Di Arcangelo Galante: Un poetico saggio, così lo definirei, in cui l'autore espone giuste considerazioni, in merito alla stagione, protagonista della pubblicazione, che lo ha ispirato. Non possiamo chiedere all'autunno di non essere tale, così come non possiamo modificare alcuni eventi della nostra esistenza. D'altro canto, possiamo attrezzarci e affrontarli al meglio, e persino gustarli, assaporando il vestito indossato da madre natura, per annunciarci l'arrivo di questa stagione intermedia, tra la fine dell'estate e l'inizio dell'inverno. Le descrizioni sono molto belle e dipinte con aggraziate visioni, propedeutiche all'innamoramento scenografico. S'avverte dolcezza, sensibilità e romanticismo su quello che è stato rappresentato, in maniera valida e notevole, tanto da fornire degli accostamenti artistici, sino a poterne trarre un dipinto. L'autunno è una stagione bellissima e i pensieri suscitati dalla lettura del testo, denotano pace, armonia e meditazione: in effetti, in questa stagione, si è tutti un po' più riflessivi e pacati. Non occorre aggiungere altro perché lo scritto brilla di luce propria.

Di Ida Dainese: Più che un racconto è un momento di riflessione, che condivido in pieno, l’autunno è la mia stagione preferita, colorata e malinconica, dorata dal sole ma con un brivido di foschia. Certo, dipende da dove ci si trova, riconosco che l’autunno in una metropoli non ha proprio tutto questo fascino. Le tue parole mi hanno riempito gli occhi di montagne, di boschi e di sentieri, di spazi dove si possono notare i cambiamenti naturali e dove c’è il tempo di osservare e ascoltare. Molto bello come hai descritto il sole, il colore dei boschi e il sapore dell’aria del mattino. Un’immersione nella poesia.

Di Isabella Galeotti: L'autunno con la primavera forse sono le due stagioni più sorprendenti. Anche la persona più distratta si accorge che le piante si stanno spogliando che l'aria mattutina è più frizzante e che le giornate, ahime...si accorciano dando un taglio netto alla giornata rendendola moca di quel pezzettino di luce che avremmo ancora bisogno per ossigenarci per goderci l'autunno con le sue sfumature. Racconto scorrevole e piacevole.