pubblicata il 12/01/2021 - Tempo di lettura: meno di 5 minuti
Descrizione: Storiella che avevo in mente di utilizzare come prefazione dell'eventuale antologia che sarebbe dovuta nascere da un concorso letterario poi abbandonato.
incipit: Fine estate, avrò avuto tredici o quattordici anni. Io e la combriccola avevamo infestato il bosco di capanne e focolari, dove guardavamo le donne nude nelle riviste sconce e arrostivamo le pannocchie che razziavamo nei campi. Tutto filava come sempre, con qualche sigaretta scippata ai genitori e diverse birre rubate dai frigoriferi…
pubblicata il 06/01/2021 - Tempo di lettura: meno di 5 minuti
Descrizione: Un'anziana signora si ritrova davanti alla tomba del padre deceduto ormai da anni e parla con lui dei tragici avvenimenti avvenuti durante la sua adolescenza. Questo è un brano di scrittura creativa elaborato per scuola.
incipit: "Forse dovevo dirtelo prima, è solo che non ho avuto il coraggio…" La mia voce trema in mezzo al silenzio di questo cimitero. Lapidi in marmo mi circondano, adornate di fiori e rosari, ma l'unica a interessarmi davvero è quella ai miei piedi. Spoglia da decori e coperta dalle colorate foglie autunnali, spicca la tomba di mio padre.
tag dell'autore: famiglia, lutto, padre, perdono, relazioni, morte
tag automatici: dirtelo, cimitero, interessarmi, coperta, autunnali, reggendomi, schiena, lentamente
pubblicata il 06/01/2021 - Tempo di lettura: meno di 5 minuti
Descrizione: Una drammatica vicenda che dimostra quanto inutile possa essere l'altruismo.
incipit: Un giovane idraulico, studente di ingegneria civile, una sera viene chiamato in un edificio di appartamenti comunali a riparare una tubatura dell'acqua. Durante l'ispezione capisce subito che l'edificio è in rovina e potrebbe crollare da un momento all'altro. Ci abitano più di ottocento persone che non sono nemmeno consapevoli del pericolo che le minaccia. Il giovane corre dal sindaco, che in quel momento sta festeggiando il suo compleanno per avvisarlo del pericolo imminente.
tag dell'autore: ignoranza, malversazioni, altruismo
tag automatici: edificio, idraulico, persone, abitanti, comunali, ottocento, imminente, studente
pubblicata il 05/01/2021 - Tempo di lettura: 13 / 20 minuti
Descrizione: Gli ultimi discendenti dei Montecateno, ridotti in bassa fortuna, continuano a vivere nell'antico palazzo, nei saloni spogli dove gli affreschi soltanto testimoniano l'antico splendore. Un palazzo enorme per tre persone: Teresa e i due figli: Raimond…
incipit: «Che giornata meravigliosa» iniziò don Raimondo facendo vibrare le sue corde da baritono. Si affacciò sul giardino, diviso dal porticato da un muricciolo su cui puntellò le braccia, e si sporse in avanti per ricevere il piacevole tepore del sole mattutino. Una leggera brezza trascinava dentro le mura del palazzo un sentore di salmastro che si mischiava all'odore dolciastro del gelsomino e a quello acre delle fritture catturato dalle finestre aperte sui catoi assiepati nei cortili e nelle vanedde…
tag dell'autore: sicilia
tag automatici: montecateno, leonforte, ailanto, consapevole, bordello, meravigliosa, voscenza, tentativo
pubblicata il 04/01/2021 - Tempo di lettura: meno di 5 minuti
Descrizione: Giovanni uomo metodico ha condotto tutta la sua esistenza secondo standard ISO e GOST.
