Pagina 1 di 1

Riparare le cose (ex credo sia caduta la linea)

Inviato: 30/12/2021, 12:53
da Macrelli Piero
leggi documento Spiacente ma, in questo browser, la lettura a voce non funziona.

RIPARARE LE COSE

Come quando finisce un temporale
all'improvviso
silenzio.
Non ha buttato giù,
è solo caduta la linea.
Magari richiama.
Che la sua voce mi era sembrata contenta.
Credo.

Come quando la spiavo da lontano.
Come quando le dissi al telefono che l'amavo,
tutto d'un fiato, all'improvviso
e la sua voce era contenta.
Ma questo è successo tempo fa.

Ora stavo per dirle che mi mancava,
che l'amavo ancora.
Ancora tutto d'un fiato.
Che poi al telefono è più facile dirlo.
È più facile dire le cose.
Riparare le cose.
Dire la verità.
O mentire.


Nota: si consiglia di leggere questa poesia ascoltando questa musica:
https://www.youtube.com/watch?v=RZJgAI9GgUc&list=RDRZJgAI9GgUc&start_radio=1

Commento

Inviato: 31/12/2021, 11:20
da Lucia De Falco
Questo componimento non mi ha colpito particolarmente, forse perchè l'andamento è troppo simile alla prosa ed il linguaggio troppo immediato, quotidiano. Credo, però, che soprattutto la prima strofa vada rivista. Mi sono paiciuti molto i versi: "Come quando la spiavo da lontano./Come quando le dissi tutto d' un fiato/Che l'amavo." Risalta la freschezza del sentimento provato.

commento

Inviato: 01/01/2022, 12:28
da Macrelli Piero
È la mia prova di scrivere una cosa che possa essere definita poesia. Praticamente non ne so nulla. Credo che questa prima critica sia legittima e appena ne riceverò altre, spero, proverò a lavorarci sopra. Però non capisco perché un linguaggio troppo immediato e quotidiano debba essere un difetto per una poesia.

Commento

Inviato: 01/01/2022, 15:56
da Macrelli Piero
L'ho modificata.

Re: Credo sia caduta la linea

Inviato: 01/01/2022, 18:29
da Lucia De Falco
No, hai ragione, non è un difetto usare un linguaggio immediato, però c'è qualcosa che non mi convince, forse come hai detto tu, bisogna semplicemente curare un po' il passaggio allo stato "poetico ", però mi sembra soprattutto nella prima strofa.

Commento a Credo sia caduta la linea

Inviato: 02/01/2022, 13:09
da Eleonora2
Quel che conta, secondo me, è esprimersi. Non è il lirismo a farla da padrone. A me, invece, non convince il verso lungo. Il significato e la forma sono molto esplicativi. In poesia non vale tutto, sto dicendo che non è facile trovare nuove strade. Un po' come in un'opera d'arte, penso ad esempio a un quadro, devo sapere qual è la tecnica per tentare dell'altro. Insomma si deve studiare.Aspetto ad esprimere il voto, non perché abbia importanza il mio parere, ma perché imparerò qualcosa.

Commento

Inviato: 06/01/2022, 7:49
da Roberto Bonfanti
Qui siamo dalle parti di Bukowski o di Carver (il telefono è un suo un elemento caratteristico). Il tema, l'atmosfera generale, le frasi brevi ripetute con piccole variazioni, tutto mi riporta a quel minimalismo tipicamente americano.
A me è piaciuta.

Commento

Inviato: 06/01/2022, 8:24
da Fausto Scatoli
non so, anche a me pare più prosa che poesia.
l'intento è buono, nulla da eccepire, ma le parole utilizzate le trovo poco poetiche, perlomeno stando al mio metro (e non è detto che sia giusto).
comunque leggo tristezza ma anche ironia nelle tue righe

Commento Credo sia caduta la linea

Inviato: 09/01/2022, 11:36
da Gabriele Pecci
Ciao Macro penso che il tuo talento nello scrivere i racconti brevi sia riportato di fatto anche nella tua prima composizione "dialogo" poetica quindi chapeaou. Piccola nota forse rimaneggerei leggermente la battuta sul finale.

commento

Inviato: 09/01/2022, 14:33
da Macrelli Piero
Mi ripeto e la mia prima prova come poesia e dopo averla scritta di getto e considerata perfetta l'ho pubblicata.
A posteriori, grazie anche ai commenti, ne vedo i limiti e difetti. In privato la sto scrivendo e riscrivendo cercando l'equilibrio.
Ma nasce un quesito: è legittimo ai fini della gara fare modifiche sostanziali all'opera?
La poesia ha già avuto commenti e voti e se la modifico quei voti sarebbero riferiti alla matrice originale, o no?
Io cr5edo che la modificherò. Sarete poi voi a dirmi se è legittimo o no.
Grazie.

