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Le altre recensioni o commenti Di Ida Dainese: Tutto in questa immagine è attraente e pauroso insieme; una bellezza che affascina e uno sguardo che tiene lontano, la morbidezza tiepida del corpo nudo e la fredda durezza della superficie dello specchio, le labbra socchiuse per mandare un bacio o per lanciare una maledizione. Lo specchio si limita a riprodurre l’immagine all’infinito, siamo noi a non essere uguali alla nostra figura riflessa. Di Arcangelo Galante: Un disegno che, a tratti, inquieta, ma che, al tempo stesso suggestiona ed affascina lo sguardo di un attento osservatore. Buona la tecnica utilizzata, con quella fievole luce che pare voler illuminare la figura femminile, in un gioco di specchi davvero entusiasmante. Di Luca Fadda: Inquietante, sembra un duplice personaggio del mio ultimo romanzo. Marina e Nadia, questi i loro nomi, due donne che ossessionano il protagonista, e una delle due, Nadia, veste per qualche pagina i panni di Lilith. Sembra quasi che ci siano entrambe qua. La descrizione poi... capelli rossi, occhi verdi. Lo sguardo ha qualcosa di affascinante, cattivo e sensuale... Di Giuseppe Novellino: Lo specchio nello specchio è un tema visivo molto ricorrente anche nel cinema, e qui viene ripreso in modo suggestivo, originale e inquietante. La donna nuda, con i capelli rossi e lo sguardo seducente ma terribile, sembra lanciare un messaggio che ha a che vedere con la morte e con l'infinito. Terribile e affascinante quella luce (come un sole nella notte) che fa balenare la figura aggrappata allo specchio.

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