De fallarum orationem
De fallarum orationem
- Massimo Baglione
- rank (info):
- Site Admin
- Messaggi: 9579
- Iscritto il: 11/04/2007, 12:20
- Località: Belluno
- Contatta:
-
Author's data
Re: De fallarum orationem
Come "1" ti ho messo "Pessimo".
Libero di modificarlo, purché siano 5, e che le descrizioni siano omologhe a:
1 - non mi piace affatto
2 - mi piace pochino
3 - si lascia leggere
4 - mi piace
5 - mi piace tantissimo
Re: De fallarum orationem
Al "pessimo" ci avevo pensato anch'io, dato che il testo è veramente pessimo, volendo io per primo disabilitare il senso dell'umorismo (ammesso che qui non sia l'unico ad averlo, naturalmente). Tuttavia come voto minimo preferisco l'alternativa "per niente" (in risposta a "ti è piaciuto?"). Pertanto modifico.Massimo Baglione ha scritto: ↑30/06/2022, 15:25 I voti devono essere 5.
Come "1" ti ho messo "Pessimo".
Libero di modificarlo, purché siano 5, e che le descrizioni siano omologhe a:
1 - non mi piace affatto
2 - mi piace pochino
3 - si lascia leggere
4 - mi piace
5 - mi piace tantissimo
Re: Commento
Infatti con i vocaboli inventati ho dato un colpo di grazia già in partenza: "una cosa inesistente (preànfasi) comporta una cosa inesistente (... emògule)". Mi pareva giusto che sin dalla prima frase non si dovesse capire nulla Grazie per il tuo commentoFraFree ha scritto: ↑30/06/2022, 18:49 Un testo riuscitissimo! è così infarcito di nonsense che, non sensatamente, mi sono chiesta: che senso può avere questo nonsense? Avendo fatto, poi, un commento più insensato di quanto lo sia lo scritto, mi rispondo: un nonsense al giorno toglie il medico di torno! Ti do un 3 per i neologismi!
Re: Commento
Viva l'humourBravoautore ha scritto: ↑02/07/2022, 13:26 Dal punto di vista semantico
obliterante, il significato trascendentale jetta quello significante.Questo porta a una visione ottimistico surreale apparentemente folle ma sostanzialmente
accettabile se non rivendibile.
- Domenico Gigante
- rank (info):
- Correttore di bozze
- Messaggi: 417
- Iscritto il: 09/01/2022, 22:38
- Località: Roma
- Contatta:
-
Author's data
Commento
PS E' palesemente falso che "l'Io trascendentale sia di chiara visione marxista"
Re: Commento
Grazie mille per il tuo commento colto. Molto apprezzatoDomenico Gigante ha scritto: ↑09/07/2022, 11:28 Caro Blue! La serietà del tuo lavoro appare inequivocabile. Sebbene si tratti di un trattato sulla fallacia racconta molte verità sul linguaggio. Lo sdoppiamento operato dalla tua ricerca sperimentale tra sintassi formale e semantica contenutistica rende evidentemente chiaro come all'interno di uno stile (in questo caso medico-accademico-retorico) è possibile creare un'ontologia perfettamente funzionante dal punto di vista sintattico ed efficace da quello stilistico, generando una sensazione di senso (un po' come il puffare dei puffi). Evidentemente anche la metafora opera nel creare un senso lì dove senso non c'è, come del resto evidenzia Aristotele. Sembra, dunque, che per comprendere un testo, o il significato di una parola, si abbia bisogno di una ontologia soggiacente. E tale ontologia può essere creata dalla metafora, in congiunzione con sintassi e stile, all'interno di un linguaggio culturalmente dato, contribuendo a produrre senso da una combinatoria, analogia e convenienza dei termini. Pertanto il testo non è materia di mera imitazione, ma di invenzione. In tal senso i mezzi linguistici, per rozzi e ingenui che siano, sono la creazione locale di un'ontologia e di una porzione di conoscenza rilevante ai fini di un determinato universo di discorso. Complimenti!
PS E' palesemente falso che "l'Io trascendentale sia di chiara visione marxista"
Beh, certo che l'Io trascendentale non è di visione marxista, trattandosi di un'insalata di testo che si basa principalmente sulla disconnessione Forse potrà sembrare difficile scrivere un testo così, ma appunto... basta mettere insieme un po' di argomenti, parti del discorso e collegarli senza logica, solo sintatticamente con l'innesto di esagerazioni, invenzioni, aggiunte solo riempitive e inutili precisazioni (ad esempio, qui i millesimi nelle cifre, "sassone" invece di semplicemente "tedesco"... e il "turcomanno", che fra l'altro ricorda la razza di cavallo).
- Domenico Gigante
- rank (info):
- Correttore di bozze
- Messaggi: 417
- Iscritto il: 09/01/2022, 22:38
- Località: Roma
- Contatta:
-
Author's data
Re: Commento
Secondo me non è così facile. Richiede cmq una capacità di giocare in modo creativo con il linguaggio e di padroneggiare uno stile.Autore ha scritto: ↑12/07/2022, 11:48 Grazie mille per il tuo commento colto. Molto apprezzato
Beh, certo che l'Io trascendentale non è di visione marxista, trattandosi di un'insalata di testo che si basa principalmente sulla disconnessione Forse potrà sembrare difficile scrivere un testo così, ma appunto... basta mettere insieme un po' di argomenti, parti del discorso e collegarli senza logica, solo sintatticamente con l'innesto di esagerazioni, invenzioni, aggiunte solo riempitive e inutili precisazioni (ad esempio, qui i millesimi nelle cifre, "sassone" invece di semplicemente "tedesco"... e il "turcomanno", che fra l'altro ricorda la razza di cavallo).
