Crepitio di stelle, di Jón Kalman Stefánsson
Inviato: 11/11/2021, 14:31
Crepitio di stelle è un libro che è entrato nella mia vita un po' per caso; è stato scelto come lettura nel club del libro che frequento e con estrema curiosità l'ho letto, divorandolo in pochi giorni.
Non avevo mai letto niente degli autori nordici, e dopo questa scoperta posso affermare con certezza che è stata una mia grande mancanza.
Ho adorato dalla prima all'ultima parola scritta: personaggi verosimili e ben caratterizzati, una prosa con i colori della poesia, e temi a me estremamente cari. Il tema del ricordo, quello dell'amore, la perdita di un genitore.
È un libro che ti trasporta nel mondo che ti sta raccontando in modo magistrale, usando parole, metafore e immagini mentali uniche. Le riflessioni ed i pensieri descritti non sono mai scontati "torno a casa mia eppure sto compiendo un'effrazione", e vengono messi nero su bianco sensazioni che non sai nemmeno di provare fin quando non le leggi in quella combinazione di lettere "ho paura dei sogni eppure vado a dormire tutte le sere".
È stato sicuramente una scoperta, e posso senza ombra di dubbio definirlo il mio libro dell'anno.
Consigliato con il cuore in mano.
Non avevo mai letto niente degli autori nordici, e dopo questa scoperta posso affermare con certezza che è stata una mia grande mancanza.
Ho adorato dalla prima all'ultima parola scritta: personaggi verosimili e ben caratterizzati, una prosa con i colori della poesia, e temi a me estremamente cari. Il tema del ricordo, quello dell'amore, la perdita di un genitore.
È un libro che ti trasporta nel mondo che ti sta raccontando in modo magistrale, usando parole, metafore e immagini mentali uniche. Le riflessioni ed i pensieri descritti non sono mai scontati "torno a casa mia eppure sto compiendo un'effrazione", e vengono messi nero su bianco sensazioni che non sai nemmeno di provare fin quando non le leggi in quella combinazione di lettere "ho paura dei sogni eppure vado a dormire tutte le sere".
È stato sicuramente una scoperta, e posso senza ombra di dubbio definirlo il mio libro dell'anno.
Consigliato con il cuore in mano.