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Recensione o commento a: Convinzioni - (Aforisma Filosofia, Brevissimo) - di Giancarlo Rizzo:

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Le altre recensioni o commenti

Di user deleted: Si sono d'accordo con questa analisi, se poi quello che comprendo diventa mia stessa convinzione vissuta su di me, però da questo momento non é più una tua convinzione, nel senso che se una tua convinzione è valida per te, in ogni caso applicata al mio sentire, che non può essere uguale al tuo in ogni caso per una differente comprensione individuale, sia cognitiva che emozionale, diventa una mia e solo mia convinzione, diversa da come la senti o la sentivi tu prima. Sul fatto di percepire le cose, anche gli stessi concetti diversamente in base al tempo e contesto è assolutamente vero. E questo lo vivo proprio adesso.

Di Giancarlo Rizzo: Senza dubbio quello che è presente nella tua intimità è solo tuo e te ne appropri con il tuo io, ma il significato di quello che apprendi e il modo di capire sono condizionati dalle precedenti esperienze (emozioni comprese) e dal contesto in cui vivi. Lo stesso stimolo potrebbe essere interpretato da te in modo diverso a seconda della tua storia e del momento in cui lo vivi, e nel contesto comprendiamo le convinzioni precedenti. Vero è quello di cui sei convinto.

Di user deleted: Mi trovo combattuto, in larga misura su quello che reputiamo vero e reale in ogni giorno è esattamente così, su quello che sentiamo vero dentro di noi, di indefinibile, di inindagabile invece, ho qualche dubbio, penso che quelle possano essere convinzioni/intuizioni solo nostre e di nessun altro, perché nessuno può percepirle e recepirle altrettanto vere se non noi stessi.