Recensione o commento # 1, data 00:00:00, 18/03/2010
Molto ben scritto. Un climax intenso e altamente coinvolgente. le storie saffiche sono da sempre stimolanti per il nostro maschio immaginario erotico.
Recensione o commento # 2, data 00:00:00, 22/03/2010
convince molto l'eccitazione della donna, è quasi palpabile, il racconto prende molto e la frase finale volutamente ironica spezza all'improvviso l'atmosfera in maniera simpatica. Bravo Cosimo, abituata a leggere racconti di fantascienza sono rimasta un pò spiazzata, non me l'aspettavo, ma mi è piaciuto molto
Recensione o commento # 3, data 00:00:00, 24/03/2010
Un erotismo elegante, sottile, carezzato dal ritmo cadenzato di un metrò. Pochi righi ma molto ben scritti per descrivere una situazione psicologica molto particolare, che cresce come una parabola e similmente, giunta all'acme del turbamento, si svuota d'ogni tensione strappandoci un malizioso sorriso.
Recensione o commento # 4, data 00:00:00, 11/04/2010
Elegante e autoironico, un pizzico di follia immaginativa strutturata su un pretesto semplice come il viaggio in autobus. Bella la chiusa giocata dopo un accenno di un possibile sviluppo diverso.
risposta dell'autore, data 00:00:00, 11/04/2010
Troppo buoni. Peccato che l'avevo inviato a un concorso e non era piaciuto. Vabbe!
Recensione o commento # 5, data 00:00:00, 15/11/2010
I rapporti casuali, occasionali, quelli che sappiamo già in partenza non potranno avere alcun futuro sicuramente sono i più eccitanti e forse desiderabili. Non ci impegnano ma ci lasciano liberi di essere noi stessi in tutto e per tutto, di tirare fuori le nostre voglie più nascoste. Peccato che si viva in un mondo pieno di inibizioni dove il sesso viene in molti casi vissuto come una cosa sporca da nascondere da tenere chiusa in un cassetto. Chissà di quante piccole gioie della vita, del tutto innocue ci priviamo. Bravo all'autore che con tenera ironia ha saputo con garbo sciogliere un nodo così delicato.
Recensione o commento # 6, data 00:00:00, 15/11/2010
Un testo erotico molto ben costuito, pur nella sua brevità ,e denso di descrizioni pertinenti al tema condotte con eleganza e linearità .
Le fantasie di una donna che si eccita pensando e toccando un'altra donna hanno poi una valenza tutta particolare, e per i lettori-maschi risultato graditi tanto quanto le descrizioni di amplessi e rapporti eterosessuali. Che poi la narratrice sia una donna sposata rende la cosa ancora più interessante e soprendente.
La forma è cura a corretta
recensore:
Arcangelo Galante
Recensione o commento # 7, data 00:00:00, 26/08/2017
Mi soffermo su di una personale considerazione, giacché i precedenti commenti hanno già delineato opinioni soggettive e pareri, in merito al contenuto narrato. Il fatto che una storia possa, legittimamente, non piacere, per scelta e gusti propri — anche io non prediligo alcuni generi di racconti — non esclude quell'obiettività di giudizio, che giammai dovrebbe fuorviare il lettore, impedendogli di ammettere realmente la verità, sul valore di un testo. Pertanto, rivolgendomi all'autore, e scusandomi per il tu, spontaneo, che mi suole venire dargli, credo, Cosimo, sia stato scritto bene, questo episodio di erotica fantasia, ironizzato in maniera inaspettata, quasi a raffreddare l'atmosfera di eccitanti pensieri, suscitati dalla lettura, nella mente di coloro che si sono apprestati a incuriosirsi, piacevolmente. Amichevolmente, mi sento di aggiungere una considerazione opinabile. È un peccato che si viva in un mondo pieno di inibizioni, nel quale, la sessualità, viene, in molti casi, vissuta come una manifestazione da nascondere, da tenere chiusa in un cassetto, anche per ragioni di mentalità storiche che, alcune nazioni, hanno ereditato. La libertà di espressione dell'uomo, non andrebbe pilotata o proibita, ma accettata, nella globalità dei comprensibili bisogni. Ma questo è un altro discorso. Bravo all'autore che, garbatamente, ha saputo sciogliere un nodo così delicato sull'intreccio dell'immaginario femminile, non esclusivamente appartenente solo al gentil sesso. Mi auguro di non essere stato frainteso. Un cordiale saluto.
recensore:
Ida Dainese(socio onorario, collaboratore)
donatore 2019 (2 dal 2015)
Recensione o commento # 8, data 00:00:00, 01/09/2017
Bel racconto che pur breve è capace di lasciare senza fiato. Tutto è così naturale e innocente; un semplice contatto, una mente che dà sfogo a una fantasia senza farsene una colpa e poi tutto finisce in un lampo. L’immaginazione è una monella che non si fa trattenere e la lasciamo correre sfrenata all’interno dei nostri pensieri; i nostri pensieri sono il luogo dove siamo liberi di dire e di fare senza restrizioni e censure, un posto solo nostro dove possiamo pescare, tutte le volte che vogliamo, qualcosina per la vita reale.