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Le altre recensioni o commenti
Di Ida Dainese: È vero, questo racconto è divertente e ha quell’ironia sottile e elegante che rende piacevole il leggerlo e esplosivo il finale. Cosa c’è di più tranquillo di una giornata come tante, da vivere circondati da tutti quegli agi e quelle comodità che ci siamo conquistati nel tempo? Il titolo e la descrizione sono volutamente ambigui, in un primo momento li associamo a tutta la corrente che percorre la storia. Poi arriva il finale e allora ci si chiede se il troppo benessere non ci abbia addormentato il cervello, se la nostra vita non sia in realtà una specie di coma vigile all’interno del quale le nostre azioni si ripetono come movimenti involontari. E se allora ci volesse davvero una scossa elettrica per risvegliarci? Un defibrillatore che ci svegli il cuore? Non a caso l’unica nuova “micidiale” idea (come dice Sartisa) arriva proprio tramite qualcosa non esattamente moderno. Due sono le opzioni: o ci si risveglia, o si schiatta (e in questo caso non valeva la pena salvarci).
Di Isabella Galeotti: Pazzesco, come mi sono divertita...Spassoso questo breve raccontino moderno. L'ho iniziato con un pò di diffidenza, certo stavi elencando quello che tutti i giorni le/i casalinghi devono fare, e mi sono detta, che noia. Poi ho notato che la tua vita senza elettricità non avrebbe senso. Tutto ruota attorno alla corrente....il finale, che non svelo, è a dir poco...micidiale.
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Grazie, e buon lavoro!
Dedicato a tutti coloro che hanno scoperto di avere un cervello,
che hanno capito che non serve solo a riempire il cranio e che
patiscono quell'arrogante formicolio che dalle loro budella
striscia implacabile fino a detonare dalle loro mani.
A voi, astanti ed esteti dell'arte.
(Sam L. Basie)
Special thanks to all the friends of BraviAutori who have
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