tempo di lettura: meno di 5 minuti
Descrizione: Un gabbiano che vola, una camera d'ospedale, un gioco, ricordi che affiorano alimentando dubbi.
incipit: Elena spalanca la finestra, la brezza mattutina le punge il viso, un gabbiano vola disegnando evoluzioni, intanto pensa alla notte passata. Nella stanza il dottore di turno esegue i controlli di rito, il signor Carlo è morto; per Elena non è il primo, anzi nell'ultimo mese è già successo, ma il signor Carlo, quella notte, le ha svelato un segreto; intanto il gabbiano è scomparso.
pubblicata il 11/04/2017 - Tempo di lettura: meno di 5 minuti
Descrizione: Nessuno vede il ragno stizzoso dai grandi poteri, appostato immobile sul muro, tranne una donna sola.
incipit: – Il ragno sta là sul muro pure adesso, signora. Comunica sempre solo con me, dice, giacché resto io l'unica a vederlo e l'unica a sentirlo. Brutta bestia, nera quanto l'inferno. Perché sì, l'inferno è nero, signora, è nero come la notte, il nero assoluto del nulla; difatti l'inferno è precisamente il nulla, è il nulla completo. Ne parlo con cognizione, essendoci stata. Mi ci ha portata in visita il ragno, malgrado fossi viva.
pubblicata il 12/04/2017 - Tempo di lettura: circa 10 minuti
Descrizione: The 3Sigma go on a road trip to meet their friends Iron Chefs.
incipit: Dawn had broken already over Union City, but the clubhouse on the hills was still in the shadow, immersed in the bluish light of early morning. "You wouldn't think bikers would gather at dawn for a ride, eh?", commented drily Plasma to Neutrino. Who didn't reply, because he was attempting the impossible task of getting a few more minutes of sleep while sitting on his bike.
pubblicata il 04/04/2017 - Tempo di lettura: meno di 5 minuti
Descrizione: In certi casi nefandi di inaudita cretineria, può accadere che l'impensabile si verifichi.
incipit: Nessuno fece sicuramente caso alla picchiata silenziosa del missile balistico, varie volte supersonico. Massimo, dovette essere lo stupore davanti al successivo lampo accecante e al fumo infuocato che, di rimbalzo, si alzava in aria per miglia e miglia. Stupore provato, però, solo da ben meno della metà degli abitanti della metropoli. Il resto periva nelle vampe della fusione nucleare; con livelli crescenti di tormento più distava dal punto dell'esplosione.
pubblicata il 02/04/2017 - Tempo di lettura: meno di 5 minuti
Descrizione: Un ingaggio insolito o la solita perdita di tempo? Un racconto per chi ama quella massima che dice: "Impara l'arte e mettila da parte."
incipit: Quella mattina ci dovevamo incontrare all'ingresso del parcheggio antistante lo stadio di calcio cittadino. Tu, impaziente come al solito, lanciavi l'ennesima imprecazione al cielo, maledicendo la tua iniziativa di coinvolgermi nel tuo ultimo "business". Conoscevi ormai allo sfinimento la mia snervante tendenza a rimandare gli impegni, a non mantenere le promesse, a non arrivare in tempo a un appuntamento.
pubblicata il 01/04/2017 - Tempo di lettura: circa 5 minuti
Descrizione: Reazioni del dopoguerra, fine anni 40.
incipit: «Ma quanto manca, ancora? Stiamo camminando da quasi tre ore su questo sentiero dimenticato da Dio. Comincio a essere davvero stanco.» Marc non rispose. Superò Alain quasi di corsa e si fermò poco avanti, spostandosi sulla destra. Spostò i cespugli e sorrise: «Eccola.» Alain lo raggiunse e la vide, maestosa, ergersi al centro della piccola valle. «L'Abbazia, finalmente.»
pubblicata il 29/03/2017 - Tempo di lettura: circa 1 minuto
Descrizione: da definire...
incipit: – Vivo da solo in una casa isolata. Facevo la siesta dopo un pasto troppo pesante. Fino a poco prima il cielo appariva sereno, non c'erano allerta tornado, o almeno alla radio non ne avevano dati. Ecco perché non me ne accorsi fino a quando non fu talmente vicino da svegliarmi col furore dei suoi soffi.
