Il dado è tratto da una storia vera
-
- rank (info):
- Foglio bianco
- Messaggi: 32
- Iscritto il: 02/11/2020, 2:14
-
Author's data
Il dado è tratto da una storia vera
Tutto iniziò con migliaia di bergamaschi che invadevano ogni estate il Salento per celebrare la Notte dell'Atalanta; fu il primo segnale che il Dio Baronto era tornato da un tempo dimenticato; esasperati, i Salentini fecero alcuni sacrifici umani per invocarlo e la vendetta non tardò ad arrivare; l'Atalanta divenne Atalenta e precipitò nel giro di pochi anni nelle serie dilettantistiche. Una delle due squadre di Verona invece, il Nievo, era formata da calciatori-scrittori la cui opera collettiva "La coscienza dello Zero azzero", storia di un "sorcino" dell'Azerbaijan sosia del suo cantante-idolo, fu un best-seller. Sempre in ambito sportivo un grande evento furono le prime Olimpiadi invernali a Dubai, fortemente volute dai musulmani sciiti.
Baronto si divertiva anche a riscrivere il passato. Il Congresso di Viennetta, tenutosi a luglio del 1815, fu un fallimento e si sciolse subito. Il Dio si accanì in particolare contro Garibaldi. L'incontro di Tè e Ano, avvenuto alle 5 del pomeriggio, vide il Re Vittorio Emanuele praticare un enteroclisma all'Eroe dei Due Mondi con la nota bevanda. Anche il motto di Giuseppe "Lotto per Mille", con l'inserimento di un apostrofo, finì col finanziare il Papa. Il condottiero ripiegò sul Cinque per Mille per motivare i suoi, ma nel dare il Cinque a mille uomini si distrusse le mani. Gli restava il privato a quel punto, ma anche la canzone che scrisse e dedicò alla sua Anita, la romantica "Uno su Mille se la fa", fu modificata da Baronto e assegnata a Gianni Morandi, l'ultimo dei Mille a dare il Cinque a Garibaldi, e con esso il colpo di grazia, con le manone di cui era fornito. Lo stesso Gianni Morandi, immortale, avrebbe poi cantato "Fatti mandare dalla mamma a prendere il latte più" nella colonna sonora di "Arancia Meccanica", di cui fu protagonista. Nel frattempo ne "Le mie prigioni" Silvio Pellico descriveva le sue vicissitudini nel carcere dello Spielberg, dove era quotidianamente obbligato alla visione di tutta la serie di Jurassic Park.
Una delle cose più orribili fu la fusione di due persone in una, unendo il nome della prima col cognome della seconda. Ne risultavano degli ibridi con un doppio lavoro. Per esempio Susanna Camus era una sindacalista che scriveva romanzi e racconti, Jaco Pistorius un bassista vincitore delle Paralimpiadi, Monica Belushi un'attrice comica sexy, Giucas Casillas un portiere che riusciva a ipnotizzare chiunque gli tirasse un rigore contro.
Dalle riforme legislative introdotte da Baronto traspariva una certa predilezione per l'alcool: il principio del silenzio-assenzio nella pubblica amministrazione, il reato di ubriachezza modesta, una nuova legge elettorale sul modello ungherese, l'Unicum; il giorno di Santa Rita da Cachaça divenne festa nazionale in Brasile.
Chi lavorava al TAR faceva solo sogni ricorrenti. La riforma della Scuola prevedeva invece interrogazioni interdisciplinari agli studenti, per cui non era raro sentire domande del tipo - Quali sono gli affluenti di Edgar Allan Po?
Nel settore culturale, uno strano editto mise al bando i libri di Nick Hornby; coloro che venivano sorpresi in possesso di "Alta fedeltà" o "Febbre da 90" erano pestati a sangue, fatto che originò l'espressione "Botte da Hornby". I ragni erano diventati pittori e potevano finalmente esporre le loro tele. Le cicale invece per la prima volta preoccupate del futuro si domandavano - Di questo passo dove andremo a frinire?
Le guerre commerciali fra grandi imprese diventarono cruente: L'Uomo del Monte fece bombardare la Valle degli Orti.
Baronto fece anche cose buone: Donald Trump non esisteva più perché era un Trump l'oeil. La creazione di uno stato cuscinetto tra Iran e Iraq, l'Irap, per dare una casa al popolo curdo, coincise con l'abolizione dell'omonimo tributo. L'Irap divenne anche il principale produttore mondiale di prosciutto, il prosciutto curdo, che però piaceva solo ai dislessici. Gli scontrini parlanti denunciavano senza esitazioni gli evasori fiscali e furono recuperati miliardi di euro. Renato Brunetta, l'unico politico che veramente parlava alla pancia degli italiani, durante una vacanza in Africa finì tragicamente sbranato da una zanzara-tigre.
