Descrizione: da definire...

incipit: Lei si che mi aveva capito gli bastava solo muovere un dito e mi prendeva a moine e mojto Lo intuiva…

Descrizione: da definire...

incipit: Era di giugno pioveva sul bagnato sbatteva il grugno sul duro del selciato Cadeva sempre dal bordo del…

Descrizione: da definire...

incipit: RIFLESSIONI SULL’ANIMA    Passiamo tutta la vita a cercare di imporci sugli altri e cercando di superare infinite sfide, ma, contro chi è la sfida più grande?    È contro noi stessi! Contro il nostro “IO”.    Sin dall'antichità l'uomo immagina il suo corpo fisico come una specie di "guscio/veicolo" e il pilota du questo nostro veicolo è una sorta di energia denominata ANIMA.    Socrate fu il primo ad introdurre.

Descrizione: da definire...

incipit: Sotto di me ci abita un terrone, quelli di sopra sono musulmani, l'appartamento a fianco è condiviso…

Descrizione: da definire...

incipit: Nutella che passione.

Descrizione: da definire...

incipit: La porta è aperta e lui la sta guardando da un po' Sta preparando la cena Movimenti di bacino mentre…

Descrizione: da definire...

incipit: Ho fatto le scale di corsa e sono qui Davanti all'ascensore. Ormai riconosco il rumore della sua mac…

Descrizione: Arrivi in ritardo, scordi qualcosa, tutto va storto. È normalmente irritante, ma non tutto è perduto.

incipit: Ammettiamolo, le brutte giornate capitano a tutti.

Descrizione: Cose che diamo per scontate o a cui non facciamo caso possono sempre sorprendere.

incipit: Adoro il rumore della pioggia.

Descrizione: da definire...

incipit: :
Ti ho sognata stanotte, o forse era la realtà e non me ne sono resa conto, l'unica cosa di cui sono consapevole ora è che mi manchi. Giorni, mesi e anni a sostenerci, colonne portanti di stessi sogni, obiettivi identici con, ahimé, strade differenti, e ognuna di noi ha scelto di.

Descrizione: Riflessione sulla soggettiva importanza della fiducia.

incipit: La fiducia, che cosa complicata. Eppure è ciò che sta alla base di ogni rapporto, o meglio, che dovrebbe.

Descrizione: Una delle riflessioni che ti colgono quando meno te lo aspetti.

incipit: Per quanto nessuno lo ammetta, o meglio, anche se nessuno se accorge credo che siamo tutti un po' egocentrici ed egoisti a questo mondo.

Descrizione: La democrazia è come una bicicletta.

incipit: 2018- Riflessioni di un Italiano: " Non possiamo ospitarli tutti… sono troppi dove li mettiamo? " 1…

Descrizione: Il testo inizialmente mi è stato assegnato dalla mia professoressa di italiano, poi per divertimento ho deciso di postarlo qui. Il testo è un rifacimento del dialogo tra Dante e Farinata degli Uberti nel canto X della divina commedia.

Descrizione: Semplicemente un punto di vista diverso.

incipit: È quando ti trovi completamente solo che smetti di vedere ed inizi a guardare. Sembra stupido, lo so, ma è così.

Descrizione: A volte il linguaggio cambia ma le cose rimangono uguali.

incipit: Stasera ho cucinato un omelette che aveva il sapore di una frittata. Per la delusione ho gettato il…

Descrizione: Riflessione sulla differenza tra parole e realtà

incipit: Tutti bravi a parole. A dirle, le cose sembrano vere; tu le ascolti e ci credi.

Descrizione: da definire...

incipit: :
Non capisco.“La ruota gira” –mi hanno sempre insegnato- “Oggi a me, domani a te” –dicevano. Ma qua il mio turno sembra non arrivare mai.Sono bloccata in una monotonia lacerante che mi soffoca e mi trascina giù lasciandomi senza respiro, e affogo, non sapendo cosa altro io possa fare, e non posso difendermi contro questa vita che sembra avere già deciso.Sono tra i perdenti, tra i falliti, tra coloro che.

Descrizione: Calcolo delle probabilità per modelli discreti.

incipit: 2018 Paolo Maccallini Variabili aleatorie discrete 1 Sommario 1 Calcolo combinatorio… 4 1.1 Introduzione… 4 1.2 Disposizioni semplici… 4 1.2.1 Esempio, k.

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incipit: Ed eccomi qui. Seduta sul letto a fissare il vuoto e a chiedermi perché sono diversa.

Descrizione: Una storia dal vecchio West.

incipit: Erano anni che nessuno lo aveva più visto. Anni che nessuno sapeva cosa facesse, dove si trovasse. Anni che nessuno aveva più fatto il suo nome. Da quell'8 Dicembre 1879. L'anno in cui il suo Revolver sparò per l'ultima volta a Red Bonnie, il pistolero più veloce e temuto di tutta Santa Monica, finito con un colpo in gola e consegnato per sempre alla leggenda. Entrato di diritto nella storia di tutto il West. L'uomo dalla pallottola letale, l'uomo che nessuno si era mai sognato di sfidare. L'uomo…

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incipit: Mattina. Mi sveglio da una notte straripante di sogni, la mente piú stanca di quando sono andata a letto. Per fortuna questa volta non sono stati solo incubi, ma anche illusioni felici.

