Recensione o commento # 1, data 00:00:00, 19/08/2010
Benvenuta Annapetra, e grazie per aver inserito questo disegno che avevo segnalato su MySpace
Mi ha colpito immediatamente, perché l'apparente eleganza con cui è indossato il campanellino mi lascia invece intravvedere un certo bisogno costante di assistenza, soprattutto pensando alla pelle rugosa della mano.
Potrei anche arrivare a pensare che la padrona di quella mano, purtroppo, sia morta, e il braccio che penzola fuori dal letto fa sì che il campanellino emetta il suo ultimo richiamo.
Recensione o commento # 2, data 00:00:00, 19/08/2010
sì, anche a me ha fatto pensare a questo e, visto in questa ottica, mi appare un po' inquietante e anche un po' triste. Il modo in cui è sfumato il polso da quasi la sensazione che provenga da un luogo a noi inaccessibile, l'ultima visione rimasta nei nostri occhi?
Benvenuta
risposta dell'autore, data 00:00:00, 19/08/2010
Grazie. Ho sempre pensato al tempo che passa, inesorabile, con un profondo timore di non essere capace ad affrontarlo. La campanella non fa che ricordarmi questa mia paura. Ma i segni che il tempo lascia sul nostro corpo hanno per me un'eleganza ed un fascino ineguagliabile perchè ricchi di storia, di saggezza, di esperienza. Saprò accettare il bagaglio di esperienza e di saggezza che mi sto costruendo per vivere al meglio il resto della mia vita? Saprò riconoscere in me la bellezza e l'eleganza di questa mano, quando la mia vita sarà quasi totalmente vissuta? La nostra esistenza è così condizionata dall'estetica, magari ricostruita chirurgicamente. Sarò in grado io di svincolarmi da questo condizionamento e riuscire a vedere il bello del tempo che passa su di me?
Recensione o commento # 3, data 00:00:00, 19/08/2010
Beh, se riesci a descrivere così bene il fascino della vecchiaia, i tuoi desideri sarano certamente esauditi.
Recensione o commento # 4, data 00:00:00, 29/09/2010
Una immagine di stupefascente suggestione. Cosa c'è di più inuietante, fugevole e distruttivo per noi del tempo? La linfa vitale scorre via e quel campanellino nella mano che lo tiene fra due dita sembra in procinto di scoccare il suono finale, come per dire "il tuo tempo è passato". Molto simboliche la scelta della mano (che rapprsenta la parte operativa del corpo più attiva) e quella cordicella attorcigliata al polso che è il filo della vita vissuta e legata indissolubilmente al tempo. Tempo, vita, età e azione si fondono, lasciando all'osservatore un senso vago di apprensione e di impotenza di fronte alla inevitabile fine di "quel" tempo concesso.
Recensione o commento # 5, data 00:00:00, 29/09/2010
Grazie, grazie tante a tutti voi.
recensore:
Giuseppe Novellino
Recensione o commento # 6, data 00:00:00, 29/10/2010
Questa mano è veramente suggestiva, soprattutto per il sentimento di malinconia che annuncia. E' la mano di un vecchio, al cui polso sono avvolti i fili ( di una vita?). Sembra proprio che stia a indicare che il tempo è ormai scaduto. Il realismo del tratto sembrerebbe fugare la simbologia, invece la stigmatiszza in modo direi impressionante. Molto bella!.
Recensione o commento # 7, data 00:00:00, 29/10/2010
Strano ma se la si gira di novanta gradi l'indice sembra il becco di un'aquila e proprio alla radice del dito c'è anche l'occhio. Voluto o casuale?
Recensione o commento # 8, data 00:00:00, 07/12/2013
Davvero bello, sia per fattura sia perché il dipinto è simbolico: ben descrive il concetto di "Tempo".
recensore:
Arcangelo Galante
Recensione o commento # 9, data 00:00:00, 07/03/2017
Un disegno veramente molto bello, realizzato con la tecnica della matita colorata. I particolari di questa mano, che porta su di sé tutti i segni del tempo, sono davvero minuziosi. Lo scandire dei minuti e delle ore sembra voler essere rappresentato da quella campanella, pronta a suonare, al momento del bisogno. Un sincero complimento all'artista.
recensore:
Ida Dainese(socio onorario, collaboratore)
donatore 2019 (2 dal 2015)
Recensione o commento # 10, data 00:00:00, 23/09/2017
Insolita raffigurazione del tempo con un’immagine che si distingue per tre grossi dettagli: la mano, il bracciale e la campanella. Il disegno è bellissimo, con un’accuratezza delle rifiniture che lo rende tridimensionale. Il colore è quello delle foto che sbiadiscono, della ruggine leggera, della patina del tempo. Il bracciale è la spensierata frivolezza della vita, le rughe sulla mano sono l’esperienza e i dolori, la campanella è il rintocco argentato che suona per tutti.