pubblicata il 30/05/2013 - Tempo di lettura: meno di 5 minuti
Descrizione: Articolo inerente la morte dell'amico Little Tony.
incipit: Dieci anni e cinque giorni meno di me (lui del 9 Febbraio del '41 ed io del 4 Febbraio del '31) entrambi appartenenti al segno dell'Acquario (segno in prevalenza appartenente a persone pie e generose con tendenza artistiche di varia natura: musica, poesia, pittura, astrologia ecc.) (Paolo Fox me lo confermi?)
pubblicata il 27/05/2013 - Tempo di lettura: 8 / 12 minuti
Descrizione: Tre cugini in una casa, un segreto incoffessabile, un piano diabolico, una vendetta cruenta e inesorabile.
incipit: La vecchia donna morente era sola in casa, nel suo letto, più di là che di qua in preda ad un sonno che presagiva la morte imminente, sola tra quelle lugubri mura in cui si erano consumati i suoi misfatti di gioventù e che stavano per morire con lei. Era una casa grande, ma cupa come il suo animo, un luogo che faceva insorgere malsani sentimenti e che non le sarebbe appartenuto più.
tag dell'autore: cugino, erede, vendetta, mannaia
tag automatici: henrich, corridoio, lentamente, testamento, imminente, lugubri, misfatti
pubblicata il 27/05/2013 - Tempo di lettura: 8 / 12 minuti
Descrizione: Un intruso osserva la placida esistenza di una tranquilla famiglia erede di una nuova casa da una nicchia su cui è proiettata l'ombra di una pendola anche di giorno per un fenomeno inspiegato.
incipit: La tranquilla casa degli Aarvens sorgeva in una radura isolata e lontana dalla civiltà; non godeva di una bella fama, anzi, aveva un'aria sinistra e fatiscente, che richiamava un passato di misfatti e atrocità. Sembravano riecheggiare tra quelle mura abbandonate e cadenti, e l'aspetto tetro era ormai una caratteristica dominante.
tag dell'autore: intruso, maledetta, ombra, pendola, casa
tag automatici: elizabeth, rientranza, oscurita, attizzatoio, aarvens, isolata, oscurata, disavventura
pubblicata il 27/05/2013 - Tempo di lettura: 16 / 25 minuti
Descrizione: Un assassino fa scempio di ragazzi escort appartenenti ad un giro che fa capo ad un locale notturno. Uno di questi indaga per scoprire di essere sulla lista ma non come vittima.
incipit: In lontananza un paio di fari si stavano facendo strada tra la nebbia che avvolgeva la città come una cappa opprimente, il freddo era insopportabile, era una delle serate di dicembre più gelide e lugubri degli ultimi tempi; nonostante quello fosse il pieno centro della città non c'era nessuno in giro. Era da poco passata la mezzanotte e l'auto imboccò un largo viale centrale completamente deserto, nemmeno una luce filtrava dalle finestre delle case, poi si fermò davanti ad un palazzo d'epoca.
tag dell'autore: mistero, omicidio, piacere, professionisti, sesso, escort
tag automatici: clienti, internet, cliente, entrambi, informazioni, persone, tramite, vittime
pubblicata il 26/05/2013 - Tempo di lettura: 8 / 12 minuti
Descrizione: Privare l'individuo della propria dignità, equivale a renderlo schiavo anche di se stesso.
incipit: Riflessioni Stralcio di vita 19/05/2013 Privare un individuo della dignità equivale a: Renderlo schiavo anche di se stesso Non so se sia più semplice parlare del tempo che è stato, di quello che è o di quello che ci si augura possa essere. Le vicende sentimentali cominciano sempre con un sussulto al cuore, dovrebbero proseguire quantomeno con la tenerezza, la complicità e un’intensa.
tag dell'autore: rinascita, speranza, manicomio
tag automatici: tenerezza, riflessioni, dignita, renderlo, mancanza, materasso, comodino, materiale
pubblicata il 26/05/2013 - Tempo di lettura: meno di 5 minuti
Descrizione: descrizione da definire...
incipit: Siediti Siediti se vuoi, siedi sul bordo di questo marciapiede. Abito in fondo a questa via, abito da un po’ al margine di questa via. Così se tu ti sedessi sul bordo di questo marciapiede potresti osservare quanto è curioso; se guardi bene mentre tu sei.
tag automatici: siediti, marciapiede, raccontarti, margine, cornice, parlarti, disperazione, immobilita
pubblicata il 23/05/2013 - Tempo di lettura: meno di 5 minuti
Descrizione: Non importa quanto la tecnologia possa avanzare, i genitori saranno sempre in pena per qualunque cosa accada ai loro figli. Questo racconto è risultato secondo in Gara 37!
incipit: «Silenzio, per cortesia». Il sussurro dell'infermiera fece acquietare i visitatori della stanza 32.
tag dell'autore: genitori, nebulosa, ospedale, stazione spaziale
tag automatici: infermiera, sinestesia, cerebrale, visitatori, colonia, sinfonia, intelligenza
pubblicata il 19/05/2013 - Tempo di lettura: circa 5 minuti
Descrizione: Un esperto detective dal fiuto infallibile verrà messo a dura prova proprio in termini di capacità olfattive… Riuscirà a trovare il colpevole basandosi esclusivamente sulle proprie forze, o sarà proprio quest'ultimo a volergli lasciare una traccia?
incipit: Andavo giù per Scamarusu road, nel quartiere popolare di New Banana, alle sei e mezzo di mattina, ero immerso nei miei pensieri e poco me ne importava di quello che succedeva intorno. All'improvviso arrivò alle mie narici un odore nauseabondo di pino silvestre, tipo quello che emanano certi deodoranti da bagno, o da auto, scadenti. Non era molto forte, ma bastava per farmi venire il mal di testa. «Accidenti, la gente non capisce proprio nulla. Cosa ne è del gusto?»
pubblicata il 18/05/2013 - Tempo di lettura: meno di 1 minuto
Descrizione: descrizione da definire...
tag dell'autore: volti, matita
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