pubblicata il 27/03/2017 - Tempo di lettura: meno di 5 minuti
Descrizione: Non tutte le ragazze prese di mira dai serial killer sono facili vittime indifese.
incipit: Il cellulare iniziò a vibrare sul comodino di Daniela. Dopo qualche squillo lei finalmente si svegliò, intorpidita, ma abbastanza lucida da alzare il telefono senza farlo cadere. Nel buio della camera da letto, la luce dello schermo le faceva quasi male agli occhi, ma non era il momento di preoccuparsi di quello: era l'applicazione collegata all'allarme di casa sua che la stava allertando. La porta fra casa e garage era stata aperta.
pubblicata il 20/03/2017 - Tempo di lettura: meno di 5 minuti
Descrizione: La statua del robot divenne il robot e lo spettacolo fu grandioso, i danni diffusi.
incipit: – Potete facilmente immaginare la sorpresa di chiunque vide Colossus R muoversi per la prima volta. Aveva sì le sembianze e le dimensioni del famoso robot, ma nulla più. Si trattava di una statua metallica cava, priva di qualsiasi meccanismo. E le statue, tolte quelle di alcune leggende, stanno ferme.
pubblicata il 13/03/2017 - Tempo di lettura: circa 5 minuti
Descrizione: Se c'è una luce che canta, sta avvenendo qualcosa di straordinario.
incipit: – Guarda! Voltati! Guarda là! Senti! – – Dove? Dove? Da che lato devo guardare? Cosa devo sentire? – – La luce! La luce speciale! In quella direzione! –
pubblicata il 06/03/2017 - Tempo di lettura: circa 1 minuto
Descrizione: È inopportuno rispondere facendo una domanda?
incipit: – Quindi che pensi? Il tuo responso è prezioso. – Io penso? O, piuttosto, ragiono? – Ci sei tu dentro la tua mente. Tu puoi capire se fai una cosa, l'altra, magari entrambe. Ma ciò nulla c'entra con la nostra domanda. – Davvero nulla c'entra?
pubblicata il 03/03/2017 - Tempo di lettura: circa 5 minuti
Descrizione: Eva è ormai anziana, la sua vita è quasi volta al termine eppure si è resa conto soltanto adesso di non aver lasciato nessun segno in questo mondo.
incipit: La luce che filtrava dalla finestra le illuminava completamente il volto, probabilmente le infermiere si erano dimenticate di sistemare le tende anche questa volta. Erano delle ragazze molto graziose e disponibili ma Eva odiava queste piccole disattenzioni, amava la precisione e la diligenza soprattutto in ambito lavorativo.
pubblicata il 28/02/2017 - Tempo di lettura: meno di 5 minuti
Descrizione: Parlo di una situazione psicologica molto presente nel mondo del lavoro. La parola sindrome spaventa sempre, io la chiamerei stato di empatia negativa con invito alla consapevolezza.
pubblicata il 27/02/2017 - Tempo di lettura: meno di 10 minuti
Descrizione: Se non esci sei accudita. Se esci muori.
incipit: La mia è una condizione proprio complicata, sappiatelo. Nemmeno ho idea se queste lettere raggiungeranno mai qualche persona. Nell'insuperabile incertezza, farò finta che infine ciò accada. Allora vado avanti a scriverle e a spedirle, a scriverle e a spedirle. Sono una donna perseverante. E non mancano gatti di passaggio, attorno al cui collo legarle, o temporali che generano rivoli d'acqua per trasportarle al fiume. Né mancano il nastro, la carta e l'inchiostro, come i barattoli.
pubblicata il 24/02/2017 - Tempo di lettura: meno di 5 minuti
Descrizione: da definire...
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Dedicato a tutti coloro che hanno scoperto di avere un cervello,
che hanno capito che non serve solo a riempire il cranio e che
patiscono quell'arrogante formicolio che dalle loro budella
striscia implacabile fino a detonare dalle loro mani.
A voi, astanti ed esteti dell'arte.
(Sam L. Basie)
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