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Altezze

Inviato: 31/07/2021, 11:48
da Massimo Centorame
leggi documento Spiacente ma, in questo browser, la lettura a voce non funziona.

Chissà come deve essere buttarsi da qua su. L'aria in faccia mentre precipiti, il cuore che batte forte forte.
Ho letto da qualche parte che se si cade da una certa altezza si muore prima di toccare terra perché il cuore scoppia. Sarà vero? Non lo so. Forse tra un po' lo scoprirò, anche se non potrò raccontarlo a nessuno perché sarò morto.
Alla fine suicidarsi buttandosi dall'ultimo piano di un palazzo o da un ponte credo sia la scelta migliore; del corpo non rimane nulla o quasi, e più alto è, meglio è. Ho sentito mio padre, che fa il geometra, che ogni piano ha un'altezza di quasi 3 metri. Qui siamo al settimo piano, quindi: 3, 6, 9, 12, 15, 18, 21.
Sono circa 20 metri. Forse ci vuole qualcosa di più alto. Tanto sto per uscire e lungo la strada devo vedere quanto è grande il ponte che attraverso tutte le mattine.
- Forza Ivan, scendi da lì e muoviti! Non vorrai mica fare tardi il giorno degli esami?
- Sì mamma, arrivo.
Dai coraggio! Faccio 'sti esami, prendo la licenza media e torno a organizzarmi. Tanto l'importante è avere sempre con sé il pensiero di poter scegliere di morire. Basta questo per tranquillizzarmi.

Commento

Inviato: 01/08/2021, 0:06
da Antonino Trovato
Breve, ma intenso, nel suo significato in particolare, veicolando il tutto con grande semplicità! Forse avrei voluto un racconto più corposo, dove vengono approfondite le sensazioni del protagonista, le sue emozioni nel provare questo desiderio, ma in ogni caso, rimane uno spaccato esistenziale valido!

Commento Altezze

Inviato: 01/08/2021, 20:19
da Eleonora2
Non mi è piaciuto.Meglio, mi è piaciuto pochino. Ho votato 2. Lo motiverò. Breve lo è. Manca di suspence e di profondità. Un mancato suicidio a quell'età meritava di spendere due parole in più. Non è documentato, anche la sorpresa finale lascia molto desiderare! Non ho letto altro di tuo e mi voglio ricredere. Buona serata!

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Inviato: 02/08/2021, 10:37
da Piramide
Non so se ciò è influenzato dal fatto che anche nel mio racconto si tratti lo stesso tema, ma secondo me il tuo testo è molto valido. La brevità del racconto è una qualità aggiunta, anche perché se non sbaglio in questa gara era stato specificato di preferire testi nel limite delle 5000 battute. Comunque, tornando al racconto, vi ho trovato quasi tutto ciò di cui c'era bisogno: nell'introduzione, la curiosità del protagonista verso un gesto probabilmente molto noto e la narrativa quasi "black humor" nello scherzare con la morte; nella conclusione la rivelazione dell'età del protagonista, della motivazione del gesto, e tutto ciò narrato in poche frasi riassuntive: " Dai coraggio! Faccio 'sti esami, prendo la licenza media e torno a organizzarmi. Tanto l'importante è avere sempre con sé il pensiero di poter scegliere di morire. Basta questo per tranquillizzarmi.". Qualche piccolo appunto: magari avrei argomentato maggiormente il pensiero che è stato espresso nel finale anche nello sviluppo del racconto, motivandolo con le sensazioni e le idee del protagonista. Inoltre, per quanto riguarda la scrittura, ho solo una piccola imprecisione, a mio avviso, da segnalarti: nella frase " Tanto sto per uscire e lungo la strada devo vedere quanto è grande il ponte che attraverso tutte le mattine.", forse volevi scrivere "quanto è alto il ponte" e non "quanto è grande il ponte". Giusto questo. Per il resto molto buono. Breve ed efficace. Voto 4.

Commento - Altezze

Inviato: 02/08/2021, 17:55
da Alberto Marcolli
In un racconto così breve è importante (anzi fondamentale) utilizzare un ritmo perfetto. Ho partecipato, per parecchi anni, a un concorso nella mia città, dedicato proprio al corto letterario e tutti mi hanno sempre detto che se un "corto" manca di ritmo, il lettore si ammoscia.
Bene! Ma come si riesce a dare ritmo a un “corto”? Qui viene il bello. Ci sono manuali a iosa che si prefiggono di insegnartelo. Parlano di stile paratattico e ipotattico, là dove per dare ritmo al periodo serve tendere alla paratassi e la lezione prosegue con altri paroloni per una buona oretta con esempi a tutto campo.
Nello stile paratattico la frase non ha una gerarchia interna, e si lega per asindeto, che vuol dire dividerla con virgole, due punti ecc.
Es. Mi sono alzata al volo, mi sono messa addosso due stracci, sono scesa in garage, sono balzata in auto, ho schiacciato il pulsante della messa in moto, il motore non è partito: era guasto….. maledizione!
Oppure per polisindeto, ovvero utilizzando congiunzioni coordinanti,
Es. Mi sono alzata al volo e mi sono messa addosso due stracci. Sono scesa in garage e sono balzata in auto. Ho schiacciato il pulsante della messa in moto, ma il motore non è partito: infatti era guasto!

