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Le altre recensioni o commenti
Di Athosg: Centrato in pieno. Provo a seguire gli insegnamenti di Raymond Carver. Racconti all'apparenza semplici ma con un sottofondo di inquietudine. E' lì il fulcro della storia. Grazieeee
Di Ida Dainese: La penso come te. Il racconto è scritto bene (qualche ripetizione di troppo: cinguettò, rivederla, non vedeva l'ora, ecc), presenta i fatti senza esprimere giudizi, nel rispetto dei protagonisti e dei lettori. Però, c'è qualcosa di cinico che serpeggia, una piccola crepa che percorre il muro di questa storia d'amore. Ho l'impressione che i due protagonisti si siano arresi senza lottare, rassegnandosi a luoghi comuni tipo "eh gli uomini sono così", "per amore dei figli" e così via. Zitti, zitti, per paura di scandali e litigi, hanno nascosto sotto al tappeto, senza mai confrontarsi e confortarsi, tipo "ciò che non vedo non mi duole".
Siamo tutti persone diverse, e con l'età ognuno di noi diventa diverso. Forse per questo ti dirò che questa non è per me una storia d'amore, nonostante il nome dei protagonisti. Di Athosg: Quando l'ho riletta pensavo che ci fosse un elemento negativo o comunque pessimista. Tu, da donna, l'hai riletta in maniera positiva. Ci penserò...Come sempre, grazie
Di Isabella Galeotti: Questo brano parla di una storia fatta da un uomo ed una donna, correggo di una ragazza ed un ragazzo. I giorni passano i mesi gli anni, si sposano, ecc. l'amore di queste due anime è cresciuto assieme si è mescolato si è amalgamato e nonostante gli ostacoli le vicissitudini che la vita pone, loro hanno percorso la loro strada ancora insieme perdonandosi e guardando avanti. Bella storia italia, quelle di una volta, dove si era ancora capaci di perdonare, dove la prepotenza non esistesa dove il rispetto imperava indiscusso. Bel racconto
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Dedicato a tutti coloro che hanno scoperto di avere un cervello,
che hanno capito che non serve solo a riempire il cranio e che
patiscono quell'arrogante formicolio che dalle loro budella
striscia implacabile fino a detonare dalle loro mani.
A voi, astanti ed esteti dell'arte.
(Sam L. Basie)
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