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Recensione o commento a: Un tempo - (Poesia Altro, Brevissimo) - di Giancarlo Rizzo:

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Le altre recensioni o commenti

Di user deleted: Penso che il tempo porti a guardare più a fondo, a scavare, a scrutare, a togliere il superfluo, fino a spogliarsi di tutto ciò che è stato, tornare nudi di fronte a se stessi al proprio Io.
Come quando siam venuti al mondo e per questo ancora incapaci di capire chi siamo.
Alla fine poco importa sapere, avere le risposte, riuscire a dare un senso a tutto; alla fine è solo un urlo quando si nasce, un ultimo respiro quando si muore. Questo siamo.

Di Visitatore: Poesia che racconta del processo di crescita e maturazione, di come cambiano personalità e punti di vista dopo certe esperienze di vita.

Di Giancarlo Rizzo: Ognuno di noi ha la sua vita.
Io ho la mia e non la voglio paragonare a nessun'altra.
Ma alla fine, cercando di capire il senso di quello che ho vissuto, sinceramente non ne vengo a capo e rimango con tutte le domande senza risposte.
Sto leggendo quello che scrivi e sono ammirato: sei un vulcano.
So che i pensieri ti arrivano da lontano, ma sei impareggiabile nella capacità di esprimerli così come fai!
Grazie per l'attenzione che mi hai dedicato.

Di Ida Dainese: Oh sì, è una condivisione. Penso che quando si va avanti con gli anni ci si riempia di ricordi e di rimpianti tanto da confonderli con la vita che si sta vivendo in quel momento, o forse in un certo qual modo la influenzano. Volevi dire questo nel finale?
Un paio di mie poesie cercano di esprimere la stessa cosa (Il mio passato e Rivelazioni)

Di Visitatore: Grazie per l'attenzione.
L'analisi (per altro perfetta) non è una critica né una condivisione; dunque?

Di Ida Dainese: Di questa poesia tre strofe sono dedicate al passato, alla vita che si è vissuta, ai sentimenti di allora, alle percezioni su quanto accadeva intorno. Tre strofe che parlano di forza giovanile, di sicurezza di sé, di fiducia inattaccabile. L'occhio che guarda a queste tre strofe è quello della quarta, uno sguardo più stanco e più saggio, che prova indulgenza e rimpianto, che scruta più sospettoso verso il futuro, più consapevole della propria energia e dei propri dubbi.