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Le altre recensioni o commenti Di Ida Dainese: Storia di un incubo che diventa realtà. Ben narrata la fisicità di questo protagonista, il suo istinto, il suo desiderio di cacciare ma altrettanto bene è reso quel momento di rivelazione, di riconoscimento della propria esistenza, dell'orrore che la contiene e dell'impossibilità di sottrarsi ad essa. Di Angela Di Salvo: Un racconto avvincente e sorprendente, necessitq però di un attento lavoro di sistemazione e di revisione. Molto ben congegnato con la rappresentazione di un doppio(la vittima e carnefice/cacciatore e preda) nella stessa persona scissa e non consapevole, che suscita nel lettore l'ambivalenza dei sentimenti. La narrazione procede veloce e gradevole attraverso un impianto strutturale ed espressivo di buon livello. Di Pia: è espresso bene il concetto della sorpresa unita alla paura e all'orrore. L'idea del personaggio che scopre di essere lui stesso la belva dalla quale scappa è originale e inquietante, e rende bene l'angoscia del sapere di non poter fuggire. Farei delle piccolissime correzioni formali per renderlo davvero perfetto Di Bonnie: Mi sono un pò ingarbugliata nelle ripetizioni, ma il ritmo incalzante crea la giusta suspense.Mi piace. Di Alessandro Napolitano: C'è da fare qualche correzione e bisogna eliminare qualche fastidiosa ripetizione. Però il racconto funziona, c'è il ritmo giusto e la lettura è comunque piacevole. La soluzione finale arriva al momento giusto e questo rende il racconto accattivante. Bravo Robi!

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