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Le altre recensioni o commenti
Di Andr60: Un racconto alla maniera di P.Dick che avrei voluto scrivere io, accidenti!
Comunque complimenti, davvero bello. Di Eliseo Palumbo: Un racconto lungo, è vero, che comunque mi ha accompagnato fino alla fine senza annoiare, anzi creando sempre un interesse maggiore. L'ho divorato carattere dopo carattere, fino al finale che mi ha lasciato veramente sorpreso, con un gran bel punto di domanda anche. Bella trama, bella spiegazione, bella fantascienza.
Bravo. Mi è piaciuto veramente molto Di Ida Dainese: Che racconto affascinante. Inizia con tono leggero e normale, come le giornate di tutti noi, con qualche nota di sfasamento che a un certo punto diventa davvero troppo sfasata. La curiosità del lettore è quella del protagonista, entrambi sono coinvolti nella ricerca dei dettagli che possano spiegare certe stranezze non ignorabili. Poi la storia prende un respiro più ampio e sconfina in altre realtà così collegate e così diverse da costringere la mente ad annotare i giorni vissuti, per non dover continuamente danzare in equilibrio sulle punte, senza qualcuno su cui contare, qualcuno che non ti guardi con sospetto. L'angoscia sottile di non essere giudicato pazzo arriva anche al lettore, così come il sentimento che lega il protagonista a suo padre. E come se non bastasse, questo racconto, bello come la fantasia ma infido come un rettile, molla il suo colpo di coda con quella battuta finale sul giovedì che doveva essere martedì!
Di Sphinx: Grazie del consiglio Sartisa.
![]() Di Isabella Galeotti: Aprezzo moltissimo i tuoi racconti. Anche questo mi ha soddisfatto parecchio.
Al primo momento pensavo che la moglie le stesse tirando un brutto scherzo, poi ho credsuto che lui avesse qualche strana malattia. Invece no. Lo sviluppo della storia si snoda mano a mano che la si legge. Veramente avvincente e intrigante. Però, se posso, perchè non butti il racconto su Edora? Ho notato qualche ripetizione e dei refusi. Se passi da Edora e lo ripubblichi diventa veramente un opera unica. Di Sphinx: Grazie per la segnalazione dei refusi. A dire il vero non ho revisionato molto il testo e speravo proprio in qualche volenteroso Bravo Autore. Grazie anche per il bentornato. Come mi capita spesso, l'idea alla base del racconto mi frullava da tanto nella testa. Volevo giocare con la cosiddetta "pulce nell'orecchio". A chi non è mai capitato di pensare che qualcosa fosse fuori posto?
![]() Di Massimo Baglione: Niente male questa storia sulle realtà parallele. Ne ho lette tante, in vita mia, ma mai una basata sul concetto ideato dall'autore.
Segnalo alcuni piccoli refusi: "Domani è verrò ricoverato" "Cia Carlo" "Marisa avvio una videochiamata" PS; bentornato, Sphinx ![]() |
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Grazie, e buon lavoro!
Dedicato a tutti coloro che hanno scoperto di avere un cervello,
che hanno capito che non serve solo a riempire il cranio e che
patiscono quell'arrogante formicolio che dalle loro budella
striscia implacabile fino a detonare dalle loro mani.
A voi, astanti ed esteti dell'arte.
(Sam L. Basie)
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