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Le altre recensioni o commenti Di Argeta Brozi: Cara Dalila, è ora di reagire, vero? Perchè quando si tocca il basso, non si può fare altro che risalire. Le ali sono stanche e forse il profilo del sole è così lontano che pare irragiungibile, ma quello che a volte paiono "lacrime di brina" è il coraggio che non crediamo di avere. Di Dalila: Incredibile!!!! Aho... Spinhx c'hai azzeccato!! Dietro le note apparentemente tristi c'e la parvenza di una speranza che è quella di una nuova vita (o un nuovo giorno), sostituendo la brina alle lacrime vere come se avessi limitato la cosa al solo evento naturale... Bravo!: - D Di Sphinx: Ehi Dino. Io ho scritto alcune poesie che tristi non lo sono per niente. Come "Esulta", "Traffico" e "Centro Commerciale" (scusate il piccolo spazio pubblicità... eheheh) Adesso passiamo alla recensione: Poesia molto lieve e dolce alla lettura. Però non la vedo così triste come dice Dino. Le lacrime di brina sono sì... lacrime, ma sono quelle che si trovano al mattino, quando non ci sono più "ombre di notti senza stelle". A me pare che le lacrime siano più intese come qualcosa che c'è stato e non ci sarà. Una specie di addio all'infelicità per trovare nuove gioie. Di Dalila: Grazie Erika e Dino! Le mie hanno un po tutte quest'impronta, ma non e' attraverso l'intensa emozione della tristezza che si impara a gioire? In fondo sono una persona solare, come penso lo siate anche voi! Abbiamo soltanto imparato la lezione, che ne dite? ;-D Di Erika: è vero...è molto triste e bellissima. Forse lo sforzo che dovremmo fare è cambiare le nostre vite così che le nostre poesie possano cambiare con loro. Di Dino: Bella ma triste come tutte le poesie del portale. Vogliamo fare tutti uno sforzo e sorridere alla vita?

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