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Le altre recensioni o commenti
Di Andr60: Un bel racconto che mi ha fatto pensare anche alla situazione di oggi. Credo che il Potere non possa permettersi di arrivare a quel punto. Potrebbe decidere per l'Eutanasia di Stato ad una certa età, oppure di negare le cure (cioè, una specie di eutanasia passiva). O ancora, potrebbe decidere di trasferire gli anziani in luoghi idonei ad un rapido contagio fatale. Ogni riferimento a ciò che è accaduto nelle RSA lombarde NON è puramente casuale.
Di Ida Dainese: Che triste bellezza ha quell'immagine nel finale, un mare che si ritrova a combattere contro se stesso, perché ognuna delle parti può vedere il proprio futuro nell'altra. Nel racconto la tristezza del declino si alterna alla vivacità della mente e alle speranze del futuro. L'uomo sa di non essere più giovane ma questo non gli fa usare la sua vecchiaia come alibi per rassegnarsi e appassire. Ancora una volta sarà una lezione di vita per quelli con cui dovrà confrontarsi, un esempio di esperienza, una dimostrazione di ideali per cui lottare.
Di Sphinx: Grazie Max e Pia.
Malgrado quello che ho scritto rimango ottimista. Spero non si debba arrivare a questo anche perchè in mezzo a quei vecchietti ci potrei essere anche io... Di Pia: ricordavo di averlo già letto, ho provato la stessa amarezza della prima volta. E' duro da mandar giù, forse perchè la vedo come un'ipotesi possibile e nemmeno in un futuro tanto lontano.
Siamo sulla strada buona e ne ho paura, il racconto mi fa una fottuta paura. Bravo davvero Di Massimo Baglione: Che macigno il finale. Bello, complimenti.
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Grazie, e buon lavoro!
Dedicato a tutti coloro che hanno scoperto di avere un cervello,
che hanno capito che non serve solo a riempire il cranio e che
patiscono quell'arrogante formicolio che dalle loro budella
striscia implacabile fino a detonare dalle loro mani.
A voi, astanti ed esteti dell'arte.
(Sam L. Basie)
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