incipit: Il ricordo che i vicini avevano di Giovanni R. era quello di uomo riservato, educato, distinto ma anche un poco strano. Usciva di casa e ritornava sempre alla stessa ora, ci si poteva regolare l'orologio, vestiva sempre in modo impeccabile, giacca e cravatta per andare al lavoro o nelle feste, in modo sportivo negli altri giorni, ma, pur mutando gli abiti il loro stile né la foggia né il colore non cambiarono mai. Salutava sempre allo stesso modo, voltando leggermente il capo quando si trovava ad…
tag dell'autore: gost, noia, standard, iso
tag automatici: impeccabile, orologio, cravatta, sportivo, leggermente, standart, privata
pubblicata il 03/01/2021 - Tempo di lettura: circa 5 minuti
Descrizione: Insegnamenti di un padre che non era quello che diceva di essere, ma che fino alla fine insegnò al figlio la onestà.
incipit: I ricordi più vividi della sua giovinezza per Gabriele V., più che i momenti felici, erano i continui insegnamenti di vita del papà. Infatti suo papà, Francesco, maresciallo dei carabinieri lo aveva cresciuto ed educato nel rispetto dei valori di onestà, rispetto della legge, famiglia, religione. Non si ricordava giorno in cui Francesco, non parlasse della loro importanza. Ogni occasione era buona per ribadire che fossero i pilastri di un ordinato vivere civile.
tag dell'autore: spie, spionaggio, insegnamenti paterni
tag automatici: insegnamenti, persone, lezione, informazioni, nascita, giovinezza, momenti, carabinieri
pubblicata il 02/01/2021 - Tempo di lettura: circa 5 minuti
Descrizione: Un cold case degli anni trenta a Mosca.
incipit: Curiosando tra i file dell'archivio segreto dell'FSB (ФСБ- Servizio di Sicurezza Federale) mi sono imbattuto in un fatto che ebbe una certa risonanza ma la cui conclusione non fu portata alla conoscenza del pubblico, la vera storia di Antonin Ivanovich Sherbakov. Tutto iniziò il 15 giugno 1936, quando l'amo del pescatore Artiom Ghennadevič Soloviov (Артём Геннадьевич Соловьёв) in una ansa della Moscova, nei pressi di Novoe Milkovo (Новое Мильково) rimase impigliato in un voluminoso oggetto.
tag dell'autore: fsb, mosca, russia, cold case
tag automatici: antonin, ivanovic, scerbakov, famigliari, analisi, conclusione, persone, terrore
pubblicata il 31/12/2020 - Tempo di lettura: meno di 1 minuto
Descrizione: descrizione da definire...
incipit: Caro virus ti scrivo, così mi distraggo un po'! Già, perché da quando sei arrivato hai fatto subito parlare di te, hai attirato l'attenzione del mondo intero. Facile così! Sei diventato quasi una star!
tag dell'autore: lezione, mondo, mura, particella, puntino, universo, vaccino, virus, vita, star
tag automatici: persone, ecosistemi, frenetici, quattro, accorgevamo, nonostante, aiutandoci
pubblicata il 30/12/2020 - Tempo di lettura: circa 1 minuto
Descrizione: Camillo Benso Conte di Cavour perde i pince-nez al Bennet di Caselle Torinese. Era Aprile del 1861, un mese dopo la riunione del Primo Parlamento italiano. E il sogno svanì.
incipit: Tempo fa mi successe una cosa buffa al supermercato, dove vado tutti i lunedì da oltre 20 anni: trovai su di uno scaffale questi occhialini da vista, dei pince-nez, quel tipo d'occhiali in uso nell'ultimo Ottocento e primo Novecento, quelli con le due lenti unite da una molla che le teneva ferme sul naso, stringendolo da una parte e dall'altra. Proprio quelli che metteva Camillo Benso Conte di Cavour.
pubblicata il 30/12/2020 - Tempo di lettura: meno di 5 minuti
Descrizione: Non bisogna mai smettere di credere, la speranza è un'arma potentissima per avere un futuro.