Nacque lo Sturm und Ndrangheta, un movimento poetico di stampo mafioso, di origine calabrese i cui componenti scrivevano però solo in tedesco e ricattavano i commercianti minacciando letture collettive nei loro negozi. Furono facilmente sgominati.
In campo scientifico la scoperta del Crotone di Higgs confermò la sconvolgente ipotesi che la materia era fatta di nduja. C'erano anche nuove malattie come la disfunzione rettile, che rendeva le donne ovipare.
Al cinema si potevano vedere film come "Otelma e Louise", "Le cronache di un'Arnia", che suscitò un vespaio di polemiche, il porno-documentario "Ditalinaday", il musical d'animazione "La La Legoland", "La Mafia uccide Solo d'estate", spin-off nella saga di Guerre Stellari, "Palp Fiction", un film toccante, "Osho's Eleven" e un'interessante versione di un capolavoro di Pirandello girata a Hong Kong, il "Kung Fu Mattia Pascal". Aveva molto successo anche un nuovo genere cinematografico, il film al ralenti, la cui stella indiscussa era il noto attore Brad Ip, che però non avrebbe mai guadagnato quanto l'attore più pagato di Hollywood, Michael Fasspender.
In TV fece il record di ascolti una puntata sul museo del Prado; a condurre per mano nelle sale gli spettatori non c'era però Alberto Angela, bensì Franco Califano. Si intitolava "Tutto il resto è Goya".
Ozzy Osbourne inventò l'anno sabbathico, ovvero il trucco di sciogliere una band all'apice del successo per poi fare la reunion dopo soli 12 mesi.
Ricky Martin era il più ballato in tutte le cantine col suo "Un, dos, tres, un Passito di Pantelleria", mentre il re del rock era Eric Cleptomane, detto Mano Lesta, che suonava solo chitarre rubate.
I giovani ascoltavano Sputify ma molti finivano con avere la labirintite.
C'era una strana correlazione tra le sciagure aeree e i numeri: una volta dall'Area 51 decollò un B52 con 53 passeggeri a bordo, che si schiantò proprio sullo Studio 54, la nota discoteca di New York.
La toponomastica conobbe un rinnovamento senza precedenti: l'Orinoco era diventato un fiume ad alto contenuto di derivati dell'Ammoniaca. Il Senevada era lo stato americano meno popolato. I Kantuccini erano i biscotti tipici di Konigsberg, mentre la Porta di Ravensburgo a Berlino richiese molto tempo per il suo completamento.
Insomma nel complesso era un Mondo abbastanza divertente e andò tutto bene fino a che il Dio Baronto non decise di dare la sua interpretazione del concetto di società liquida. Ma in fondo è meglio un giorno da Tsunami che mille da Aquafan. E poi che Dio sarebbe stato se le sue azioni avessero avuto un senso?
"Io" proseguì don Mariano "ho una certa pratica del mondo; e quella che diciamo l'umanità, e ci riempiamo la bocca a dire umanità, bella parola piena di vento, la divido in cinque categorie: gli uomini, i mezz'uomini, gli ominicchi, i (con rispetto parlando) pigliainculo e i quaquaraquà.
- E i pippirippì - aggiunse il capitano Bellodi
- Come?
- I pippirippì. Ha dimenticato i pippirippì.
Da "Il Giorno della Ceretta"
-
- rank (info):
- Correttore di bozze
- Messaggi: 460
- Iscritto il: 23/06/2015, 23:54
-
Author's data
Commento
-
- rank (info):
- Correttore di bozze
- Messaggi: 460
- Iscritto il: 23/06/2015, 23:54
-
Author's data
Re: Il dato è tratto da una storia vera
-
- rank (info):
- Foglio bianco
- Messaggi: 32
- Iscritto il: 02/11/2020, 2:14
-
Author's data
Re: Il dato è tratto da una storia vera
-
- rank (info):
- Correttore di bozze
- Messaggi: 460
- Iscritto il: 23/06/2015, 23:54
-
Author's data
Ah beh!
- Fausto Scatoli
- rank (info):
- Terza pagina
- Messaggi: 774
- Iscritto il: 26/11/2015, 11:04
- Contatta:
-
Author's data
Commento
certo, è ben scritto e pieno di battute ironiche e satiriche, ma non sono riuscito ad apprezzarle.
probabilmente lo giudicherei in maniera diversa se fosse recitato.
così, mi spiace, non ci riesco.

