pubblicata il 25/12/2020 - Tempo di lettura: meno di 10 minuti
Descrizione: Racconto drammatico saturo di emozioni.
incipit: (Tracy). Ispezione dei poster sul muro. Kito della band Love. Un ragazzo enciclopedico, non solo come frontmen bensì anche e soprattutto come persona. Qualora non fosse stato così Tracy non avrebbe mai potuto avere il suo poster in camera. Lo stendardo dei Michigan “Bomb disposals”, il suo team favorito. Essi conquistarono cinque titoli e Tracy credeva che il giorno che non fossero più riusciti ad affermarsi la sua vita sarebbe finita; poi quel giorno.
tag automatici: qualora, ispezione, frontmen, michigan, disposals, riusciti, ovverosia, nonostante
pubblicata il 23/12/2020 - Tempo di lettura: circa 1 minuto
Descrizione: descrizione da definire...
incipit: Nel lontano e profondo oriente c'era chi scrutava il cielo e gli antichi manoscritti alla ricerca della conoscenza. Un gruppo di, chiamali astronomi, maghi, saggi avvistarono nel cielo un corpo celeste più luminoso di altri, le antiche scritture parlavano di un segno regale, un annuncio di nascita di Re.
tag dell'autore: bimbo, falegname, capanna
tag automatici: nascita, manoscritti, chiamali, astronomi, luminoso, antiche, scritture, curiosita
pubblicata il 23/12/2020 - Tempo di lettura: meno di 5 minuti
Descrizione: descrizione da definire...
incipit: Sua madre ormai l'aveva etichettato come "un inutile perdigiorno, bravo soltanto a perdere tempo coi videogame". Aveva rinunciato da tempo all'idea di farlo studiare, dicendogli: - Se vuoi buttare via la tua vita, fai pure, però poi non venire a piangere da me. A Sammy la cosa stava più che bene, non ne poteva più di quelle lezioni su materie inutili con professori sfigati che guadagnavano meno di un garzone di pizzeria: erano veramente patetici, quando invocavano l'importanza della cultura, che.
tag dell'autore: videogame, ragazzi
tag automatici: perdigiorno, dicendogli, lezioni, materie, inutili, professori, sfigati
pubblicata il 21/12/2020 - Tempo di lettura: meno di 1 minuto
Descrizione: Frammenti di vita quotidiana ai tempi del Coronavirus.
incipit: Stella era in bagno, in piedi, davanti allo specchio. Si scrutava il viso attentamente, osservando la sua pelle centimetro dopo centimetro alla ricerca di una nuova ruga d'amarezza che ogni giorno, da diverse settimane ormai, si scopriva addosso appena sveglia.
pubblicata il 21/12/2020 - Tempo di lettura: meno di 5 minuti
Descrizione: Il mio racconto di Natale, un poco anomalo come molto anomalo sarà questo Natale… Auguri a tutti.
incipit: Salotto in penombra, una finestra aperta lascia entrare i rumori del traffico che, sei piani più sotto, si accartoccia convulso, come sempre a Napoli. Fa freddo anche in casa. In un angolo, sopra il ripiano di un tavolino, un piccolo presepe con qualche lucina accesa che si riflette sul fiume di stagnola che lo percorre tutto.
tag automatici: stagnola, presepe, pacchetto, muschio, salotto, penombra, convulso, tavolino
pubblicata il 17/12/2020 - Tempo di lettura: meno di 5 minuti
Descrizione: In questi giorni di reclusione e malinconia si risvegliano antichi ricordi di persone care.
incipit: È come se ti avessi vista, me lo raccontavi tu, quando ero un bambino. Una donna piccola di statura, minuta, coraggiosa, con i pantaloni e gli stivali, una fondina alla cintola, che si esercitava a sparare col revolver alle bottiglie allineate sul muretto del giardino. Non era una fattoria nel west, non c'erano indiani e cow-boys…
tag dell'autore: brescia, dancalia, madre, africa
tag automatici: statura, revolver, bottiglie, coraggiosa, muretto, fattoria, indiani, persone
pubblicata il 02/12/2020 - Tempo di lettura: circa 10 minuti
Descrizione: descrizione da definire...
incipit: Pensò di uscire a piedi; aveva voglia di camminare, e di respirare un po' d'aria. In casa non c'era nessuno; nessuno da salutare, nessuno da avvisare. Infilò i vestiti, i calzini, prese le chiavi, le scarpe, il giubbotto e uscì.
tag dell'autore: auto, camminare, citta, colore, covid, donne, io, luce, mare, natura
tag automatici: pioggia, ombrello, calzini, marciapiede, nessuna, giubbotto, strisce, frattempo
pubblicata il 17/11/2020 - Tempo di lettura: meno di 5 minuti
Descrizione: Eutanasia di un amore senza futuro scandita da una splendida canzone.
