pubblicata il 04/08/2020 - Tempo di lettura: circa 5 minuti
Descrizione: descrizione da definire...
incipit: I tavolini erano allineati lungo il molo di pietra, pietra lavorata con scalpelli meccanici fino a renderne la superficie liscia. Di lato a ciascun tavolo, un ombrellone, sempre aperto durante l’estate, tranne nelle giornate ventose, quando gli inservienti si premuravano di chiuderli e di legarli con un cordino, per impedire che volassero via. Appena sotto, un metro più in basso, il mare, calmo nella baia protetta, si frangeva silenziosamente contro il molo.
tag automatici: tavolino, turisti, tavolini, lavorata, meccanici, renderne, superficie, ciascun
pubblicata il 02/08/2020 - Tempo di lettura: circa un'ora
Descrizione: Questo sono gli articoli che inviai da Sarajievo all'epoca del genocidio di Srebrenica.
incipit: 7X Sarajevo-Srebrenica, diario di guerra. Tarcin, 20 giugno 1995 Scendiamo a gran velocità sulla pista per Tarcin. All'ultimo posto di blocco ci hanno detto che bombardano da quella parte: ÂpucajuÂ, e accompagnano la parola col gesto della mano a dita raccolte, che si muovono come a becchettare in basso. Il blindato fa un fumo impossibile. Non si vede niente ma non posso perderlo e corro ugualmente, cercando di intuire le buche dai sussulti …
tag dell'autore: 1995, srebrenica, sarajevo
tag automatici: granate, bosniaco, vittime, persone, intervento, offensiva
pubblicata il 01/08/2020 - Tempo di lettura: meno di 5 minuti
Descrizione: A dark and brutal piece of divertissement. THIS bad guy will not fool round… and hèll survive.
incipit: I pull myself onto the shore littered with debris from all the fighting and explosions. Boy, it hurts: I'm half-drowned, covered in cuts, scratches, bruises and even some serious burns. The one on the left side of my head is especially excruciating. I take some time to catch my breath. In hindsight it obviously was not a good idea to gloat and wave my exploder in front of that bunch of… what were they, anthropologists?
tag dell'autore: bad, operator, job
tag automatici: revolver, learning, littered, fighting, explosions, drowned, covered, scratches
pubblicata il 31/07/2020 - Tempo di lettura: meno di 1 minuto
Descrizione: Depressione giovanile in un mondo che non ascolta.
incipit: I problemi giovanili vengono spesso considerati secondari, e non si pensa quasi mai a un fattore psicologicoI problemi giovanili vengono spesso considerati secondari, e non si pensa quasi mai a un fattore psicologico.
tag dell'autore: depressione, giovani
tag automatici: problemi, giovanili, secondari, generazione, psicologico, adolescenti, malinconia
pubblicata il 30/07/2020 - Tempo di lettura: circa 10 minuti
Descrizione: Raccontino surreale dove si narra di zie, cugine e cavalli.
incipit: Calimero stava suonando. Il mio cellulare era piccolo e nero come il famoso pulcino della pubblicità, da qui il nome che gli avevo affibbiato; quindi non c'era nulla di strano nel fatto che suonasse, a volte un telefono suona, lo hanno costruito per quello.
tag dell'autore: parenti serpenti
tag automatici: vecchie, fondelli, esattamente, accettazione, cellulare, pubblicita, suoneria, femminile
pubblicata il 25/07/2020 - Tempo di lettura: circa 5 minuti
Descrizione: descrizione da definire...
incipit: A chi di noi non si sono torte le budella, almeno un po’, al primo appuntamento? I minuti correvano troppo veloci, o troppo lenti, nell’attesa: che fare? come distrarsi? mettersi a leggere? – impossibile, la stessa riga l’hai già letta e riletta dieci volte; sentire un po’ di musica? – inutile, la mente non riesce a concentrarsi: era Beethoven o Vasco? Sarà stato così per tutti o, almeno, per molti di noi, uomini o…
tag automatici: appuntamento, lievemente, entrambi, budella, riletta, beethoven, accidenti, portici
pubblicata il 25/07/2020 - Tempo di lettura: meno di 5 minuti
Descrizione: Il futuro della scuola pubblica.