http://scrittoripersempre.forumfree.it/
Autore presente nei seguenti libri di BraviAutori.it:







commento
Commento
- Ida Daneri
- rank (info):
- Apprendista
- Messaggi: 150
- Iscritto il: 14/01/2020, 15:30
- Località: Vigevano
- Contatta:
-
Author's data
Commento
-
- rank (info):
- Terza pagina
- Messaggi: 696
- Iscritto il: 11/07/2016, 22:53
-
Author's data
Commento
-
- rank (info):
- Apprendista
- Messaggi: 174
- Iscritto il: 30/08/2020, 20:55
-
Author's data
Commento
Metto le mani avanti nel premettere che sono io che non lo comprendo, mea culpa!. Probabilmente qualcuno lo troverà magari addirittura geniale, ma per me direi che è difficile dare un giudizio.
- Liliana Tuozzo
- rank (info):
- Apprendista
- Messaggi: 138
- Iscritto il: 18/03/2010, 17:09
-
Author's data
Commento





Autore presente nei seguenti ebook di BraviAutori.it:





-
- rank (info):
- Necrologista
- Messaggi: 225
- Iscritto il: 08/03/2020, 14:37
-
Author's data
Commento
-
- rank (info):
- Foglio bianco
- Messaggi: 16
- Iscritto il: 15/11/2020, 17:39
-
Author's data
Commento
- Laura Traverso
- rank (info):
- Editorialista
- Messaggi: 1039
- Iscritto il: 27/05/2016, 16:40
- Località: GENOVA
- Contatta:
-
Author's data
commento
- MattyManf
- rank (info):
- Apprendista
- Messaggi: 140
- Iscritto il: 07/11/2020, 15:35
- Contatta:
-
Author's data
Commento
Ma è originale, divertente, ironico e, sopratutto, intelligente.
Alcune trovare sono adorabili. LA trama non c'è solo perchè non ne ha bisogno.
Un flusso di parole, di giochi, di immagini che potrebbero essere una scadente mescolanza...
Ma che invece danno forma ad un lavoro unico.
Ben fatto, mi è piaciuto davvero tanto



Gara d'Estate 2021 Sorriso di Rondine
Sono anche su Inchiostrodiverso!
E su DifferentTales!
Illustrazioni: @novelle.vesperiane
Wattpad: https://www.wattpad.com/user/NovelleVesperiane
Commento



Autore presente nei seguenti ebook di BraviAutori.it:

-
- rank (info):
- Correttore di bozze
- Messaggi: 460
- Iscritto il: 23/06/2015, 23:54
-
Author's data
Re: Il dado è tratto da una storia vera
-
- rank (info):
- Apprendista
- Messaggi: 149
- Iscritto il: 16/12/2019, 1:27
-
Author's data
Commento
La Gara 38 - Sorpresa!











A cura di Lodovico.
Scarica questo testo in formato PDF (1,07 MB) - scaricato 7 volte..

