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Le altre recensioni o commenti
Di Ida Dainese: Grazie AACiola. Hai ragione, non si è più gli stessi.
Di Angelo Antonio Ciola: Tristi pensieri di un militare in guerra, non importa la nazione, non importa perché o per che cosa si sia in guerra, non importa dove stà la ragione o il torto. la disperazione è uguale mentre indifferente la luna osserva. Il male è la guerra e la crudeltà che oppone uomo a uomo e anche chi sopravvive non sarà più lo stesso. Bella la poesia e il suo messaggio.
Di Ida Dainese: Grazie Valentino! Anch'io, per fortuna, della guerra ne ho sentito parlare solo dagli altri.
Di Valentino Beoni: "Bene e male si son persi i limiti"... "Il mondo si dev'esser capovolto" non sono mai stato in guerra ma con questa poesia hai perfettamente reso l'idea di come si senta un soldato sul campo di battaglia. Ho i brividi!
Di Ida Dainese: Grazie Angelo per l'applauso e per il troppo onore dell'accostamento. Ne sono felice, perché amo quel "Tale".
Di Amos2011 Angelo Manarola: Un "Tale" mio conterraneo cantava: "...E mentre marciavi con l'anima in spalle
vedesti un uomo in fondo alla valle che aveva il tuo stesso identico umore ma la divisa di un altro colore" E poi ancora:"..."E se gli sparo in fronte o nel cuore soltanto il tempo avrà per morire ma il tempo a me resterà per vedere vedere gli occhi di un uomo che muore". Con parole diverse (ma non meno efficaci) hai condensato inutilità e brutture tipiche del genere umano. Clap, clap, clap. Di Ida Dainese: Grazie Matteo, hai colto proprio quello che volevo dire!
Di Matteo cuda: Poesia bellissima che con poche righe ci descrive la vita di un soldato in guerra e con un finale che fa capire che un uomo che uccide sarà segnato per tutta la vita "e quando uccido sono io a morire". Bravissima attendo presto nuove opere
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Grazie, e buon lavoro!
Dedicato a tutti coloro che hanno scoperto di avere un cervello,
che hanno capito che non serve solo a riempire il cranio e che
patiscono quell'arrogante formicolio che dalle loro budella
striscia implacabile fino a detonare dalle loro mani.
A voi, astanti ed esteti dell'arte.
(Sam L. Basie)
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