incipit: Ero stanco di cambiare città, stanco di camminare senza meta. Non lo avevo chiesto, eppure questo dono, una maledizione per me, mi era stato dato dalla nascita. Ricordo ancora quando mi accorsi d'essere diverso, unico, speciale per i miei. Avevo 3 anni e riuscii a sollevare un tavolo di legno massiccio senza alcuno sforzo. Da allora scoprii che, oltre ad avere una forza straordinaria, ero dotato di una vista eccezionale, udito ultrafino e altri poteri che neanche volli indagare, come se tutti i …
pubblicata il 28/12/2020 - Tempo di lettura: 16 / 25 minuti
Descrizione: Breve storia d'amore e d'amicizia.
incipit: In amore, il triangolo è un fatto abituale e forse, ancor di più, nel caso in cui l'altra sia la sua migliore amica, ma per fortuna non sempre il finale è così scontato, benché le tentazioni siano forti e la passione inarrestabile. La nostra storia, comune a tante altre ma con la speranza che possa essere d'aiuto a chi si trova in questa situazione, si svolge in una cittadina qualunque, in un momento qualsiasi della vita. In una fredda e oscura giornata invernale tanto brutta da sembrare irreale,
tag dell'autore: amicizia, amore
tag automatici: sebbene, domande, ugualmente, disperazione, purtroppo, aeroporto, stretta, perdonami
pubblicata il 27/12/2020 - Tempo di lettura: meno di 1 minuto
Descrizione: Racconto che riporta un episodio di vita aziendale, con incipit ed excipit vincolanti.
incipit: La vita è fatta di piccole felicità insignificanti, simili a minuscoli fiori. Non è fatta solo di grandi cose, come lo studio, l'amore, i matrimoni, i funerali. Ogni giorno succedono piccole cose, tante da non riuscire a tenerle a mente né a contarle, e tra di esse si nascondono granelli di una felicità appena percepibile, che l'anima respira e grazie alla quale vive. (Banana Yoshimoto – Un viaggio chiamato vita)
pubblicata il 26/12/2020 - Tempo di lettura: meno di 5 minuti
Descrizione: descrizione da definire...
incipit: L’intera famiglia era riunita in casa per festeggiare il compleanno di Mima, la piccola di casa. Per lei era stata ordinata una grande torta. Salak e Chirimoya, la sua preferita. Stavano intonando la canonica canzone di compleanno, quando d’un tratto la zia urlò, interrompendo il canto. Aveva visto un essere umano volare giù fino alla strada. Lo shock divenne dolore quando ella e gli altri si affacciarono al balcone. Era Tinsdo, il fratello maggiore di Mima, il quale.
tag automatici: compleanno, detective, familiari, riunita, ordinata, chirimoya, preferita, canzone
pubblicata il 25/12/2020 - Tempo di lettura: meno di 5 minuti
Descrizione: Un Eroe. Un Quartiere. Una Speranza.
incipit: Overtank Drive. Il piccolo Owen è prigioniero in casa sua di un misterioso sequestratore. Sul posto giunge l’agente Mc Stone, il quale aveva conosciuto il ragazzo durante le settimane scorse in occasione di un’indagine effettuata dalla polizia su un flusso di stupefacenti che si muoveva all’interno della contrada. Un binario invisibile su cui viaggiavano cocaina, crack, hashish ed ancora altre droghe. Un fantasma inafferrabile che nonostante la guardia alta delle forze.
tag automatici: pacchettini, poliziotto, stupefacenti, overtank, consegne, persone, prigioniero, misterioso
pubblicata il 25/12/2020 - Tempo di lettura: meno di 1 minuto
Descrizione: descrizione da definire...
incipit: Non ti è mai successo di sognare cose a cui non pensi mai? Io ho sognato una troupe televisiva che voleva riprendere delle immagini troppo.
tag automatici: televisiva, telecamere, successiva, persone, sardonici, oggetti, numerati
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Dedicato a tutti coloro che hanno scoperto di avere un cervello,
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A voi, astanti ed esteti dell'arte.
(Sam L. Basie)
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