BReVI AUTORI - volume 3
collana antologica multigenere di racconti brevi
BReVI AUTORI è una collana di libri multigenere, ad ampio spettro letterario. I quasi cento brevi racconti pubblicati in ogni volume sono suddivisi usando il seguente schema ternario:
Fantascienza + Fantasy + Horror
Noir + Drammatico + Psicologico
Rosa + Erotico + Narrativa generale
La brevità va a pari passo con la modernità, basti pensare all'estrema sintesi dei messaggini telefonici o a quelli usati in internet da talune piattaforme sociali per l'interazione tra utenti. La pubblicità stessa ha fatto della brevità la sua arma più vincente, tentando (e spesso riuscendo) in pochi attimi di convincerci, di emozionarci e di farci sognare.
Ma gli estremismi non ci piacciono. Il nostro concetto di brevità è un po' più elastico di un SMS o di un aforisma: è un racconto scritto con cura in appena 2500 battute (sì, spazi inclusi).
A cura di Massimo Baglione.
Contiene opere di:
Giorgio Leone,
SmilingRedSkeleton,
Francesco Gallina,
Laura Traverso,
Umberto Pasqui,
Patrizia Benetti, Luca Valmont, Alessandra Leonardi, Mirta D, Pasquale Aversano,
Gabriella Pison, Alessio Del Debbio,
Alberto Tivoli,
Angela Catalini, Marco Vecchi,
Roberta Eman,
Michele Botton,
Francesca Paolucci,
Enrico Teodorani,
Marco Bertoli,
Fausto Scatoli, Massimo Tivoli,
Laura Usai,
Valentina Sfriso, Athos Ceppi, Francesca Santucci,
Angela Di Salvo,
Antonio Mattera,
Daniela Zampolli,
Annamaria Vernuccio, Giuseppe Patti, Dario Sbroggiò, Angelo Bindi, Giovanni Teresi, Marika Addolorata Carolla, Sonia Barsanti, Francesco Foddis,
Debora Aprile,
Alessandro Faustini, Martina Del Negro,
Anita Veln, Alessandro Beriachetto, Vittorio Del Ponte.
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ANTEPRIMA (215,03 KB scaricato 169 volte).
@Marianna Martorana Già… la memoria è un giocattolo che ci sollazza o ci abbatte… interviene nel presente a suo piacimento rendendolo gioiso o pesantemente inaccettabile. Il presente è l'unica realtà mentale e fisica che possiamo…
(continua)
@Marianna Martorana Grazie della lettura e commento… se è stata una fortuna non saprei ma so di certo che ho havuto la sfortuna di non trovare quel punto di tangenza che avrebbe potuto unificare le strade togliendole dal…
(continua)
L'immagine di "strade parallele che si toccano" è un'affascinante contraddizione. Sono destinate a non incontrarsi mai, procedendo fianco a fianco, eterne e separate. Eppure, il concetto che "si toccano" svela una dimensione più profonda: la poesia della vita. Se "viviamo"…
(continua)
La velata malinconia di queste parole è commovente. Io penso che solo chi scrive sa veramente quale sia il vero significato del testo, tutto il resto è interpretazione di chi legge. Io, leggendo "Liguria", ci ho visto la vita di…
(continua)
Si, succede, ma le grida di aiuto non sono altro che il nostro senso di colpa. Probabilmente è una scelta gettarsi in acqua anche se sofferta, rispettarla è…
(continua)
Gentil Giacomo Calabrese, un sentito ringraziamento per l'attenzione data e per la sua interessante e acuta conseguente riflessione del tutto condivisibile. Nell'occasione le invio i…
(continua)
Breve ma inciso pensiero che rimembra il mito della caverna di Platone. La società è immersa nella caverna dell'oblio, molte volte per convenienza, perchè non si vuole nulla a che vedere con la responsabilità della conoscenza, che è l'antitesi dell'oblio.…
(continua)
La triste realtà di una fine che poteva essere evitata se si poteva riflettere prima dell'evento, ma purtroppo da come riportano le rime non si può tornare indietro, certi avvenimenti avvengono perchè è cosi che devono andare, questo,…
(continua)
Dopo tanti anni, ritornare in certi luoghi e riviverli, non è la stessa cosa come quando li si è visti la prima volta. L'imprevisto è l'elemento fondamentale che ha riportato il ricordo alla vivida immaginazione.È un bel racconto, che…
(continua)
Non sono un esperto di poesie, ma dopo aver letto il testo, mi ricorda la felice malinconia del Leopardi, che dopo il sabato, ci si ricorda…
(continua)




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