Re: Credo sia caduta la linea

Inviato: 09/01/2022, 17:02
da Macrelli Piero
Ok, l'ho modificata e ho messo pure un link per rendere l'esperienza multimediale. Del resto nasce dall'ascolto ripetuto di questa canzone. Ma adesso ho bisogno di togliermela dalla testa e la lasciamo così fino alla fine gara. Credo.

Re: Credo sia caduta la linea

Inviato: 09/01/2022, 18:01
da Gabriele Pecci
Non male anche se non posso negare che preferivo la versione precedente, si notava che era più nel tuo stile "dialogato". Per come la ricordo aveva maggior mordente nella parte iniziale e nello sviluppo centrale era perfetta, qui risulta però migliorato il finale. Detto questo fai bene dal mio punto di vista ad approcciare anche metodi di scrittura meno dialogati (non che sia sbagliato, ci sono stati molti nomi illustri con questo stile) rispetto ai tuoi racconti, perché anche se non risultassero di effetto immediato adottare nuovi metodi al proprio stile aiuta a migliorare nel tempo.

Commento

Inviato: 13/01/2022, 10:46
da Marino Maiorino
Sì, mi piace. Poco il titolo, adatto a introdurre un componimento più umoristico.
"Ma questo è un altro discorso" ammazza molto: mi ha ricordato "ma questa è un'altra storia" in una canzone degli Squallor, ed è del tutto pleonastico. Inoltre, non lega con la strofa finale, ottima chiusura.

Re: Credo sia caduta la linea

Inviato: 13/01/2022, 11:25
da Macrelli Piero
Sì, anche a me il titolo non soddisfa anche se all'inizio mi faceva molto Carver.
La poesia è stata modificata dopo l'entrata in gara e non so se sia corretto farlo. Cambiare il titolo adesso non mi sembra corretto.
"Ma questo è un altro discorso" non soddisfa neppure me e stavo pensando a "Ma non volevo dire questo" o a qualcosa del genere.

Re: Credo sia caduta la linea

Inviato: 13/01/2022, 12:06
da Marino Maiorino
Ciao Piero,
no, non credo che tu debba mettere proprio nulla al posto di quella riga.
Guarda com'è pulita senza: prima e seconda strofa terminerebbero in maniera molto simile ("e la sua voce era contenta") creando un'attesa per la terza strofa dove quel "mentire" viene per contrasto esaltato nel suo senso.

Re: Credo sia caduta la linea

Inviato: 04/02/2022, 12:58
da Macrelli Piero
Ho ritoccato la poesia e cambiato il titolo, ma solo all'interno del testo per non confondere la gara.

Commento

Inviato: 25/02/2022, 19:08
da Domenico Gigante
Non so ancora se 3 o 4 darò
A questo dialogo interrotto
E al tuo squillante amore.

Se telefonando io,
Potessi dirti addio.
Cioè, no, "ti amo".

L'importante è riparare.
Così potresti ripartire.
Certamente non volare,
Ma viaggiare.

Vabbé!
Tra l'ironia e il gioco,
Di questo commento
Tutto fuori luogo,
Un bel 4 ti darò.

Commento

Inviato: 25/02/2022, 22:50
da Piramide
Ebbene sì, purtroppo sono uno dei pochi che non ha apprezzato questa poesia e sono abbastanza sicuro che sia dovuto a mie mancanze piuttosto che a carenze del testo. L’ho trovata un po’ troppo simile alla prosa, poco incisiva. Anche la divisione dei versi penso non mi abbia permesso di immedesimarmi bene nei sentimenti che si volevano trasmettere. Mi dispiace. Ma non ti preoccupare perché c’è chi ha saputo apprezzare. Ho votato 2. Un saluto!