Le altre recensioni o commenti
Di Visitatore: Grazie di cuore Angela, hai colto nel segno in quanto non è stata un'impresa da poco ricreare un'ambientazione di altri tempi nei quali "forse" non hai vissuto...
Mi ha affascinato immaginare di essere la protagonista e di vivere quella storia d'amore così particolare.
Di Arcangelo Galante: Un romanzo che ho letto "a piccoli passi", per gustare meglio il tutto. E' una storia molto avvincente, ambientata in quella Londra vittoriana della metà dell'800, che a me piace molto. L'amore travagliato fra Susan e Andrew, alla fine trionfa, come nelle storie più belle, ma quanta fatica... Sinceri complimenti all'autrice.
Di Nina Moon: Come spesso mi capita, quando leggo un romanzo il mio cuore non si trova a battere all'unisono con i "vincenti" della storia.
Così anche in questo caso, pur partecipando al dolore di Andrew e Susan, ho simpatizzato per la povera, patetica, perdente Evelyn. Se la "vittoriosa" Susan, dopo grandi sofferenze, riuscirà a coronare il suo sogno d'amore, nulla illuminerà l'infelice vita di Evelyn.
E Susan vincente lo è fin da principio, perché pur impedita nel coronamento del suo sogno, conosce la gioia dell'essere amata.
Questo non capiterà a Evelyn, a mio avviso vera figura tragica del libro, dolce anima che non conoscerà mai un bacio d'amore.
Io credo che il romanzo sia riuscito nel suo intento di mostrare l'assurdità di convenzioni e costrizioni sociali, in un mondo dove le vittime sono in qualche modo carnefici, e i carnefici vittime.
O meglio, tutti sono vittime: Andrew, Susan, Evelyn, imprigionati senza colpa da regole e stretti da asfissianti, insensate corde gerarchiche.
Brava all'autrice, e i miei migliori auguri per il tuo futuro, anche per la dolcezza che dimostri nella tua introduzione, quasi un mini-racconto che permette di conoscerti e fare apprezzare la tua tenacia e onestà.
Al prossimo romanzo!
Di
Antonella Santonico: Grazie Angela, sono commossa...
In questo libro c'è la mia anima, l'ho scritto con tanto amore e passione, sviscerando di getto una storia che avevo dentro da tantissimi anni e che doveva venire fuori!
Un saluto a tutti i miei fans, attuali e futuri
Di Angela Di Salvo: L'amore contrastato fra due giovani che appartengono a diverse classi sociali non è un tema nuovo. Moltissimi romanzi hanno narrato queste vicende tormentate e travagliate che hanno visto, alla fine, il trionfo dell'amore. Una vittoria resa ancora più meritata dalla nobiltà e dall'intensità del sentimento rafforzato dalle difficoltà e dalla tenacia che lo hanno accompagnato nel corso del tempo. Però in questo bel testo, è possibile apprezzare la ricostruzione del periodo storico e dei luoghi in cui la narrazione procede. Collocare una storia all'interno di un contesto così sapientemente descritto non è cosa facile. L'autrice pare esserci riuscita, dipanando il suo racconto atraverso uno stile sobrio ed elegante. "Il segreto" che Susan custodisce, giustifica pienamente scelte e comportamenti. Una bella prova di scrittura che, connotata da organicità e coesione, avvince il lettore fino alla fine.
Di Antonella Santonico: "Il segreto di Susan" è una storia ambientata nella Londra vittoriana di metà 800 sullo sfondo della rivoluzione industriale, in una società divisa fra potenti in grado di controllare le vite altrui e poveri schiavizzati e privi di mezzi.
Al centro del romanzo la romantica e travagliata storia d'amore fra Susan e Andrew.
Lui figlio del barone che ha espropriato la terra del padre della ragazza riducendolo in miseria, lei bellissima fanciulla sedicenne che non riesce a resistere al fascino del suo padrone.
Una storia d'amore ostacolata dalle diversità, con continui allontanamenti e riavvicinamenti fra i due giovani.
Susan sarà costretta a portare con sè un dolce ma pesante segreto per molti, moltissimi anni.
Fino all'epilogo e al meritato quanto sospirato lieto fine.
Leggendo "Il segreto di Susan" si ha la sensazione di trovarsi su un set cinematografico e di vivere e toccare con mano, insieme ai protagonisti, la loro storia.
L'autrice riesce a trasmettere, con uno studio minuzioso degli usi e costumi dell'epoca, luce, colori, profumi e sensazioni in un crescendo di emozioni che ti toccano il cuore.
La scrittura è veloce, scorrevole e molto piacevole.
Un libro davvero coinvolgente, mai noioso o ovvio, che terrà il lettore con il fiato sospeso fino all'ultima pagina.
Assolutamente da leggere.
MICHELA READELLI