Le altre recensioni o commenti
Di Jormungaard: Il la comprendo bene la tua recensione e l'approvo in pieno.
Non è stato facile per noi affrontare questa missione all'estero, ma abbiamo imparato tanto. Infatti nella nostra ultima missione all'estero non abbiamo più commesso gli errori di questa missione... forse abbiamo fatto peggio!
Di
Massimo Tivoli: Seconda esilarante avventura dei paladini della SciFi. Questa volta l'obiettivo è la NASA: sostituire il paracadute frenante dello spaceshuttle con un paracadute analogo ma con il logo dei NASF impresso in bella mostra. La fama dei NASF si diffonderà su scala mondiale. L'umorismo viene di tanto in tanto interrotto dalla tensione di una missione così delicata e dall'esito incerto. I Nasfer se la dovranno vedere con la morte da soffocamento da hot-dog, e con le tremende fauci di residui Jurassici che abitano le paludi circostanti la zona di atterraggio. Ma tra rare doti interpretative di una supercazzola in Inglese e conoscenze chimiche e abilità fisiologiche di sintesi di acidi urici, riescono a tornare alla propria base incolumi e con la missione "quasi" conclusa. Come accadde ai cari "soliti ignoti" la missione non solleverà l'eco che i nostri eroi si attendevano, ma la stampa Italiana avrà comunque per loro un occhio di riguardo. Ma la delusione è tanta soprattutto perché tutto verrà ridotto a una questione di refuso. Certo, dura da accettare per un Nasfer equipaggiato con tanto di EdOra.
(L'atmosfera delle avventure dei Nasfer è contagiosa, mi scuso in anticipo nel caso in cui la mia recensione non venga compresa fino in fondo
)
Di Ida Dainese: I paladini della fantascienza puntano in alto. Per nulla scoraggiati dal primo insuccesso, arruolano un paio di nuove leve e si gettano a capofitto (è proprio il caso) nella nuova missione che li vede varcare i confini nazionali. Lo scopo, questa volta, è raggiungere visibilità al più alto livello. I sacrifici sono molti, i nostri eroi sopportano con coraggio lunghi viaggi e pesanti atmosfere, mentre la dignità del loro capo è messa a dura prova da incomprensioni linguistiche. Ma la squadra ha risorse inenarrabili e, con l’aiuto del vice comandante, lascerà un segno sia nella flora ambientale che nella fauna selvaggia. L’esito dell’avventura non è quello previsto anche se, oltre all’inchiesta americana, produrrà un’eco sulle testate giornalistiche italiane.
Di
Bonnie: Troppo divertente! ma.. come ti vengono?
Di Dixit: Dovremo mettere le nostre missioni su Wikimapia. Così ci facciamo un poâ?? di pubblicità .
Di Jormungaard: Credo che la supercazzola, in qualsiasi lingua, non possa mancare !!!
Di
Sphinx: Eâ?? uno spettacolo!
La supercazzola in inglese è geniale!
Un solo appunto... allâ??inizio la notte è senza luna e poi improvvisamente è piena!!!
Ahahahahah... aiuto... muoio... fermatemi...
Di Dixit: STUPENDO!
Jormu, hai superato te stesso!
Complimenti per il lavoro di organizzazione del tutto.