Re: Commento
Infatti ho detto che non è difficile, non che è facile. Quindi difficoltà media, almeno secondo me.Domenico Gigante ha scritto: ↑12/07/2022, 12:23 Secondo me non è così facile. Richiede cmq una capacità di giocare in modo creativo con il linguaggio e di padroneggiare uno stile.
-
- rank (info):
- Correttore di bozze
- Messaggi: 321
- Iscritto il: 13/10/2021, 17:38
-
Author's data
commento
una citazione famosa che crea una storia non storia, che però è piacevole da leggere. Non bisogna mai trascurare le forze elettromotrici, quello è poco ma sicuro.
In bocca al lupo a rileggerti.
Commento
Re: Commento
Grazie mille. Anche tu sei simpatica
-
- rank (info):
- Terza pagina
- Messaggi: 704
- Iscritto il: 07/03/2019, 11:31
-
Author's data
Commento
Un'insalata di testo e la costruzione di un discorso assurdo, credo quia absurdum, l'assenza del nonsense nella rivoluzione del non senso, l'assurdità alla ricerca che nell'essenza dell'existentia adocchia la sua ontologia ontica senza trovarla.
Ecco, lo devo ammettere, il non senso lo apprezzo sul limitare della non partecipazione che dimostra una meditazione e sensibilittà fuor dal comune. Pur tuttavia Evitare come Esserci, esserci come realtà apofantica che si realizza nella manifestazione di ogni enunciazione, vera o sbagliata,sensata o meno.
Il non senso abbraccia ogni aspetto istorico della fenomenologia dell'apparire.
Il voto non può che seguire, essere conseguente al mio tuo non discorso, il quale non può esser privo di senso se vuole essere un discorso.
Ad maiorem
Voto altissimo.
Museo letterario
Antologia di opere letterarie ispirate dai capolavori dell'arte
Unire la scrittura all'immagine è un'esperienza antica, che qui vuole riproporsi in un singolare "Museo Letterario". L'alfabeto stesso deriva da antiche forme usate per rappresentare animali o cose, quindi tutta la letteratura è un punto di vista sulla realtà, per così dire, filtrato attraverso la sensibilità artistica connaturata in ogni uomo. In quest'antologia, diversi scrittori si sono cimentati nel raccontare una storia ispirata da un famoso capolavoro dell'Arte a loro scelta.
A cura di Umberto Pasqui e Massimo Baglione.
Introduzione del Prof. Marco Vallicelli.
Copertina di Giorgio Pondi.
Contiene opere di: Claudia Cuomo, Enrico Arlandini, Sandra Ludovici, Eleonora Lupi, Francesca Santucci, Antonio Amodio, Isabella Galeotti, Tiziano Legati, Angelo Manarola, Pasquale Aversano, Giorgio Leone, Alberto Tivoli, Anna Rita Foschini, Annamaria Vernuccio, William Grifò, Maria Rosaria Spirito, Cristina Giuntini, Marina Paolucci, Rosanna Fontana, Umberto Pasqui.
Vedi ANTEPRIMA (211,82 KB scaricato 173 volte).
L'arca di Noel
Da decenni proviamo a metterci al riparo dagli impatti meteoritici di livello estintivo, ma cosa accadrebbe se invece scoprissimo che è addirittura un altro mondo a venirci addosso? Come ci comporteremmo in attesa della catastrofe? Potremmo scappare sulla Luna? Su Marte? Oppure dove?
E chi? E come?
L'avventura post-apocalittica ad alta tensione qui narrata proverà a rispondere a questi interrogativi.
Di Massimo Baglione.
Vedi ANTEPRIMA (188,99 KB scaricato 46 volte).
Nota: questo libro non proviene dai nostri concorsi ma è opera di uno o più soci fondatori dell'Associazione culturale.
Storie Gotiche, del Terrore e del Mistero
antologia di opere ispirate alla paura dell'ignoto
Nella ricerca di un tema che potesse risultare gradito a più autori, ci è sembrato infine appropriato proporre un'antologia di opere il cui fattor comune fosse il brivido. Un termine per molti versi ingannevole, almeno quanto lo sono certe credenze e immagini che la ragione volutamente ignora, o perfino deride. Eppure, l'ignoto ci aspetta al varco, silenzioso e paziente, per catapultarci nello strapiombo degli incubi o nel vortice di ansie e desideri repressi.
A cura di Roberto Virdo'.
Contiene opere di: Ida Dainese, Francesca Paolucci, Marcello Rizza, Fausto Scatoli, Annamaria Ricco, Francesco Cau, Valentino Poppi, Mario Flammia, Essea, Umberto Pasqui, Enrico Teodorani, Roberto Masini, Maria Perrella, Giacomo Baù, Eliseo Palumbo, Selene Barblan, Stefano Bovi, Ibbor OB, Andrea Teodorani, Simona Geninazza, Lidia Napoli, Mario Malgieri, Michele Silvi, Ida Daneri, Alessandro Mazzi.
Vedi ANTEPRIMA (681,69 KB scaricato 76 volte).
Calendario BraviAutori.it "Year-end writer" 2020 - (a colori)
A cura di Tullio Aragona.
Scarica questo testo in formato PDF (4,73 MB) - scaricato 123 volte..
Lascia un commento.
Gara d'autunno 2021 - Babi Yar, e gli altri racconti
A cura di Massimo Baglione.
Scarica questo testo in formato PDF (703,36 KB) - scaricato 48 volte.
oppure in formato EPUB (411,48 KB) (vedi anteprima) - scaricato 35 volte..
Lascia un commento.
La Gara 41 - Tutti a scuola!
A cura di Antonella Pighin.
Scarica questo testo in formato PDF (1,59 MB) - scaricato 242 volte..
Lascia un commento.