Le altre recensioni o commenti
Di Francesco Zanni Bertelli: Io ci trovo stranamente una sorta di ordine interiore; ogni figura indica qualcosa, il potere, l'irrazionalità , la razionalità , la vita e la morte. E' come vedere un mosaico in cui le tessere prese singolarmente stanno a se stesse, mentre nel complesso evidenziano quello che è un po' il tentativo dell'uomo di affermare la propria autodeterminazione.
Di Celeste Borrelli: Confusione tagliato: La grandezza e l'impotenza dell'uomo.
L'uomo raggiunge alte vette nel campo della fisica, musica (in basso a destra), arte, (quadro attaccato alla parete), tecnologia (androide in basso a sinistra).
Tutto ciò lo rende grande e lo distingue dagli animali (presenti a sinistra). Lui è confuso, urla, le sue sono urla di disperazione. Non è contento. La Sua fine è imminente (il teschio dietro la testa). Tutto il suo operato, se non cambia stile di vita, resta nel caos più totale. L'uomo deve aspirare a cose più grandi, (si intravede un'aureola sovrastata dal teschio che ci ricorda da cosa veniamo e a cosa torniamo: polvere) semplici e ovvie� solo così potrà essere sereno. Non mi intendo di tecnica di disegno, sembra carboncino ripassato a penna, comunque sia la resa è ottima. Il senso di confusione � qualunque ne sia l'origine � è ampiamente reso.
Di Paolo Maccallini: Ah Bonnie, qui ti volevo! La tua analisi suggerisce che tu sia... Scherzo!
Mi piace la tua interpretazione. Il significato vero di questo disegno però è un altro. Ma è un poco sconveniente ed il disegno è stato tagliato (in realtà è più grande) proprio per evitare che se ne capisca il vero contenuto...
Di
Bonnie: Un pò intimorita nel recensire..
dico..
A me sembra un pò.. un urlo di Munch(di Paolo?) ..che vuole mollare tutto e cambiar vita.. voltar pagina..
(sento già che tutto questo si ritorcerà contro di me ehehehheheh ..pazienza
Di
Pia: Bel giochetto ehehhe, ci hai preso Paolo
anche se la formazione umanistica ce l'ho per aver letto migliaia di libri e non perché abbia la laurea
Di Paolo Maccallini: Penso che questo disegno sia un po' come un test di Roscharch (quello delle macchie da interpretare), per cui ciascuno, con la sua interpretazione, rivela sé stesso.
Pia, tu vedi nelle formule matematiche simboli arcani di qualche cultura perduta e nello scorcio di quadro un paesaggio post-diluvio: hai una formazione umanistica, un interesse per l'archeologia e uno spirito sognante. Ci ho preso?
Dixit, tu vedi nelle formule le equazioni dell'ettromagnetismo e nel fondale uno scorcio di vita domestica: hai una cultura scientifica e sei una persona concreta. Mi sbaglio?
Perdonatemi questo giochetto psicologico.
Di Dixit: Inchiostrato secondo me farebbe un gran figurone!
Ci vedo storia, fantascienzaÂ? e curiosamente appare uno scorcio casalingo. Stavo cercando di interpretare le formule sul foglio in basso, ma non mi viene in mente cosa possano rappresentare quelle equazioni alle derivate paraziali: D
anche se� sembrano equazioni del campo elettromagnetico di Maxwell, luce, oscurit� e tutta l'evoluzione a seguire? Insomma: il caos!
Di Pia: nella sua confusione esercita un certo fascino, simboli di antiche civiltà : il serpente, il gufo o la civetta non saprei, la maschera e le scritte astruse. Il tutto sembrerebbe a coprire la ruota di un pavone che fa capolino a destra, il teschio come a memento che la morte ci è sempre accanto e, a questo punto, il particolare del quadro mi fa pensare a un post diluvio. Insomma ha suscitato in me sensazioni poco piacevoli, ma nette, giuste o sbagliate che siano. bello
Di
Massimo Baglione: Bello. Sembra un collage di tutte le tue opere. L'androide non manca mai
La formula sulla carta ha un senso?