Mi chiamo Marco Bertoli.
Sono nato a Brescia nelle prime ore del 27 gennaio 1956, durante uno degli inverni più freddi del secolo scorso, quello della famosa e vera “nevicata a Roma”, da genitori lunigianesi. Da parte di madre discendo dai Marchesi Malaspina, signori di quelle terre, dal ramo paterno ho ricevuto un po’ del sangue dei Rabuffi Doria di Genova. Sono figlio unico, tuttavia il mio profilo psicologico, stilato ai tempi della Scuola Media, non denota alcuno dei tratti caratteristici di tale condizione. In altre parole, sono abituato a lottare per raggiungere i miei scopi, niente “pappa pronta”.
Quando avevo sette anni la mia famiglia si trasferì a Cesena. Ho vissuto in quella piacevole cittadina, situata nel cuore della Romagna, sino a quando non sono andato a Pisa per frequentare l’Università. Di quegli anni decisivi per la mia formazione, trascorsi tra mare e colline, mi restano non soltanto innumerevoli ricordi di gioventù e studi classici, riesco ancora a tradurre greco e latino senza difficoltà, ma anche il marchio indelebile della “esse romagnola” che differenzia il mio eloquio dalla tipica parlata toscana.
A Pisa mi sono laureato in Scienze Geologiche e ho conosciuto Anna, anch’essa geologa. Con lei, ormai sono più di trent’anni, ho “messo su” casa e famiglia, lavorando e dedicandomi alla nascita e alla crescita di due figlie: Debora, la maggiore, e Serena.
Lavoro come Tecnico Analista di Laboratorio presso il Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università di Pisa, occupandomi di analisi chimiche di campioni di rocce e di acque.
I miei svaghi sono la lettura, sia di saggi di storia militare, antica e moderna, sia di gialli storici, i videogiochi RPG (in coppia con la moglie!) e i wargame da tavolo.
La passione di “narrare” storie risale all’infanzia quando inventavo avventure fantastiche da raccontare agli amici. Ai tempi del Liceo provai a metterne qualcuna nero su bianco, ma avevo troppi interessi per la testa e così la scrittura passò dapprima in secondo piano e poi nel dimenticatoio. Dopo lunghi anni di oblio, l’impulso è divampato di nuovo, non so nemmeno io il motivo. Forse la voglia di creare mondi e vite alternativi a quelli reali è insopprimibile.
Marco Bertoli ha pubblicato nel 2012 il suo primo romanzo, La Signora che vedeva i morti, giallo storico con elementi fantasy, che ha vinto il Premio Scrittore Toscano 2012 selezione on-line, il Premio della Giuria per il Romanzo storico al Concorso di narrativa e poesia “Città di parole”, 2ª Edizione – 2013, ed è stato finalista alla prima edizione del Contest letterario “Ti presento il mio libro” organizzato dai siti Convivio creativo e Leggere a colori.
Nel 2014 ha pubblicato il suo secondo romanzo, L’avvoltoio. Delitti all’alba della scrittura, un giallo storico. Il romanzo si è classificato 3° al Premio letterario A. L. A. “Il magnifico Lettore”, sezione narrativa edita, II Edizione, 2018.
Nel 2015 ha pubblicato Gilgamesh. La storia di un eroe sumero, una riduzione del poema originale sumero con illustrazioni di M. Sesti, che ha ricevuto la Menzione d’onore al Premio letterario “Sant’Ubaldo” 2017; l’antologia cartacea Eroina suo malgrado e altri racconti, una selezione di storie che spaziano in vari generi letterari; l’antologia ebook Frammenti di vita, una raccolta di racconti inseriti nel cosiddetto filone “realistico” scritti nel biennio 2013 – 2014; l’antologia ebook Delitti nella Storia, una collezione di gialli storici che spaziano dalla Sumeria del 3000 a. C. alla Toscana attuale, l’antologia ebook e cartacea Il Cavaliere, la strega e…, una raccolta di racconti inseriti nel filone fantastico nel senso più ampio.
Nel 2016 ha pubblicato, insieme alla figlia Serena, Ivano. Il cavaliere del leone, una riduzione del poema originale cavalleresco con illustrazioni di A. Bálint.
Nel 2017 ha pubblicato il romanzo ‘Steampunk’ 1886. Quando le Lunatermiti invasero la Terra. Il romanzo ha ricevuto la Menzione d’onore al Concorso letterario “Quercia in favola” 2018.
Nel 2018 ha pubblicato il romanzo fantasy horror per Young Adult La Streghetta e la Vampira.
Il racconto Nulla d’indecoroso è inserito nell’antologia “365 Storie d’amore”, il racconto Compagni in “365 Racconti di Natale”, il racconto Bagnino in “365 Storie d’estate” Delos Books. Il racconto Processione è stato selezionato nel Contest “Ira Domini” e pubblicato sul numero 41 della rivista “Writer’s Magazine”, Delos Books. Il racconto Buchi è stato finalista al Concorso Robot 2014.
Il racconto Ali è stato pubblicato su “Romance Magazine 13”, il racconto - 40°C sul 1° numero della rivista “Terre di confine Magazine”, il racconto Lampo nero sul numero 5 della rivista “Il lettore di fantasia” e Pesca delittuosa sul numero 16.
Il racconto Tre note è inserito nell’antologia “Note in nero”, il racconto Oche nell’antologia “Costellazione 21” e il racconto Naufrago nell’antologia “I Figli di Cthulhu” E. F. Edizioni.
Il racconto Io e il cavaliere è inserito nell’antologia “Sangue di Drago”, il racconto Due dame e un cavaliere nell’antologia “Fate”, il racconto La regina e il cavaliere nell’antologia “Leggende della Tavola Rotonda” edite dall’associazione culturale “I Doni delle Muse”.
Delitto nella casa da tè ha vinto la 9ª edizione del concorso “Carabinieri in Giallo” ed è stato pubblicato ne ‘I Classici’ de ‘Il Giallo Mondadori’ n° 1386.
Il racconto Baionetta è arrivato finalista alla 44ª edizione del “Gran Giallo Città di Cattolica”.
Numerosi altri racconti che spaziano dal genere realistico alla fantascienza, passando per il fantasy, hanno vinto concorsi letterari nazionali o sono arrivati finalisti, con relativa pubblicazione in oltre centosessanta antologie sia cartacee sia digitali.
Vincitore del Concorso di Poesia e Fotografia Circolo culturale “Hostaria delle Immagini”, 2015, III Edizione.
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