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Ricominciare

Inviato: 05/11/2020, 10:34
da Liliana Tuozzo
leggi documento Spiacente ma, in questo browser, la lettura a voce non funziona.

Lunghi mesi chiusa in casa. Mi aggiravo, come uno zombie, tra le quattro mura con una voglia matta di andare, senza sapere dove.
Ogni parola sembrava inutile, il senso delle cose vuoto, restava solo l’essenziale, quello che era importante, ma, in ogni miserabile vita, ogni cosa lo è: ogni attimo è prezioso, anche se galleggia in un mare di dubbi, anche se scivola in rigagnoli di paura che niente sarebbe stato più come prima.
Mi accorsi che fuori tutto era diverso, la natura si nutriva del sole e si rinnovava, risorgeva. Spiavo le api che ronzavano sui fiori d’arancio, nel cielo azzurro, dietro i vetri, come un clandestino che non può mostrarsi.
Poi finalmente uscii. Camminavo sulla riva del mare senza abbracci, senza baci, ma amavo quell’acqua limpida che mi accoglieva materna, tra onde odorose di salsedine. “Tutto sarà diverso” mi dicevo, “abbiamo imparato la lezione”.
Una sera udii dalla mia finestra grida gioiose. Si festeggiava in spiaggia un compleanno. Un falò illuminava il buio, scintille nel cielo stellato, musica e canti. Il mattino dopo la mia spiaggia appariva violata: pezzi di legno annerito, bottiglie vuote, cartacce. Raccolsi tutto e piansi… eppure il vento soffiava ancora sulle navi in lontananza e accarezzava i fiori sui balconi. Il suo soffio incessante spronava a ricominciare, forse non era tardi.

Re: Ricominciare

Inviato: 05/11/2020, 10:51
da Massimo Baglione
Contro l'inciviltà c'è poco da sperare, purtroppo.
Dementi a parte, se ognuno di noi prendesse l'abitudine di rimuovere e gettare nel cestino anche solo un singolo rifiuto in ogni posto che va a visitare, be', penso che il mondo sarebbe moltissimamente migliore. E' comunque una lotta impari, ma pur sempre meglio dell'inazione.
Bel racconto, brava!
Al posto di "terrazze", userei "balconi". Non perché sia scorretto il termine, ma solo per eliminare una brutta cacofonia di zeta con le parole precedenti (lontananza e accarezzava).

Re: Ricominciare

Inviato: 05/11/2020, 11:05
da Liliana Tuozzo
Massimo Baglione ha scritto: 05/11/2020, 10:51 Contro l'inciviltà c'è poco da sperare, purtroppo.
Dementi a parte, se ognuno di noi prendesse l'abitudine di rimuovere e gettare nel cestino anche solo un singolo rifiuto in ogni posto che va a visitare, be', penso che il mondo sarebbe moltissimamente migliore. E' comunque una lotta impari, ma pur sempre meglio dell'inazione.
Bel racconto, brava!
Al posto di "terrazze", userei "balconi". Non perché sia scorretto il termine, ma solo per eliminare una brutta cacofonia di zeta con le parole precedenti (lontananza e accarezzava).
Grazie Massimo come in tutte le cose l'unione fa la forza. Correggo terrazze.

Re: Ricominciare

Inviato: 06/11/2020, 10:53
da Fausto Scatoli
semplice e chiaro, scorrevole e sincero come l'autrice.
che racconta niente altro che la verità, purtroppo.
non è cambiato niente e niente cambierà, temo

Re: Ricominciare

Inviato: 06/11/2020, 11:05
da Liliana Tuozzo
Fausto Scatoli ha scritto: 06/11/2020, 10:53 semplice e chiaro, scorrevole e sincero come l'autrice.
che racconta niente altro che la verità, purtroppo.
non è cambiato niente e niente cambierà, temo
Grazie, Fausto forse quel che dici è vero, ma la speranza che qualcosa cambi è meglio tenercela stretta. :smt006

Re: Ricominciare

Inviato: 07/11/2020, 18:52
da Tuarag
Niente da dire sulla prosa, anche troppo elegante e ricercata ma, come monito, forse una “frustata” sarebbe stata più efficace.

Commento

Inviato: 08/11/2020, 14:50
da Mauro Conti
mi associo agli altri dicendo che alla nefandezza umana non c'è limite, verso il basso ovviamente.
Il racconto scorre bene ed è gradevole, evoca immagini chiare e rilassanti. Peccato solo per il genere umano, quello, non cambierà mai, se non ancora in peggio.

Re: Ricominciare

Inviato: 08/11/2020, 18:05
da Liliana Tuozzo
Tuarag ha scritto: 07/11/2020, 18:52 Niente da dire sulla prosa, anche troppo elegante e ricercata ma, come monito, forse una “frustata” sarebbe stata più efficace.
Caro Tuarag temo proprio chebtu abbia ragione.Grazie del commento.

Re: Commento

Inviato: 08/11/2020, 18:07
da Liliana Tuozzo
Mauro Conti ha scritto: 08/11/2020, 14:50 mi associo agli altri dicendo che alla nefandezza umana non c'è limite, verso il basso ovviamente.
Il racconto scorre bene ed è gradevole, evoca immagini chiare e rilassanti. Peccato solo per il genere umano, quello, non cambierà mai, se non ancora in peggio.
Speriamo almeno non on peggio, Mauro.
Grazie del commento.

Commento

Inviato: 14/11/2020, 15:41
da Stefyp
Io vorrei veramente sapere se c'è qualcuno che davvero ha creduto o crede che da tutto questo ne usciremo migliori e con "lezione imparata". Io non l'ho mai pensato, sarò cinica, ma da tutto ciò ne usciremo con le ossa ancor più rotte oltre che più poveri.
Rispetto al racconto io toglierei questa frase:
“Tutto sarà diverso” mi dicevo, “abbiamo imparato la lezione”.
Ho provato a rileggerlo senza e secondo me è meglio. Ovviamente parere mio.