Alveari metropolitani
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Commento
La trama, infine, non mi pare originalissima: la vita convulsa e triste che mediamente viviamo... (ora più che mai dopo questi quasi due anni che passeranno alla storia...).
Mi verrebbe da chiedere perché il bancario, a quanto pare single, non ha potuto permettersi più di un "miniloculo"? E poi forse la visione dell'insieme è davvero un po', e non poco, pessimistica. Possibile che nel suo spiare, il protagonista, non si sia imbattuto in qualche individuo meno depresso? Sembrava esserlo Viviana, non giù di morale, ma poi... tragedia!
Il mio voto sarebbe un tre e mezzo, ma arrotondo a 4. Comunque, al di là delle precisazioni elencate, il tuo è un racconto gradevole. Ben arrivato tra di noi, ciao
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Re: Commento
Mi pareva di aver risposto ieri… si vede che ho sbagliato l'invio. Lo faccio di nuovo, sperando di non sbagliare l'invio. La voce narrante è quella del protagonista, che non conoscendo la donna non poteva aggiungere ulteriori elementi, a lui pareva l'unica ape felice dell'alveare, è stato un trauma così devastante vederla prendere il volo, che dopo averci rimuginato sopra tutto l'inverno, con la nuova primavera ha deciso di seguirla. Diverso sarebbe stato se il racconto fosse narrato da una voce fuori campo, che avrebbe potuto spiegare con dovizia di particolari il prerché e il percome del dramma. Ti ringrazio. Ciao, IbborIbbor OB ha scritto: 05/12/2021, 20:08 Il testo è scritto bene, non c'è che dire. il susseguirsi degli eventi suscita un certo interesse che spinge a leggere il testo fino in fondo. L'episodio della donna che si getta nel vuoto lascia però molti interrogativi aperti in quanto i dettagli sono davvero pochi, magari qualche elemento in più ci stava. Comunque bel racconto.
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Re: Commento
Ti ringrazio per il benvenuto, e per il ben articolato commento. Per quanto riguarda il bancario, mi pare di averlo spiegato rispondendo a un commento: era al primo impiego, arrivava dalla provincia e non poteva permettersi altro che un miniloculo in un quartiere dormitorio, dove la felicità è solo di facciata, come quella di Viviana. Magari qualcuno di meno depresso ci sarà pure stato, ma probabilmente le finestre di costoro non erano a tiro del binocolo del bancario. Ciao, Laura.Laura Traverso ha scritto: 06/12/2021, 20:35 Certamente concordo con le opinioni di chi mi ha preceduto: nel senso che il tuo è un racconto senz'altro gradevole, pur nella sua tragicità. Devo dirti però, che ho trovato diverse ripetizioni di vocaboli, nulla di eccessivo… La trama, come qualcuno ha anche detto mi ha ricordato molto il famoso film di Hichcock, nella parte iniziale, nel proseguo, invece, mi ha riportato al romanzo di "Non buttiamoci giù" di Nick Hornby (bellissimo dal mio punto di vista).
La trama, infine, non mi pare originalissima: la vita convulsa e triste che mediamente viviamo… (ora più che mai dopo questi quasi due anni che passeranno alla storia… ).
Mi verrebbe da chiedere perché il bancario, a quanto pare single, non ha potuto permettersi più di un "miniloculo"? E poi forse la visione dell'insieme è davvero un po', e non poco, pessimistica. Possibile che nel suo spiare, il protagonista, non si sia imbattuto in qualche individuo meno depresso? Sembrava esserlo Viviana, non giù di morale, ma poi… tragedia!
Il mio voto sarebbe un tre e mezzo, ma arrotondo a 4. Comunque, al di là delle precisazioni elencate, il tuo è un racconto gradevole. Ben arrivato tra di noi, ciao