incipit: È vestita di rosso, un abito lungo dalla scollatura provocante, ha un microfono in mano. È la prima volta che mi sorprendi a guardare una bella donna e i tuoi occhi non mi trafiggono, pronti a farmi sentire in colpa solo per un apprezzamento neppure accennato.
tag dell'autore: cena, addio
tag automatici: vestita, scollatura, brivido, pietoso, tentativo, pianista, discreto
pubblicata il 16/11/2020 - Tempo di lettura: meno di 5 minuti
Descrizione: Una prova difficile che mette in discussione la fede di un seminarista.
incipit: Dolce è sentire, Signore, come il mio cuore sia gonfio di amore e bellezza sebbene nuove ruote scorrano lungo la via, nuove gambe spingano verso la meta, siamo vicini a Roma. Signore, ora so. Non capii il Tuo disegno, la prova, il crudele col miele come un piatto agrodolce della mia terra d'origine.
tag dell'autore: africa, dio, incidente, via francigena, seminario
tag automatici: quattro, bicicletta, assieme, sebbene, agrodolce, settimane, preparazione, francigena
pubblicata il 15/11/2020 - Tempo di lettura: circa 5 minuti
Descrizione: Racconto ispirato alla vita, da un giovane uomo che ha bisogno di sfogo. Ognuno di noi prima o poi si ritrova dinanzi alla presenza di un albero.
incipit: C’era una volta un uomo a cui piaceva il cielo. Amava il cielo, passava ore ed ore a guardare in alto, il nulla, perdendosi il quel blu così limpido, così attraente. Che fosse giorno o notte non importava, di mattina c’erano le nuvole, di sera le stelle. E proprio di queste l’uomo si innamorò. Di un amore assurdo, un desiderio di scivolarci sopra, volare tra di loro, prenderle in mano. Nel pensare alle stelle i suoi stessi occhi diventavano due stelle, il cuore batteva forte e l’emozione cresceva. Fin da bambino il suo desiderio era quello di perdersi nell’universo, esplorarlo, andare su nuovi pianeti, essere ricordato per qualcosa di straordinario. Un giorno l’uomo guardava come al solito il cielo, immaginandosi di lasciare …
tag dell'autore: albero, vita, uomo
tag automatici: tristezza, vecchietta, emozione, limpido, assurdo, scivolarci, universo, esplorarlo
pubblicata il 15/11/2020 - Tempo di lettura: circa 5 minuti
Descrizione: descrizione da definire...
incipit: 1 In quel posto ci doveva essere sicuramente stato qualcosa di veramente strano, lo aveva capito da quando aveva notato tutte quelle macchie scure che c'erano sull'asfalto. Allora si guardò un attimo attorno per vedere esattamente da dove arrivassero e cosa fosse mai accaduto e, magari, ne avrebbe approfittato per farsi pure una pisciata contro quell'albero che era lungo la strada. Si mise una mano nella tasca sinistra per vedere se si era ricordato di.
tag automatici: marciapiede, frattempo, sicuramente, esattamente, disposte, momenti, sigaretta, telefonico
pubblicata il 14/11/2020 - Tempo di lettura: meno di 1 minuto
Descrizione: Si tratta di una poesia che riflette molto la situazione attuale. Quale Natale ci aspetta in un'epoca di Coronavirus e di zone rosse? Di qui, il desiderio, l'augurio, rivolto alla mia bambina, di regalarle un Natale uguale a quello degli altri anni.
incipit: Vorrei regalarti il Natale, un Natale fatto di luci, di gioia, di pace e d'amore.
tag dell'autore: bambini, coronavirus, speranza, natale
tag automatici: regalarti, confusione, pacchetti, mezzanotte, nascita, campane, augurio
pubblicata il 08/11/2020 - Tempo di lettura: 8 / 12 minuti
Descrizione: Un incontro inaspettato con una persona dimenticata e poi ritrovata in mezzo a un folto cespuglio di vecchie rievocazioni. Tornare bambini per un attimo è sufficiente per condividere un ricordo?
incipit: (link).
tag dell'autore: leoni, maestro, scuola, lottare
tag automatici: tavolino, occhiali, faldoni, anziano, schedina, giocata, elementari, trentanni
pubblicata il 07/11/2020 - Tempo di lettura: meno di 5 minuti
Descrizione: descrizione da definire...
incipit: È stata dura, ma alla fine posso dire: ce l'ho fatta. Non ci volevo credere, quando me l'hanno proposto: io, un personaggio di secondo piano, defilato da tutte le cordate di partito e quindi senza nessuna prospettiva né presente né futura, al più alto seggio della nazione! Avrei dovuto prendere subito lezioni di retorica, visto che, a detta di tutti, le mie capacità oratorie erano un po' scarse; ora però era interesse di tutti coloro che mi avevano scelto, rendermi attraente agli occhi dei nostri…
tag dell'autore: presidente, elezione
tag automatici: cordate, nessuna, prospettiva, lezioni, retorica, oratorie, rendermi, ubbidiente
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