incipit: Raga, proprio non capisco come facevano i miei coetanei a passare ore in edifici brutti, sporchi e cadenti e a non uscire di testa. E, come se non bastava, a non poter usare il cellulare: una follia totale, una coglioneria di dimensioni epiche…
tag dell'autore: licenziamenti, scuola pubblica
tag automatici: edifici, lezioni, coetanei, cadenti, cellulare, generazioni, didattica, lezione
pubblicata il 22/07/2020 - Tempo di lettura: meno di 5 minuti
Descrizione: descrizione da definire...
incipit: Quel mese di agosto il caldo era opprimente, ancor più del solito – o, forse, ci pareva così, costretti com’eravamo a restare in città; l'aria, afosa come sempre qui da noi, tremolava salendo in alto e c’era puzza di smog e catrame quando si camminava sul marciapiede, reso ormai.
tag automatici: marciapiede, costretti, vacanza, ingresso, arancione, pastoso, rinsecchirsi, giornate
pubblicata il 22/07/2020 - Tempo di lettura: 12 / 18 minuti
Descrizione: descrizione da definire...
incipit: Gli pneumatici erano k.o. Loro no. Ross e Trent sfrecciavano verso casa di quest’ultimo che aveva battezzato con un B52 la sua felpa griffata “Trip Scoptown”. 700 $. Ross parcheggiò e Trent scese per andare in casa. Il tour delle discoteche era quasi finito, era il solito. Il “Dynamite”, poi il “Big Time”, il “Cold”, il “Texas” ed infine il “Phantom”, dove Trent, come per le altre discoteche andava per.
tag automatici: fratelli, discoteche, scantinato, contatore, insulina, inizialmente, pneumatici, griffata
pubblicata il 21/07/2020 - Tempo di lettura: meno di 10 minuti
Descrizione: descrizione da definire...
incipit: Fuori il sole picchiava sulle teste; per contrasto, dentro il negozio regnava l’oscurità: qui era molto più fresco. A esser sinceri, non era un vero e proprio negozio. Pareva più una mescolanza casuale di strumenti musicali, di alcuni dei quali difficilmente avrebbe saputo dire cos’erano e che suono producessero. Il magazzino – chiamiamolo così – era nella parte vecchia della città, insieme a cento altri ‘negozi’,
tag automatici: pianoforte, accordatore, magazzino, oscurita, mescolanza, casuale, musicali, chiamiamolo
pubblicata il 16/07/2020 - Tempo di lettura: 19 / 28 minuti
Descrizione: La storia di una malattia diventa per Salvatore Pioggia l'occasione per porsi delle domande su di sé e sul mondo in cui è fino a quel momento vissuto. Ma senza lieto fine.
incipit: Mi chiamo Salvatore Pioggia. Ho compiuto da poco cinquantanove anni e vivo a Montefosco, un minuscolo…
tag automatici: sofferenza, intervento, farmaci, quattro, bronchite, scritta, settimane, settanta
pubblicata il 15/07/2020 - Tempo di lettura: 8 / 12 minuti
Descrizione: descrizione da definire...
incipit: “Tenente, direi che qui non c’è proprio niente da cercare. E’ morto e pace all’anima sua, ma non ci vedo niente di particolare, se non il fatto che, poveraccio, sembra piuttosto giovane” “Sì, hai ragione. Hai guardato anche nel bagno?” “Certo, tutto a posto” “Il medico legale dovrebbe arrivare a momenti, Non credo avrà molto da dirci, sembra un infarto a vederlo lì, così
tag automatici: ologrammi, conclusione, macchine, informazione, fotografica, stringhe, poveraccio, momenti
pubblicata il 15/07/2020 - Tempo di lettura: meno di 5 minuti
Descrizione: Un incontro tra due anime gemelle.
incipit: Bernie era un disastro con le donne. Timido e impacciato, non essendo né particolarmente avvenente né benestante, le sue possibilità di approccio col gentil sesso erano sempre state prossime allo zero. Era quindi stato interessato fin da subito alle app che le varie ditte produttrici di smartphone inserivano nel pacchetto di offerta lancio. Bernie ne aveva provata subito una, più per curiosità che per altro, solo che l'esperienza era stata terrificante.