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Descrizione: Ognuno ha i parenti che si merita.

incipit: Mio cugino è un fico, se andate a trovarlo vi mostrerà con orgoglio la sua favolosa collezione di m…

Descrizione: Questo breve racconto è scritto in stile light novel giapponese, infatti utilizzo termini e suffissi tali. La mia esperienza è poca quindi non è sicuramente un capolavoro ma ci tenevo a pubblicarlo. Ho utilizzato un po' di onomatopee per comprensione.

incipit: *Driiin* Ecco finalmente la campanella. Per fortuna la noia è finita; Voglio tornare a casa il prima possibile a leggere i miei nuovi manga. *Tic Tic* Dannazione, sta iniziando a piovere è meglio che mi dia una mossa! Sono finalmente tornato a casa, ora posso sdraiarmi sul mio comodo letto e iniziare la lettura. La voglia di incominciare è tanta… solo che… qualcosa mi blocca. Non riesco a togliermi dalla testa il volto della ragazza che ho intravisto oggi nei corridoi della scuola.

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incipit: Mi innamoro ogni giorno di passanti incrociate per caso Mi innamoro di un particolare di una spalla un…

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incipit: Ho cacciato pensieri illegali, veri aborti della società bandendoli per sempre dentro me stesso. Ma …

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incipit: Sono il cavillo che non hai guardato dentro la bocca del caval donato. Sono la gatta che arrivò in …

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Descrizione: Un esame da dare, due poliziotti fuori di testa, e una donna misteriosa che arriva all'improvviso come un supereroe.

incipit: Aveva la felicità dipinta sugli occhi, sorsi di gioia che gli andavano di traverso come un tramezzino e attraversava­no tutto il tessuto muscolare ed esplodevano fuori come scintille di petardi la notte di Capodanno. Melania era davanti all'ingresso ad aspettarlo con un casco in mano e un giubbotto di pelle nera su cui era di­pinto un falco che spiccava il volo e, aveva delle catenel­le legate ai taschini in alto. Allargò le braccia e con un sorriso lungo come una galleria gli chiese: − Allora? …

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incipit: Ho lasciato il genere umano da solo incustodito per alcuni secoli. Ero stanco di portare quella croce…

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incipit: Topin, topino ho visto il tuo musino, mi spiavi da quel buchino.

Descrizione: Dove eravamo rimasti?… ora ricordo; ero ferito a vita…

incipit: Dove eravamo rimasti? Da dove ricomincio? Che ne farò di questo foglio bianco? Lo macchierò col fiele…

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incipit: Sentirsi liberi è un po' come volare, al di sopra delle nuvole, come correre ad alta velocità col vento…

Descrizione: Confessioni di un tipo messo male.

incipit: Ferito a vita brucia del sale dell'assenza la ferita. Eccomi qui senza sapere bene cosa fare picchi…

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incipit: "Che ti ridi" mi chiese il santo seduto alla mia destra. "Nulla. A volte mi capita di essere felice".…

Descrizione: Una semplice riflessione che avrei voluto sentirmi dire da chiunque fosse stato in grado di starmi vicino nei momenti peggiori e, perchè no, anche migliori. Magari chiunque vorrebbe sentirsi dire certe cose o magari neanche ci pensa.

incipit: Sogni facili, tutto e subito, corruzione e demagogia in piazza, siete vent'anni di niente! Le puttane fanno carriera, i figli di papà amano la vita, chi ha passione se la tenga per sempre. Ci pensi mai se il nostro posto è sempre stato questo?! e chi non vuole rimanere e aspettare, ci rimane lo stesso! - Le Strisce (Ci pensi mai)

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incipit: I nostri vecchi, alla bisogna, mangiavano pane e cipolla, mentre oggi l'affanno è sopravvivere sopra…

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incipit: Mi ero perso in fondo al mese di gennaio…

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incipit: Rimango fisso su un bagnasciuga di pensieri, una mano sul pacco l'altra a grattare il tuo profumo che…

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incipit: :
Il suo più grande desiderio.

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incipit: :
Amo le ragazze che si preoccupano, quelle un po' avventate, quelle semplici e spontanee. Adoro troppo le ragazze che ti preparano un caffè quando torni stanco da lavoro e che non sbraitano come delle mogli frigide. Ho un debole per le ragazze spaventate, quelle che hanno fatto a pugni con la vita, quelle che si presentano.

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incipit: Nei sogni non si può scappare dalla paura.

Descrizione: Chi è saggio sull'amore? Colui che scrive un romanzo rosa o uno psicologo? Oppure è colui che semplicemente ama?

incipit: Conoscete qualcos'altro a cui ambiamo così tanto e che allo stesso tempo conosciamo così poco come l'amore? Di tutte le persone che ho incontrato, il bonaccione del villaggio si fatica a dimenticare: una buonanima che non farebbe male nemmeno a una mosca, ma ciò per cui è conosciuto anche nei paesi limitrofi è la sua generosità. Elargisce a tutti preziosi servizi che spesso vengono incassati silenziosamente. Nessuno si è mai curato dei suoi interessi, anche perché lui stesso non se ne occupa.

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incipit: Dietro ogni angolo si cela la quarta dimensione l'imprevisto, il non quantificabile, un altro noi fi…

Descrizione: La prima storiella che ho scritto: un tributo alla dissonanza cognitiva e agli studiosi che l'hanno scoperta.

incipit: La signora Keech se ne stava seduta sulla sua sedia a dondolo nella veranda. Guardava le persone attraversare il viale alberato davanti casa sua, era come se potesse scrutare nelle loro menti, o questo era solo quello che alcuni passanti credevano di lei. Era una fresca mattina di Ottobre, anno 1954.

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