Le radici del Terrore
Antologia di opere ispirate agli scritti e all'universo lovecraftiano
Questa antologia nasce dalla sinergia tra le associazioni culturali BraviAutori ed Electric Sheep Comics con lo scopo di rendere omaggio alle opere e all'universo immaginifico di Howard Phillips Lovecraft. Le ventitrì opere selezionate hanno come riferimento la narrativa "lovecraftiana" incentrata sui racconti del ciclo di Cthulhu, già fonte di ispirazione non solo per scrittori affermati come Stephen King, ma anche in produzioni cinematografiche, musicali e fumettistiche. Il motivo di tanto successo è da ricercare in quell'universo incredibile e "indicibile", fatto di personaggi e creature che trascendono il Tempo e sono una rappresentazione dell'Essere umano e delle paure che lo circondano: l'ignoto e l'infinito, entrambi letti come metafore dell'inconscio.
A cura di Massimo Baglione e Roberto Napolitano.
Copertina di Gino Andrea Carosini.
Contiene opere di: Silvano Calligari, Enrico Teodorani,
Rona, Lellinux, Marcello Colombo,
Sonja Radaelli, Pasquale Aversano, Adrio the boss, Benedetta Melandri, Roberta Lilliu,
Umberto Pasqui,
Eliseo Palumbo, Carmine Cantile,
Andrea Casella, Elena Giannottu,
Andrea Teodorani, Sandra Ludovici, Eva Bassa,
Angela Catalini, Francesca Di Silvio,
Anna Rita Foschini, Antonella Cavallo, Arianna Restelli.
Special guests: gli illustratori americani e spagnolo Harry O. Morris, Joe Vigil and Enrique Badìa Romero.
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Il Bestiario del terzo millennio
raccolta di creature inventate
Direttamente dal medioevo contemporaneo, una raccolta di creature inventate, descritte e narrate da venti autori. Una bestia originale e inedita per ogni lettera dell'alfabeto, per un bestiario del terzo millennio. In questa antologia si scoprono cose bizzarre, cose del tutto nuove che meritano un'attenta e seria lettura.
Ideato e curato da Umberto Pasqui.
illustrazioni di Marco Casadei.
Contiene opere di: Bruno Elpis, Edoardo Greppi,
Lucia Manna, Concita Imperatrice,
Angelo Manarola,
Roberto Paradiso, Luisa Gasbarri, Sandra Ludovici, Yara Źagar, Lodovico Ferrari,
Ser Stefano,
Nunzio Campanelli, Desirìe Ferrarese,
Maria Lipartiti, Francesco Paolo Catanzaro, Federica Ribis, Antonella Pighin, Carlotta Invrea,
Patrizia Benetti, Cristina Cornelio,
Sonia Piras,
Umberto Pasqui.
BiciAutori - racconti in bicicletta
Trentun paia di gambe hanno pedalato con la loro fantasia per guidarci nel puro piacere di sedersi su una bicicletta ed essere spensierati, felici e amanti della Natura.
A cura di Massimo Baglione.
Copertina e logo di Diego Capani.
Contiene opere di: Alessandro Domenici, Angelo Manarola,
Bruno Elpis,
Cataldo Balducci, Concita Imperatrice, Cristina Cornelio, Cristoforo De Vivo,
Eliseo Palumbo,
Enrico Teodorani, Ettore Capitani, Francesco Paolo Catanzaro, Germana Meli (gemadame), Giovanni Bettini, Giuseppe Virnicchi, Graziano Zambarda,
Iunio Marcello Clementi, Lodovico Ferrari, Lorenzo Dalle Ave,
Lorenzo Pompeo,
Patrizia Benetti, Raffaella Ferrari, Rebecca Gamucci,
Rosario Di Donato,
Salvatore Stefanelli, Sara Gambazza, Sandra Ludovici,
Sonia Piras, Stefano Corazzini,
Umberto Pasqui, Valerio Franchina,
Vivì.
Gara d'inverno 2020-2021 - Una rampa per l'abisso, e gli altri racconti










A cura di Massimo Baglione.
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La Gara 61 - Ai confini della Realtà



A cura di Massimo Tivoli.
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La Gara 23 - Pochi istanti prima del sogno





















A cura di Ser Stefano.
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