APONOMIA

Dedicato alle discussioni sull'uso dei vocaboli, alle curiosità relative le singole parole e alla proposta di neologismi.
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Sphinx
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APONOMIA

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Ne ho già parlato sul portale e sul mio blog, rigiro qui la mia proposta.

Il neoologismo in questione è APONOMIA e dovrebbe descrivere quello che oggi viene chiamata, secondo me a torto, economia.
Una definizione di economia è la seguente:

Economia:
...più generale, disposizione delle parti di un tutto necessaria a far sì che, con i minimi mezzi, esso persegua una determinata finalità: l'economia dell'universo, del corpo umano, di un'opera scientifica
in particolare, impiego razionale e misurato dei beni e dei mezzi che si hanno a disposizione, in modo da soddisfare i vari bisogni, evitando scompensi o sprechi (...) moderazione attenta e diligente nello spendere, nel consumare...

Alla luce di questo, il moderno sistema economico non è economico, ma aponomico

Ma da dove viene la parola?
Dalla parola che in greco significa spreco (απόβλητα)

Cosa ne pensate? Si potrebbe diffondere?
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Sphinx
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Mi spiace Michele... ma comunque spero che il termine da me coniato si faccia strada davvero. :)
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Massimo Baglione
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Aponomia... aponomia... aponomia... si dai, pian piano ce la faremo piacere... anche perché non credo che manchi molto per assaporarlo realmente sulla nostra pelle... bah.
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Al posto di "Autonomia" ci avrei messo un altro neologismo. Dai, usa la fantasia amico! ,-)
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Massimo Baglione ha scritto:Aponomia... aponomia... aponomia... si dai, pian piano ce la faremo piacere... anche perché non credo che manchi molto per assaporarlo realmente sulla nostra pelle... bah.
Non è che manca molto, già è così. La società di oggi si regge sul continuo consumo delle merci che produce, e questo non è economico per definizione, ma... aponomico appunto! :D
( caspita come suona bene, eheheh)
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Massimo Baglione
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ahahah!
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:D
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Il "cubo sognatore" su Titano aveva rivelato una verità sconvolgente sull'Umanità, sulla Galassia e, in definitiva, sull'intero Universo, una verità capace di suscitare interrogativi sufficienti per una vita intera. Come poteva essere bonariamente digerito il concetto che la nostra civiltà, la nostra tecnologia e tutto ciò che riguardava l'Umanità… non esisteva?
"Siamo solo… i sogni di Titano", aveva riportato il comandante Sylvia Harrison dopo il primo contatto col cubo, ma in che modo avrebbe potuto l'orgoglio dell'Uomo accettarlo? Ovviamente, l'insaziabile sete di conoscenza dell'Essere umano anelava delle risposte, e la sua naturale curiosità non poteva che spingerlo alla ricerca dell'origine del cubo e delle ragioni della sua peculiare funzione.
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Special guests: gli illustratori americani e spagnolo Harry O. Morris, Joe Vigil and Enrique Badìa Romero.

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