Ha ritmo il tuo “corto”? Lascio l’ardua sentenza a chi ne sa più di me. Il mio voto è 3, non chiedermi altro.

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Inviato: 03/08/2021, 9:02
da Temistocle
Ho dato 3 al racconto, un voto di mezzo. Sinceramente non ho trovato un qualcosa di attraente in particolare, e il finale mi ha lasciato l'amaro in bocca, non per la scrittura ma per il tema. Un ragazzino di 13-14 anni che è contento perché può "scegliere di morire" mi fa star male; e il fatto che sia raccontato con questa 'leggerezza' mi fa star male anche di più. So' che sono situazioni della vita reale, ma io la vedo così…
La scrittura comunque fila liscia senza particolari alti né bassi.

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Inviato: 03/08/2021, 14:51
da Lucia De Falco
Trovo che il racconto sia scorrevole e abbia un certo ritmo. Credo che il fatto che tranquillizzi il ragazzino sia il fatto di essere padrone della propria vita, il poter scegliere di vivere o di morire. È strana questa riflessione per un quasi bambino. Anch'io sono delusa dal finale proprio per l'età e per la motivazione del ragazzo, che credo sia l'esame imminente.

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Inviato: 15/08/2021, 19:08
da Fausto Scatoli
non mi è piaciuto molto, mi spiace.
in un testo così breve penso sia opportuno far vivere appieno le sensazioni del protagonista che qui, purtroppo, pare piuttosto distaccato da quanto sta accadendo.
progettare un suicidio è praticamente impossibile, ci si entra e basta, si fa.
la scrittura è comunque corretta.

commento

Inviato: 16/08/2021, 11:43
da Macrelli Piero
Breve ma intenso. Push the red button to abort è il cartello che indica una possibilità che nei film crea molta tensione: un po' come l'avviso di autodistruzione che in "Alien" accompagna con voce femminile lo svolgersi dell'azione.
Invece, come intimo pensiero, crea una interessante prospettiva tutta da analizzare.

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Inviato: 21/08/2021, 22:59
da Teseo Tesei
No, il cuore non scoppia. Neppure da altezze superiori ai tremila metri. Viceversa è una sensazione bellissima. Ogni volta mi chiedo cosa avranno provato quei poveri diavoli di angeli traditori durante la caduta. Perché cadere nel modo descritto è da traditori, da rinnegati... da salami senza appello insomma. Mi sarebbe piaciuto leggere un accenno a questo nel testo. Va bene la rinuncia ma una condanna all'insano gesto a mio vedere è sacrosanta per ogni sano di mente. Voto 2 per le ragioni di cui sopra. :wink: :D

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Inviato: 25/08/2021, 21:27
da Selene Barblan
Sono un po’ indecisa riguardo questo testo. Un pregio è la brevità, l’essere riuscito in un certo modo a dare un quadro, un’idea di ciò che passa nella mente del ragazzino. I pensieri sono direi abbastanza credibili se si pensa a un adolescente confuso e immaturo, distaccato al punto da ragionare su una scelta simile in quei termini, anche un po’ banali. Dato che ha il pregio di far ragionare e ha avuto un impatto su chi l’ha letto do come voto un 3, anche se non mi ha coinvolto molto.

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Inviato: 29/08/2021, 9:48
da Rugod79
Ho letto questo breve racconto che devo dire ha delle potenzialità. È scritto bene, sei riuscito a far emergere la tensione e questo è bene, ma forse, se proprio posso fare un appunto, il racconto andrebbe ampliato perché si presa molto ad un approfondimento.

Per ora voto 3

Re: Altezze

Inviato: 02/09/2021, 13:57
da Mauro Monteverdi
Coraggioso come testo. A mio modesto avviso manca qualche pensiero in più del protagonista, qualche emozione , nella brevità del testo c'e comunque un ritmo giusto, ma per qualche battuta in più si poteva aggiungere un po' più di phatos.

Re: Altezze

Inviato: 02/09/2021, 15:06
da Massimo Baglione
Ricordatevi di specificare esattamente "Commento" nel campo "Titolo" del messaggio usato per commentare le opere in Gara (senza prefissi come "Re:" o altro), altrimenti non verranno conteggiati dal sistema, grazie!
Se invece state solo rispondendo, non serve specificare.
Ricordatevi anche che il testo del commento deve essere lungo almeno 200 battute.
Vi rimando alle istruzioni delle Gare letterarie.

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Inviato: 02/09/2021, 17:14
da MattyManf
Tema difficile da trattare il suicidoo (anche se mancato).
L'inizio è buono, il finale meno. Credo che il testo perda di ritmo. Ci aspettiamo la svolta, ma la situaziome sbolle lentamente.
Il disagio del. Giovane protagonista ci rimane addosso, ma con un certo distacco.
Il testo nell'insieme è scritto bene e si legge com scioltezza.