tag dell'autore: incontri amorosi, app
tag automatici: fulmine, avvenente, benestante, prossime, produttrici, smartphone, pacchetto, offerta
pubblicata il 12/07/2020 - Tempo di lettura: meno di 10 minuti
Descrizione: descrizione da definire...
incipit: Un giorno partecipammo a una gita che aveva per meta una bassa collina, a circa due ore di pullman da Addis Abeba. L’organizzatrice era una donna, Elisabeth, inglese, piuttosto anziana, mi ricordava la Rutherford, quando interpretava miss Marple nei vecchi bellissimi film in bianco e nero. La gita consisteva nel salire in cima alla collina, un paio d’ore di cammino per un sentiero che si inerpicava fra gli alberi. ‘Down the slope and up the hill!’,
tag automatici: roulotte, pullman, elizabeth, pensione, divagazione, elisabeth, anziana, rutherford
pubblicata il 12/07/2020 - Tempo di lettura: meno di 5 minuti
Descrizione: descrizione da definire...
incipit: Che stress avere una figlia di quindici anni e un marito antiquato, vieux jeux come diceva mia madre. Solo che non è un gioco, né vecchio né nuovo, ma una litigata dal mattino alla sera.
tag dell'autore: figlia, bambina
tag automatici: quindici, antiquato, litigata, fisicamente, diritti, chiederle, rendiconto, parlarne
pubblicata il 11/07/2020 - Tempo di lettura: circa 10 minuti
Descrizione: descrizione da definire...
incipit: Era ubriaco! Non aveva ancora passato quel limite dove ogni cosa fluttua nell’aria senza forma stabile, ma certamente la testa era molto più leggera del solito. E ciò era anche un bene! Scendeva a passo incerto lungo la strada lastricata, in lieve pendenza e ancora umida per la pioggio di poche ore prima. Nel cielo, nubi nere nascondevano le stelle. Solo un debole lampione, molto più in giù nella via, rischiarava leggermente il cammino. Inciampò in.
tag automatici: nessuna, cassapanca, austria, incerto, lastricata, pendenza, pioggio, lampione
pubblicata il 10/07/2020 - Tempo di lettura: 8 / 12 minuti
Descrizione: descrizione da definire...
incipit: Eccoti, Sveva! Vieni, siediti qui, accanto a me. Ho ordinato un caffè, ne prendi uno anche tu? Che piacere vederti e poterti raccontare tutto di persona. Ma prima dimmi di te, come stai? Ti ho incuriosita, dici? Si, lo immagino, lo sarei anch'io dopo gli accenni frettolosi che ti ho fatto al telefono, ma non è una storia che si possa riassumere in poche parole.
tag dell'autore: biglietto, caso, incontri, destini
tag automatici: semaforo, finestrino, incredibile, cooperativa, siediti, vederti, poterti, incuriosita
pubblicata il 07/07/2020 - Tempo di lettura: meno di 5 minuti
Descrizione: La stessa parola provoca reazioni diverse.
incipit: Ecco, lo sapevo che appena mi usciva la parola "spesa", Gino cominciava a fare grandi, inutili discorsi. Ormai sono anni che ci siamo messi d'accordo: una volta al mese, andiamo al discount e compriamo detersivi e prodotti base come zucchero farina latte. In casa siamo in cinque e ci vogliono un bel po' di soldi, comunque ormai sono le stesse cose da anni e io non riesco proprio a capire perché dovrei fare la lista.
tag dell'autore: copia, spesa, supermercato, specchio
tag automatici: discount, inutili, detersivi, prodotti, dirglielo, inventiva, approfondita, tecnica
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Dedicato a tutti coloro che hanno scoperto di avere un cervello,
che hanno capito che non serve solo a riempire il cranio e che
patiscono quell'arrogante formicolio che dalle loro budella
striscia implacabile fino a detonare dalle loro mani.
A voi, astanti ed esteti dell'arte.
(Sam L. Basie)
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