Calendario BraviAutori.it "Writer Factor" 2014 - (in bianco e nero)
A cura di Tullio Aragona.
Scarica questo testo in formato PDF (4,52 MB) - scaricato 7 volte..
GrandPrix di primavera 2022 - Frammenti di una morte (2 novembre 1975) - e le altre poesie









A cura di Massimo Baglione.
Scarica questo testo in formato PDF (460,29 KB) - scaricato 2 volte.
oppure in formato EPUB (322,08 KB) (


Déjà vu - il rivissuto mancato
antologia poetica di AA.VV.
Talvolta, a causa di dinamiche non sempre esplicabili, uno strano meccanismo nella nostra mente ci illude di aver già assistito a una scena che, in realtà, la si sta vivendo solo ora. Il dèjà vu diventa così una fotocopia mentale di quell'attimo, un incontro del pensiero con se stesso.
Chi non ha mai pensato (o realmente vissuto) un'istantanea della propria vita, gli stessi gesti e le stesse parole senza rimanerne perplesso e affascinato? Chi non lo ha mai rievocato come un sogno o, perché no, come un incubo a occhi aperti?
Ventitrè autori si sono cimentati nel descrivere le loro idee di déjà vu in chiave poetica.
A cura di Francesco Zanni Bertelli.
Contiene opere di: Alberto Barina, Angela Catalini, Enrico Arlandini,
Enrico Teodorani,
Fausto Scatoli, Federico Caruso, Francesca Rosaria Riso, Francesca Gabriel,
Francesca Paolucci,
Gabriella Pison,
Gianluigi Redaelli, Giovanni Teresi, Giuseppe Patti,
Ida Dainese,
Laura Usai,
Massimo Baglione, Massimo Tivoli, Pasquale Aversano,
Patrizia Benetti, Pietro Antonio Sanzeri,
Silvia Ovis,
Umberto Pasqui,
Francesco Zanni Bertelli.
Vedi ANTEPRIMA (941,40 KB scaricato 167 volte).
Storie Gotiche, del Terrore e del Mistero
antologia di opere ispirate alla paura dell'ignoto
Nella ricerca di un tema che potesse risultare gradito a più autori, ci è sembrato infine appropriato proporre un'antologia di opere il cui fattor comune fosse il brivido. Un termine per molti versi ingannevole, almeno quanto lo sono certe credenze e immagini che la ragione volutamente ignora, o perfino deride. Eppure, l'ignoto ci aspetta al varco, silenzioso e paziente, per catapultarci nello strapiombo degli incubi o nel vortice di ansie e desideri repressi.
A cura di Roberto Virdo'.
Contiene opere di: Ida Dainese,
Francesca Paolucci,
Marcello Rizza,
Fausto Scatoli,
Annamaria Ricco, Francesco Cau, Valentino Poppi,
Mario Flammia, Essea,
Umberto Pasqui,
Enrico Teodorani, Roberto Masini, Maria Perrella, Giacomo Baù,
Eliseo Palumbo,
Selene Barblan, Stefano Bovi,
Ibbor OB,
Andrea Teodorani, Simona Geninazza, Lidia Napoli, Mario Malgieri, Michele Silvi,
Ida Daneri,
Alessandro Mazzi.
Vedi ANTEPRIMA (681,69 KB scaricato 123 volte).
Cuori di fiele
antologia di opere ispirate all'ineluttabile tormento
A cura di Roberto Virdo'.
Contiene opere di: Marcello Rizza,
Ida Daneri,
Francesca Paolucci,
Enrico Teodorani,
Mario Flammia, Francesca La Froscia,
Ibbor OB,
Alessandro Mazzi, Marco Fusi,
Peter Hubscher, Marco Pugacioff, Giacomo Baù, Essea, Francesco Pino,
Franco Giori,
Umberto Pasqui, Giacomo Maccari,
Annamaria Ricco, Monica Galli,
Nicolandrea Riccio,
Andrea Teodorani,
Andr60.
Vedi ANTEPRIMA (428,62 KB scaricato 93 volte).